Montepaone – il sostituto procuratore di Reggio Calabria,Francesco Mollace visita il borgo.

Visita gradita quella  di Francesco Mollace,sostituto procuratore generale presso la corte di appello di Reggio Calabria,a Montepaone centro storico,accompagnato dal vice sindaco Michele Malta e dall’assessore al turismo Giuseppe Macrì,il procuratore ha visitato il borgo e alla fine della bella serata ,gli è stata consegnata da parte dell’amministrazione comunale una targa con la dedica.

[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – CSI estate

Il Circolo Parrocchiale Culturale e Sportivo “porta del Domani”, come da qualche anno a questa parte ormai, organizza manifestazioni per mantenere viva l’estate di Montepaone. Con lo scopo di aggregare e coinvolgere quante più persone possibile, i membri dell’associazione si muovono nel corso dell’anno con iniziative di vario genere.
L’estate è la stagione che meglio si presta alla realizzazione di questi eventi, alcuni dei quali hanno una storia di alcuni anni.
L’estate ragazzi che coinvolge i ragazzi dai 6 ai 14 anni, quest’anno ha avuto tante novità. Oltre ai giochi di tutti i pomeriggi dalle 17:30 alle 20:00 in chiesa a partire dall’1 agosto, importanti e divertenti appuntamenti serali si sono svolti con grande successo come la serata genitori-figli di sabato scorso in piazza S. Francesco e che ha visto i genitori dei ragazzi schierarsi accanto ai propri figli  in giochi nuovi e divertenti. Un percorso che impiegava tutta la piazza e vedeva l’uso di bighe, carriole, marchingegni e tanto sano divertimento. La serata di domenica che ha visto gli animatori interpretare, a modo loro e in chiave simpatica, la favola di Pinocchio, filo conduttore dei giochi di Quindi ragazzi..NON MANCATE!
L’altra importante manifestazione è la CORRI SEMPRE che si terrà giorno 18 agosto alle ore 17:30 con partenza nella piazza comunale. Da quattro anni ormai, tale corsa, omologata dalla FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera), vede la partecipazione di atleti da varie parti della Calabria che aspettano questo giorno allenandosi duramente. È bello vedere la piazza e poi le vie di montepaone piene di giovani (e non!) corridori pronti a sfidarsi in una sana competizione consapevoli di partecipare prima di tutto per divertirsi. Come ogni anno ci saranno le varie batterie con le diverse fasce d’età. Per maggiori informazioni potete visitare il sito del Circolo “Porta del Domani”.
“L’estate per i membri dell’associazione quest’anno sarà più calda che mai quindi diamoci da fare, dicono gli organizzatori,partecipiamo e divertiamoci con loro!quest’anno; la meravigliosa serata dedicata alla CORRIDA dell’8 agosto in cui ogni squadra ha preparato dei piccoli numeri, anche con l’aiuto dei genitori, che tra risate ed emozioni ha arricchito davvero tutti i presenti.
Che dire? Tutto sta procedendo a meraviglia. E da non perdere sarà la serata dello spettacolo finale con premiazione e tante sorprese che si svolgerà nel giorno 17 agosto alle 21:30 in chiesa matrice,S. Giovanni Battista a Montepaone lido.”
[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – l’amministrazione comunale sulla spiaggia "iniziativa mare vivo"

Quarta edizione di mare vivo,e anche il comune di Montepaone come sempre sensibile all’ambiente e alla sua salvaguardia,si reca sulla spiaggia,sulla bianca e lunga spiaggia di Montepaone lido,piena di turisti e di bagnanti, l’amministrazione comunale con il sindaco Franco Froio,il vice Michele Malta,i consiglieri Tina Montillo e Felice Siciliano,un piccolo gesto per sensibilizzare turisti e residenti sulla cura e la pulizia dell’arenile,allo scopo donati molti portacenere dell’associazione mare vivo,per la salute del mare,un piccolo gesto,un grande vantaggio.
Numeri impressionanti,quello dello smaltimento naturale dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia,Fino a cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare l’ambiente: “Ma il mare non vale una cicca?”. A lanciare la provocazione e l’omonima campagna di salvaguardia dei quasi 8.000 km di coste italiane è, anche quest’anno, l’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB – Sindacato Italiano Balneari.
Quest’estate non usate la spiaggia come posacenere: il 6 e il 7 agosto, 1000 volontari guidati dall’associazione Marevivo hanno percorso in lungo e in largo – persino a bordo di gommoni – le coste italiane per offrire ai bagnanti 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica – di uso quotidiano.
L’obiettivo della campagna, giunta al suo terzo anno consecutivo e che ha come testimonial d’eccezione Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti – in particolare dai mozziconi – e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamento eco – responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare. Secondo una recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).
L’iniziativa di Marevivo eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere – 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l’equivalente dell’altezza di due monti Everest (8.848 metri per 2) che non peseranno sul mare.
[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Visioni Mediterranee unica struttura green

Il bed and breakfast / casa d’arte Visioni mediterranee, struttura posta in una splendida posizione panoramica nel comune di Montepaone, è la prima realtà calabrese ad essere inserita nel portale italiano della green economy (bio.tuttogreen.it), che non annoverava ad oggi nessun altro riferimento alla nostra regione.
La struttura  montepaonese, creata e gestita da due operatori culturali che hanno scelto di vivere e investire in Calabria, è delegazione regionale di Slow Tourism, promotore di un’ospitalità alternativa fatta di ecosostenibilità, rapporto diretto con il territorio, cultura, dialogo. La casa è dotata di impianto fotovoltaico e pannelli solari termici, mentre il riscaldamento nel periodo invernale è interamente alimentato da una caldaia a biomasse. Opera in maniera rigorosa la raccolta differenziata e il compostaggio dei rifiuti organici.
Qualche settimana fa, in collaborazione con l’associazione culturale Ri-viviamo Montepaone, erano stati presentati, nel corso di un incontro con lo scrittore Francesco Bevilacqua, erano stati presentati una serie di percorsi e di sentieri attraverso i quali gli ospiti della struttura hanno la possibilità di essere guidati alla scoperta di angoli suggestivi e dimenticati della natura circostante con degustazione di prodotti tipici della enogastronomia locale. Un’occasione in cui l’affermato esploratore e naturalista, autore di tante guide e di suggestivi percorsi filosofico-letterari attraverso le meraviglie della nostra terra, ha potuto soffermarsi sulla necessità di incentivare e di promuovere un genere alternativo di turismo eco-sostenibile, che può scoprire in realtà come queste i  più significativi segni per un possibile rilancio dell’immagine della Calabria e delle sue più autentiche risorse naturalistiche, storiche e culturali.
[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – la pro loco presenta l'estate montaurese con esibizione di pro fighting

Al via il cartellone estivo della giovane pro loco di Montauro. Tanti gli eventi per un cartellone ricco di iniziative e di sorprese. Si  passa  dalla festa dell’emigrante al concerto di musica classica tenuto nell’antica chiesa di S. Pantaleone a Montauro centro storico, agli stand gastronomici, alle esibizioni di rugby sulla lunga spiaggia di località Calalunga di Montauro,  la fiera dell’artigianato e serate musicali con vari gruppi. Tanta curiosità ha destato l’ esibizione della pro fighting, combattimenti e schemi di difesa personale, con giovani atleti che muniti di guantoni e protezioni  hanno dato il meglio di sé  con le  rappresentanti del gentil sesso, che a dispetto del loro aspetto mite, lanciavano impressionati calci e pugni con i loro guantoni colorati. Umberto Rodomisto, direttore tecnico e fondatore di Pro Fighting Catanzaro, è il   trascinatore dell’intero movimento Pro Fighting calabrese, a partire dal capoluogo, con il Team Rodomisto.  ”La nostra missione dice è dimostrare a tutti, che lo sport da combattimento, non deve essere inteso come violenza ma bensì un supporto per affrontare la vita quotidiana.” Alla manifestazione erano presenti oltre al maestro Umberto Rodomisto, Samuele Cosentino, Alessandro Riccelli, Marco Martino, Antonio Magisano, Raul Quaranta, Antonio Martino, Nicola Nicolò, Raffaele Arabia e Giuliano Gigliotti e il Fotografo Ufficiale Fabio Muzzi.
Il maestro ha elencato anche i vari successi ottenuti dal suo gruppo durante l’anno accademico appena trascorso augurandosi   che il nuovo anno sia ancora più ricco di successi e salutando il suo gruppo, la Pro Family Catanzaro, così soprannominata perché la nostra è una famiglia più che un gruppo, molto affiatata e formata da persone vere che lottano giorno dopo giorno per ottenere risultati, sorreggendo e motivando il collega che ha meno forza interiore, per aiutarlo a  superare qualsiasi ostacolo. Tutti loro, agonisti e amatori che siano, mi danno la forza di continuare e credere in questo meraviglioso mondo della Kickboxing, conclude Rodomisto, perchè il loro successo è la mia più grande soddisfazione e sono onorato per aver avuto l’opportunità di poter insegnare a persone volenterose come i miei Allievi.”
[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – tre ragazzi della scuola calcio tesserati dal Catanzaro

Cresce la scuola calcio dell’USD Montepaone , tanto è il lavoro svolto da tecnici e dirigenti, allenamenti, trasferte, campionati e tornei anche fuori regione stanno producendo da anni un ottimo risultato e con grande soddisfazione tre ragazzi del vivaio hanno firmato in prestito con il Catanzaro, le aquile, gli storici e amati giallorossi che sono nel cuore di tutta la Calabria.
Soddisfatti naturalmente gli allenatori Dino Trocano e Marco Antonio Vitale. I tre ragazzi sono Gabriele Pitingolo classe 98, Francesco Matarese classe 98 e Raffaele Celia classe 99. Andranno al Catanzaro con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma quello che giustamente vogliono rimarcare i due tecnici è come questi ragazzi si siano sempre distinti per la puntualità negli allenamenti a differenza di altri che fanno della poca serietà e del poco impegno il loro status di piccoli calciatori, come dire la serietà paga.
I ragazzi già visionati nel mese di maggio in occasione di uno  stage che, come sempre, si è svolto a fine campionato per far sì che piccoli talenti come questi di oggi si possano mettere in evidenza. I tre ragazzi saranno allenati a Catanzaro dal tecnico Giuseppe Teti. Molta la soddisfazione in casa Montepaone a cui si unisce il consenso del  sindaco Francesco Froio ” il Montepaone, dice Froio, vero modello da seguire per il comprensorio.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – PISL ,il paese che non c’è

Presentato nello storico palazzo Martelli,sede del consiglio comunale di Torre di Ruggiero,il PISL”il paese che non c’è”alla presenza del GAL, di Luciano Lautieri presidente dell’associazione sviluppo rurale,del Formez,e della regione Calabria, di amministratori del comprensorio e soggetti interessati a questo importante strumento di possibile rivalutazione di piccoli centri. Prendeva la parola il sindaco Giuseppe Pitaro che affermava come ”uno spopolamento forte dovuto alla emigrazione che va a fortificare i paesi dove l’emigrato sceglie di cambiare la sua vita,impoverendo invece il suo paese natio,continua Pitaro,oggi i grandi investimenti politico – culturale sono destinati ai paesi costieri,tralasciando i paesi interni. Una guerra impari, continuava il sindaco Pitaro, una volta esistevano nei nostri piccoli borghi, il sarto, il calzolaio e il piccolo artigiano, ma oggi queste figure sono totalmente sparite manca insomma l’essenziale. Paesi ombra, diceva Pitaro, che si costituiscono all’estero, basti pensare che i torresi presenti in Canada sono migliaia e hanno anche il loro santuario mariano.  Con la presentazione degli elaborati del Pisl “Il Paese che non c’è…” agli uffici della Regione, non si è fermato il lavoro sul territorio per dare concretezza alle azioni di contrasto allo spopolamento. Dopo la conferenza stampa convocata nella sede della Comunità Montana Fossa del Lupo, a Chiaravalle C.le, è toccato ora al Comune Capofila, Torre di Ruggiero, riunire un tavolo, nella propria sala consiliare, per un necessario confronto sulle prospettive del Piano, la sua attuazione e la sua gestione. Per questi motivi, il Sindaco, Giuseppe Pitaro, ha organizzato un incontro,invitando i partner istituzionali e privati, i tecnici del Gal Serre Calabresi che tanta parte hanno avuto nella messa a punto del progetto e nel calibrarne la portata concettuale oltre che economica e finanziaria, le strutture di assistenza tecnica regionale e del Formez. La novità più interessante, potenzialmente in grado di imprimere quella virtuosa accelerazione che quasi sempre offre il guardare “con altri occhi” e da diverse angolazioni, è rappresentata dalla richiesta di adesione al Pisl avanzata dall’ASR, Associazione nazionale di Sviluppo Rurale che ha sede a Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia. Il gruppo umbro ha maturato una corposa esperienza nelle strategie del contrasto allo spopolamento, declinate soprattutto, secondo una prospettiva innovativa, come politiche dell’accoglienza, che provano a far collimare le esigenze della popolazione locale con quelle dei potenziali nuovi residenti. Questo approccio promette di incrociarsi in maniera feconda con la logica di profondità che la direzione tecnica del Gal Serre Calabresi ha inteso assegnare al Pisl spopolamento, nel tentativo di configurarlo non tanto come mero contenitore di una serie di recuperi edilizi privi di un unico filo rosso conduttore, ma piuttosto come strumento capace di innescare una prospettiva di medio e lungo termine per arrivare alla realizzazione, nel territorio, di un vero e proprio distretto della diversità. Questa ambizione nuova, entusiasmante per il suo portato sociale e culturale oltre che economico, rischia di operare un rovesciamento virtuoso di alcune attitudini consolidate, e di proporre una possibilità permanente nel tempo. Rappresenta probabilmente il valore aggiunto più consistente di questo programma, che se trovasse sostegno e coronamento potrebbe aprire scenari insperati di miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio sempre più spopolato.

[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]

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