Montepaone – Programma MAGNA GRÆCIA FILM FESTIVAL
Montepaone – I° MEMORIAL "Sportivi Montepaonesi" – TORNEO DI CALCIO A 5
L’Associazione Culturale “Ri…vivi…amo Montepaone” proseguendo con le iniziative in programma per l’estate 2012, organizza il I° Memorial “Sportivi montepaonesi” – Torneo di Calcio a 5, dedicato a tutte le persone che si sono prodigate nel tempo a sostenere l’attività calcistica locale, spinte da una passione che concepiva il calcio non solo come occasione di aggregazione sociale ma come espressione dei più alti valori umani.
Palermiti – una festa in vecchio stile alla “chiazza”
Soverato/Montepaone/Stalettì – il campeggio questo sconosciuto.
Montepaone – gatto assale un gruppo di turisti
Una brutta avventura è capitata ad un gruppo di turisti a Montepaone lido. Dopo una giornata al mare due mamme con al seguito i loro figli ed un piccolo cane al guinzaglio, decidevano per una salutare passeggiata pomeridiana sulla via nazionale. All’improvviso il gruppo veniva letteralmente assalito da un gatto nero sbucato da sotto una macchina parcheggiata. Il gatto, che aveva la coda irta come tutto il pelo e gli occhi spiritati, subito si lanciava all’attacco del cane. Una delle due donne cercava di proteggere il cane dal gatto furioso portandolo in braccio, ma il felino che faceva paura solo a guardarlo, assaliva prima una delle bambine e poi la mamma accorsa in difesa. Morsi e graffi dappertutto con il gatto che balzando da un muro all’altro caricava di nuovo le donne che urlavano chiedendo aiuto. Proprio in virtù di queste grida,un gruppo di persone si recava nei pressi mettendo in fuga il gatto che da lontano con il pelo irto e la schiena curva sfidava tutto e tutti. Per le donne e le bambine spaventate era necessario ricorrere alle cure della guardia medica a causa dei profondi tagli su gambe e braccia .
[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]
Montepaone – strane buste nere coprono i segnali
Stamani nel pieno centro cittadino sono comparse delle buste nere a copertura della segnaletica. Tutta la popolazione si domanda cosa possa significare e noi della redazione di montepaoneweb abbiamo indagato e scoperto che il comune ha intenzione attraverso un’ordinanza sindacale di istituire una serie di sensi unici. Precisamente su via Nazionale (ex statale 106 per intenderci) a partire da piazza stazione e fino ad arrivare al ponte caccavari (localizzato dopo il passaggio a livello) la circolazione sarà consentita solo per chi viene da Soverato e prosegue verso Montauro scalo. Per i residenti quindi andare a Soverato vuol dire deviare il centro e passare dalla via del pescatore per uscire all’ex banca di credito cooperativo (per capirci piazzale dell’istituto comprensivo con sottopasso via caracciolo); Tutti si domandano a cosa possa servire tutto ciò? Noi onestamente non lo abbiamo compreso anche se come redazione ci siamo posti il problema dei commercianti che già cominciano a lamentarsi. Però qualche suggerimento pensiamo sia doveroso porgerlo:
- se proprio questo senso unico è necessario perchè non concepirlo al al contrario? ( considerando che la maggior parte delle persone d’estate gravitano nelle zone di Montauro scalo, caminia, calalunga, pietragrande e che si spostano verso il centro di Montepaone Lido dove prendono il giornale, gustano il caffè, e fanno la spesa nei negozi del centro).
- perchè non sfruttare la rotatoria naturale che da piazza stazione arriva a via padre pio e far ritorno per via del pescatore per giungere a piazza san francesco
- perchè sia via nazionale che via marina vanno nello stesso senso di marcia;
- un bus che da catanzaro va verso soverato come passa dal centro se via nazionale e divieto d’accesso
Crediamo in una rivisitazione dell’ordinanza e ci appelliamo al sindaco affinchè si spenda per consentire a tutti di poter sfruttare il centro cittadino;
La redazione
Montauro – arriva l'estate e viene soppresso il collegamento in autobus da e per Catanzaro
Soppressa senza saperne il motivo la tratta Catanzaro – Montauro in autobus. Per questo disservizio un gruppo di cittadini che lavorano a Catanzaro ma nel periodo estivo risiedono a Montauro scalo scrivono a nome di Danilo Parentela una lettera con cui manifestano il loro disagio alla regione calabria. “Buongiorno in relazione alla tratta indicata in oggetto (Catanzaro -Montauro – Soverato), si legge nella nota, desideriamo sottoporre alla vostra cortese attenzione la soppressione della linea unitamente al divieto della sosta “Bivio di Pietragrande” da parte della società ferrovie della Calabria e Autolinee Federico, così come comunicato dalla stessa azienda.”Tale provvedimento, continua la nota, arreca all’intera comunità di turisti e lavoratori notevoli disagi. La cancellazione della linea e della sosta penalizza un tratto di costa ad alta intensità turistica ( Caminia – Pietragande – Calalunga – Costaraba ), unitamente ad una situazione di forte pericolo all’utenza ed alla viabilità per via dell’affollamento da parte dei pedoni nell’unica fermata bivio Montauro. Certi di un pronto intervento,conclude la nota, a ripristino della linea e della sosta, attendiamo cortese riscontro. La risposta delle autolinee Federico non è tardata ad arrivare ma non risolve il problema recitando quanto segue: ”Sig. Parentela, si legge nella risposta, la soppressione della linea <<Catanzaro – Pietragrande – Soverato>> fa parte di un’azione di razionalizzazione effettuata da parte del Dipartimento dei Trasporti della Regione Calabria individuando quelle linee dove vi sono sovrapposizione di vettori. Dopo questa risposta della ditta Federico ci chiediamo come poter far risolvere il problema che permane…….
[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]
Torre di Ruggiero – Il sindaco richiede interventi di manutenzione per la strada provinciale
Montauro – dopo mille giorni ancora niente ponte
Località Calalunga”LA STRISCIA DI GAZA.”
“Mille giorni di te e di me….Ti presento, un vecchio amico mio..il ricordo di me… per sempre, e per tutto quanto il tempo,”Se mille giorni è una stupenda canzone di Claudio Baglioni,mille giorni sono quelli che i residenti di località Calalunga nel comune di Montauro e i numerosi residenti aspettano per il completamento del ponte sul fiume Ceci,un iter travagliato che vede ancora una volta negata la viabilità in una arteria importante che da Montepaone lido,immette sul lungomare del comune di Montauro,questo nonostante promesse,appuntamenti con politici e semplici cittadini stanchi di aspettare,la scorsa estate il cantiere era stato sospeso per consentire sia pure tra polvere e sabbia il traffico sia pedonale che veicolare,ma questa cosa ora non è assolutamente possibile in quanto al centro dell’alveo del fiume Ceci,un imponente”muro di Berlino”impedisce a tutti questo passaggio con buona pace dei residenti e dei turisti che sono costretti a lunghi giri con le loro automobili”lo sapevamo,dicono in coro alcuni turisti,la Calabria non cambierà mai,lo scorso anno la situazione era questa ora è addirittura peggiorata”concludono con un sorriso sarcastico e a cui si uniscono turisti di ritorno,emigrati che dicono”vogliamo il ponte sullo stretto,e poi ci vogliono tre anni per consegnare un ponte di soli quattro metri”e come dargli torto. La zona è stata ribattezzata da qualcuno”la striscia di Gaza”visto la sua naturale difficoltà ad accedervi,il Ceci è un fiume secco e attraversabile con le autovetture in estate,mentre in inverno a causa delle piogge spesso la viabilità viene messa in discussione,come l’altro accesso sul fiume Franco e presso il sottopasso ferroviario,spesso e volentieri queste tre possibili soluzioni per arrivare nell’abitato di Calalunga sono inibite dalla quantità dell’acqua presente,anzi la località è stata denominata dai numerosi residenti come “la striscia di Gaza”proprio per la difficoltà di accedervi. I lavori iniziati a cura della committente ente provincia di Catanzaro,erano stati interrotti e la ditta esclusa con una rescissione di contratto in danno,come il secondo esperimento,poi era passata sopra l’estate tra polvere,disagi e polemiche,ma in inverno,grazie anche al fattivo interessamento del sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,assegnati i lavori ad una nuova ditta che ha subito cantierizzata l’area e iniziato i lavori di trivellamento utili per allocare i grossi piloni dove troveranno sede i ponti per l’attraversamento di questa importante via di comunicazione. Il progetto si era fermato qualche mese addietro per presunte irregolarità da parte della ditta appaltatrice che aveva causato lo scontro, poi risolto, con l’ente committente, la Provincia di Catanzaro. Passata quindi questa fase interlocutoria,la Provincia di Catanzaro metteva mano, ora al progetto che mira a risolvere il problema di viabilità che, nei mesi invernali, si ripresentava puntualmente con l’allagamento della strada e la difficoltà di transito per le automobili, ma che è anche concepito per riqualificare l’area a ridosso dell’arenile completando il progetto portato avanti dall’amministrazione comunale di Montauro, collegando i due tronconi di lungomare da poco realizzati. Un ponte a due campate, quindi, per il quale sono stati già impegnati da Palazzo di Vetro ben 274.000 euro. I lavori saranno terminati,dicevano i bene informati e promettono gli amministratori, entro 180 giorni, proprio in coincidenza con l’inizio della prossima stagione estiva in modo da limitare al massimo i disagi per i residenti ma ancora una volta bisogna fare i conti con il disagio imperante.