Soverato – corso sulla celiachia all'istituto alberghiero

Continua il percorso formativo sulla conoscenza della celiachia da parte del referente regionale dell’associazione italiana celiachia,Antonio Cantaffa, docente alberghiero  a Soverato già promotore di meritorie iniziative volte alla conoscenza della celiachia e sulla naturale intolleranza al glutine. Grazie al suo lavoro svolto sia a scuola che presso i locali come ristoranti, pizzerie, alberghi, gelaterie oggi l’informazione sui prodotti per celiaci si è ampiamente diffusa così come la lavorazione per evitare la contaminazione incrociata. Ed in  questo ambito è stato  organizzato un corso aperto ai privati, mamme, casalinghe e persone intolleranti al glutine che hanno grazie al docente alberghiero Pietro Gualtieri e al docente Antonio Cantaffa acquisito nozioni utili,alla manipolazione di prodotti naturalmente senza glutine. Perché privare un celiaco dal gusto di assaporare una buona pizza, del buon pane fatto in casa o ancora meglio dei magnifici dolci? Con la conoscenza degli ingredienti senza glutine, ora è possibile in tutta tranquillità mantenere una dieta equilibrata, preparare  magnifiche torte, dessert al cucchiaio, brioche e tanto altro. La cucina dell’alberghiero di stato di Soverato che grazie all’interessamento del dirigente scolastico Santo Mancuso ed al coinvolgimento dei partecipanti al corso si riempiva di prelibatezze che venivano degustate con un grande buffet di fine corso. Soddisfatto di tutto questo il referente regionale AIC, Antonio Cantaffa, tanto è stato fatto diceva, ma tanto è ancora da fare. La celiachia (dal greco koilía, cavità, ventre) è un’intolleranza permanente alla gliadina. La gliadina è la componente alcool-solubile del glutine, un insieme di proteine contenute nel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro, nel kamut. L’avena sembra essere tollerata in piccole quantità dalla maggior parte dei soggetti affetti. Pertanto, tutti gli alimenti derivati dai suddetti cereali o contenenti glutine in seguito a contaminazione devono essere considerati tossici per i pazienti celiaci. Sebbene non abbia una trasmissione genetica mendeliana, la celiachia è comunque caratterizzata da un certo grado di familiarità, dovuta sia ai geni del complesso maggiore di istocompatibilità sia ad altri geni non ancora identificati. L’intolleranza al glutine causa gravi lesioni alla mucosa dell’intestino tenue, che regrediscono eliminando il glutine dalla dieta. La reversibilità della patologia è strettamente legata alla non assunzione da parte del soggetto celiaco di alimenti contenenti glutine o comunque da esso contaminati. La celiachia non guarisce: il soggetto celiaco rimarrà tale per tutta la sua vita, l’unica cura consiste nell’adozione di una dieta rigorosamente priva di glutine.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il diploma della fortuna alla ricevitoria sisal "Cafè de la chance" dei f.lli Gerace

Enorme lo stupore dei F.lli Gerace  titolari della ricevitoria Sisal ” Cafè de la chance”  che si sono visti recapitare per posta il diploma della fortuna.Tale riconoscimento è dovuto alla super vincita di 500.000,00 effettuata con un tagliando del gratta e vinci  “Miliardario” acquistato presso il loro esercizio . Tanta la soddisfazione da parte dei  titolari  per la lieta notizia in quanto la vincita è il massimo premio che si possa ottenere con questo tipo di “gratta e vinci”.

Torre di Ruggiero – dopo il restauro la statua della Madonna rientra al santuario

Torna nella sua naturale sede, al  santuario mariano di Torre di Ruggiero, la statua della Madonna delle Grazie dopo il restauro conservativo e il giro in diverse parrocchie del comprensorio. Grande accoglienza da parte dei fedeli che in corteo ha accompagnato la statua della  Madonna  dal bivio di Cardinale fino al santuario. Presenti l’Arcivescovo di Catanzaro / Squillace Mons. Vincenzo Bertolone, il rettore del santuario don Maurizio Aloise, i sindaci di Cardinale Amedeo Orlando e quello di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro unitamente a molti amministratori di paesi contermini. La banda di Cardinale ha accompagnato il lungo corteo fino all’ingresso in paese dove erano pronti i fuochi artificiali e migliaia di palloncini bianchi con i  gruppi di preghiera che intonavano canti. Presenti per l’occasione migliaia di pellegrini provenienti anche da fuori regione e come di consueto la fiera mercatale. Ottimo come sempre il servizio di accoglienza effettuato a cura dei volontari della Misericordia. A conclusione del 150° anniversario del dono della statua da parte del Re è stata celebrata nell’anfiteatro Mariano la santa messa da S. E. Mons Vincenzo Bertolone. Seguuiva l’adorazione Eucaristica e nel tardo pomeriggio il saluto di S.E. Mons.Vincenzo Bertolone. Particolarmente toccante il discorso del sindaco di Torre di Ruggiero avv. Giuseppe Pitaro che ha ricordato come la Madonna delle Grazie riesca sempre a unire i cuori e fare veicolare migliaia di pellegrini nell’intatto borgo delle preserre.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

 

 

Soverato – studenti in corteo per ricordare Melissa Bassi la vittima di Brindisi

“Non contate sul nostro silenzio, ma sulla nostra rabbia”, uno striscione eloquente, che più di altri evidenzia come solo i giovani possano essere solidali in modo vero, naturale e spontaneo. Organizzato un corteo di studenti a Soverato per ricordare Melissa Bassi, la giovane studentessa di Mesagne che ha trovato la morte davanti alla sua scuola di Brindisi per un mano rimasta al momento ignota,proprio davanti alla scuola che è, e rimane il primo presidio alla legalità,un luogo dove si cresce studiando tra libri,parlando e confrontandosi con temi di grande attualità. “Volevamo sottolineare che è stata una manifestazione pacifica e spontanea nata dalla voglia di noi giovani di tendere un filo di solidarietà con Brindisi” queste le parole dei ragazzi presenti nel corteo dove campeggiavano striscioni e una grande foto di Melissa che sembrava guardare tutto e tutti.. Anche i giovani hanno voglia di lottare e cambiare, non siamo rimasti inerti, continuano gli studenti, come si può pensare dei giovani calabresi, ma al contrario siamo operosi e con un grande spirito solidale,uniti per un ideale comune quello della lotta contro ogni sfaccettatura della violenza. La manifestazione non aveva lo scopo di protestare contro attentati di stampo mafioso,continuano gli studenti,o contro lo Stato e organizzazioni criminali, ma i temi chiave sono stati la SOLIDARIETA’, la RABBIA e il DOLORE. E da questo mix di sentimenti è nata l’idea della manifestazione ”ADESSO BASTA”. Basta perchè siamo stanchi di vedere che la violenza prenda il sopravvento nella nostra quotidianità,continuano gli studenti, basta perchè certe situazioni non possono lasciarci indifferenti; è stata attaccata una ragazza innocente, inerme. Una ragazza che poteva essere una sorella, un’amica, una cugina, una compagna di banco,concludono gli studenti.” La Calabria non vuole essere dimenticata e non deve diventare figlia di nessuno, ma deve essere una Terra ricca di ragazzi capaci, maturi ed in grado di restare uniti per il proprio Paese.” NOI CI SIAMO”,questo lo slogan dei ragazzi di Soverato.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – lettera del sindaco al presidente della comunità montana

riceviamo e pubblichiamo:

” Illustre Presidente,

ho letto l’atto di denuncia, grave e drammatico, dei dipendenti della Comunità Montana da te guidata, con il quale si evidenzia la condizione di grave disagio in cui essi versano oramai da anni a causa dei reiterati ritardi nei pagamenti, degli stipendi che vengono pagati oltre sei mesi dopo il prescritto termine.

E ho colto, in tale atto di grave denuncia , il grido di dolore e nel contempo il sentimento di speranza che chi di competenza intervenga prima che qualche lavoratore-padre di famiglia possa compiere un gesto insano.

Voglio esprimere, Tuo tramite, a tutti i dipendenti della Comunità Montana Fossa del Lupo, alcuni dei quali peraltro da me conosciuti personalmente, la vicinanza e la solidarietà più grande mia e dell’Amministrazione Comunale di Torre di Ruggiero, Comune appartenete alla tua Comunità Montana.

Voglio, nel contempo, incitare tutti i lavoratori a non perdere la speranza in un futuro migliore e a non gettare la spugna, perché sono profondamente convinto che i disagi gravi di cui essi stanno soffrendo sono certamente frutto di un’errata e pressappochista generale azione amministrativa, cui si potrà riparare solo attraverso LA BUONA POLITICA E LA CORRETTA E SANA AMMINISTRAZIONE che non tarderà ad arrivare.

Rivolgo, nella mia qualità di Sindaco di un Comune delle aree interne appartenete alla Comunità Montana Fossa del Lupo, un invito al Presidente della Giunta Regionale, all’Assessore Regionale all’Agricoltura e al Prefetto di Catanzaro, per quanto di sua competenza, affinché affrontino con serietà e concretezza la problematica circa il destino da dare a tutte le Comunità Montane Calabresi e ai loro lavoratori dipendenti in modo da poter assicura a questi ultimi un ruolo di dignità professionale, morale ed economico retributivo.

Un caro saluto

Torre di Ruggiero, 16/05/2012

Il Sindaco del Comune di Torre di Ruggiero

Giuseppe Pitaro “

 

Montepaone – intervista con Bruno Benelli esperto INPS canale 5

riceviamo e pubblichiamo:

In vacanza in Calabria,abbiamo incontrato l’esperto dell’INPS,Bruno Benelli che ha una sua finestra nel seguito telegiornale di canale 5,con lui abbiamo discusso di problematiche attuali.Come cambia la vita contributiva oggi? Viviamo molto più a lungo. Ma di quale vita stiamo parlando? A 65 anni la donna ha una speranza di vita pari a 21,9 anni, l’uomo, più modesto, di 18,2 anni. Un lasso di tempo molto ricco di anni, ma per la quasi totalità dei pensionati povero di soddisfazioni materiali, anche se migliore come media a ciò che attende i figli.In ogni caso avere la pensione è già una conquista. Perché per milioni di lavoratori – dopo l’introduzione della riforma Monti-Fornero – non si salda più il tempo del lavoro con quello della pensione. Tra i due è cresciuto uno spread pesante, che documenta quel lungo cammino senz’acqua nel deserto che si deve percorrere tra la cessazione del rapporto lavorativo e la lettera dell’Inps che comunica la liquidazione della pensione. Dottore Benelli,una parola che è entrata prepotentemente nella vita di tutti i giorni è esodati. All’attenzione della pubblica opinione ci sono gli “esodati” intorno ai quali i sindacati hanno iniziato la danza della guerra . Nulla da dire: i patti a suo tempo sottoscritti con lo Stato vanno rispettati. Ma ciò non deve far dimenticare la situazione dei “disoccupati”, ben più drammatica di quella degli esodati. Tra i due schieramenti c’è una differenza abissale. Prendiamo a pietra di paragone gli esodati a carico di quei fondi di solidarietà creati dai “poteri forti” (banche, società di assicurazioni, Poste, ecc.) per sfoltire il numero degli iscritti a libro paga.I lavoratori vengono accompagnati alla porta con un assegno straordinario (leggi: pensione) calcolata sugli anni di lavoro svolto, più un ulteriore pacchetto di contributi (non pagati) fino a cinque anni. In parole povere: vai in pensione con 35 anni di contributi, io te ne conto 40. Non è finita. Al pagamento mensile dell’assegno si aggiunge il versamento dei contributi all’Inps . In sostanza servizio completo: pelo e contropelo. Al momento opportuno – meccanismo perfetto – si sgancia l’azienda e si fa sotto l’Inps. Detto così,sembrerebbe semplice. Questi sono gli accordi sottoscritti. Ma il congegno s’inceppa se i requisiti della pensione aumentano con lo stesso ritmo della pompa di benzina. I contributi e l’età non bastano più per cui anche l’esodato per uno,due, tre anni resterà senza stipendio e senza pensione. E’ quindi giusto che il Governo e il Parlamento pongano rimedio alla situazione. Ma è necessario prendere cognizione che ben più grave è la situazione dei disoccupati “puri”, quella gran massa di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro a 45-55 anni, i quali non trovano lavoro (e vanno ad alimentare, quando va bene, l’attività sommersa) e ai quali la riforma dice: “ per la pensione ci vediamo a 68-70 anni”. E come fanno costoro a campare? Qui non si tratta più dei due-tre anni rubati agli esodati. Qui si consuma una tragedia italiana, i cui contorni ormai sono identici più o meno in qualsiasi parte dello stivale, ma un po’ più al sud che al nord. Ma allora,quali le possibili soluzioni?A ciò dovrebbe porre rimedio l’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego) con l’estensione del periodo di indennità di disoccupazione fino a un massimo di 18 mesi, ma senza più liste di mobilità. Ma è del tutto chiaro che se per avere la pensione occorrerà attendere una ventina d’anni o, quando va meglio, una decina i lavoratori – che si trovano e si troveranno in questa avvilente situazione di “dis-abilità” creata dal mercato – non potranno contare da un lato sull’aiuto dei genitori /(la pensione ogni anno diventa più modesta e arretra di fronte al cartellino dei prezzi, il quale ha la possibilità di seguire l’andamento dell’inflazione e in molti casi anticiparlo) e dall’altro su quello dei figli (anch’essi disoccupati o inoccupati).

[box type=”bio”] a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – festa per l’arrivo della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero

Una città in festa quella di Montepaone lido per l’arrivo della statua della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero. La statua dopo il restauro realizzato a Monasterace, prima del suo rientro al santuario, ha toccato le chiese di Montepaone lido, Montepaone centro, Pilinga di Gasperina alla chiesa dedicata al Beato Bruno Lanuino, per proseguire poi, fino alla cattedrale di Squillace dove era attesa dal Vescovo di Catanzaro – Squillace Mons. Vincenzo Bertolone. A Montepaone ad attendere l’arrivo della Madonna delle Grazie, la comunità di Montepaone lido, con il parroco don Bernardo Marascio, il sindaco Francesco Froio con amministratori comunali, il corpo della polizia municipale, la Misericordia,i gruppi di preghiera e di volontariato e tantissimi fedeli. La Statua era accompagnata dal rettore del santuario di Torre di ruggiero don Maurizio Aloise, dai volontari della Madonna delle Grazie, dall’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero e dal comando polizia municipale. Molto sentita e partecipata la santa messa per omaggiare la Madonna delle Grazie esposta sul sagrato all’interno della chiesa matrice di San Giovanni Battista con un raggio di sole  che ne illuminava il volto rendendone ancora più suggestiva la presenza. A Torre di Ruggiero si ricorda ancora con molta devozione l’apparizione della Madonna delle Grazie a due pastorelle del luogo, Isabella Cristello e Antonina De Luca. Queste si erano recate nella zona dove ora sorge la chiesa mariana, a pregare. Isabella era appena guarita da un male che da tempo l’affliggeva. Mentre era raccolta in meditazione le apparve la Vergine con in braccio il Bambino Gesù che le manifestò il desiderio di vedere proprio in quel luogo un tempio a lei dedicato. «Recati in paese – disse alla ragazza – racconta l’accaduto ai sacerdoti e convincili a costruire una chiesa proprio qui». E aggiunse che dalla chiesa eretta in suo onore avrebbe distribuito grazie ai suoi devoti. La giovinetta seguita dall’amica ubbidì alla Madonna. Il cappellano don Giacomo Santaguida, insieme a molti altri fedeli un po’ increduli, si recò sul luogo dell’apparizione. La Madonna delle Grazie si fece vedere di nuovo dispensando dolci sorrisi a tutti gli astanti. In poco tempo il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie venne edificato.

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano [/box]

Montepaone – VIP in vacanza

Montepaone si conferma ancora una volta meta dei VIP per le vacanze. Presente  in piazza Stazione, Bruno Benelli,  il noto esperto dell’INPS che ha una sua finestra nel TG 5 delle reti Mediaset. Il noto esperto che nell’occasione era in compagnia del direttore generale INPS, Paolo Oliana, del sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, e del funzionario INPS e presidente del comprensorio AVIS Montepaone- Montauro Salvatore Iannelli. Bruno Benelli  grande esperto in materia  pensionistica è  ospite  di amici in Calabria, un saluto e una stretta di mano ai presenti ,un caffè in un noto locale,e poi via ad ammirare le bellezze della costa jonica. Calalunga di Montauro, Pietragrande e Caminia  a fare da degna cornice alla bella giornata tra amici,il sole e il mare della Calabria con i colori più belli.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano [/box]

Montepaone – "Impresa possibile"

Come  aiutare i giovani a risolvere il problema della mancanza di lavoro. Di questo si è discusso nella  sala consiliare del comune di Montepaone, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi promotore del bando “impresa possibile”,del consigliere regionale Mario Magno,del consigliere provinciale Massimo Rattà,dei responsabili della FIELD Nano e Battelli. Davanti ad un folto pubblico di giovani attenti e partecipi per una tematica come quella di fare impresa, i lavori sono stati introdotti dal consigliere comunale con delega alle politiche giovanili Tina Montillo, che ha in modo esaustivo relazionato e sottolineato gli ambiti necessari agli interventi soffermandosi su un tema principale e sottolineando che  ”bisogna avere il coraggio di sognare una Calabria diversa, restituire dignità a questa regione, ricordare soprattutto a noi giovani che quello che abbiamo di fronte è un mondo colmo di possibilità e non una inesorabile condanna al declino.  Liberare i talenti individuali e le possibilità e le energie presenti sul territorio,continuava Montillo, uscire dal degrado, dal sommerso e dalla insicurezza. Ma occorre fare in fretta,diceva Montillo, siamo consapevoli che il cambiamento si vedrà non a breve,ma è indispensabile al più presto invertire la rotta,prima che la Calabria muoia e che anche i giovani imprenditori,come tanti altri coetanei,concludeva il consigliere Tina Montillo,siano costretti ad emigrare per potere fare il proprio lavoro.”  Prendeva la parola il  consigliere regionale Mario Magno affermando che impresa possibile è  uno strumento completo e non un bando che assegna finanziamenti a pioggia. Lo strumento elaborato dall’assessore Caridi è un occasione per i giovani che vogliono fare impresa, i quali verranno seguiti dallo sviluppo dell’idea e fino alla realizzazione, dai tecnici che avranno il ruolo di incubatori affinchè non si disperdano fondi e progetti. Era la volta dei responsabili della Field, Nano e Battelli che illustravano esaustivamente per linee generali il bando dal punto di partenza che è la registrazione al portale impresa possibile fino alla concessione delle agevolazioni. Un bando che dovrebbe cercare di colmare un Gap endemico come la mancanza di lavoro, istituendo e agevolando il modo di fare impresa giovanile. Allo scopo illustrati i seminari territoriali, i workshop, i business game, gli incontri di orientamento e il supporto allo start-up delle imprese ammesse al finanziamento. Vi è stato anche modo di interagire con il pubblico presente che con domande mirate cercavano di capire le reali possibilità e le potenzialità del bando che è ancora da pubblicare sul BUR della Regione Calabria. In conclusione l’intervento dell’assessore regionale Antonio Caridi che ha evidenziato come sensibilizzare la promozione della cultura di impresa e la diffusione del lavoro autonomo sia lo scopo del suo mandato di Assessore alle attività produttive. L’assessore ha anche brevemente indicato altre misure in cantiere e alcune già in via di definizione per garantire alle imprese calabresi di spiccare il volo nonostante il periodo di crisi.

Soverato – la dea fortuna pianta le tende.

Da più giorni a Soverato presso l’agenzia SISAL MATCHPOINT di via Risorgimento e la totoricevitoria QUELLI DEL TOTO sita sul Corso Umberto I al n 220 si susseguono importanti vincite. Le vincite nello specifico,sono ottenute, da più giocatori, che con le videolottery o con un cruciverba Superenalotto, incassano considerevoli somme.  Le videolottery, ricordiamo sono apparecchi da intrattenimento,legali,e regolamentate dal Monopolio di Stato,presenti a  Soverato, esclusivamente presso la MATCHPOINT di via Risorgimento,collegate nel circuito nazionale Sisal e usufruiscono della piattaforma inglese INSPIRED. Presto,come ci comunica REPICE LENTINI FRANCESCO, titolare dell’agenzia e della stessa totoricevitoria,verranno installate, quelle della piattaforma più importante del mondo,ovvero la BALLY, già presente nei più importanti casino’ americani. Presso la totoricevitoria  invece, giovedì scorso, un maxi sistema cruciverba Superenalotto, ha centrato dei 3 con superstar, generando una vincita complessiva di 18.768,00, suddivisa in 40 quote,che incassano ciascuna 462 euro e spiccioli,che di questi tempi di certo non guastano,e che sopratutto fanno felici gli affezionati abbonati, e i vari giocatori che acquistano i vari sistemi del punto vendita di Corso Umberto. Soddisfazione da parte del titolare Francesco Repice Lentini, che si augura che questo, sia l’inizio di vincite più consistenti.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

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