In una ricevitoria di Soverato vinti 124.500

La bea bendata sceglie la città del cavalluccio marino per distribuire fortuna e una discreta vincita,un anonimo giocatore con soli due euro ha realizzato una vincita di 124.500 mila euro,realizzando quattro terni e una quaterna. Nell’estrazione di martedì 8 novembre il Gioco del Lotto ha distribuito premi in tutta Italia ed in particolare in Calabria.La fortuna ha baciato Soverato (CZ) dove sono stati vinti 124.500 euro con 2 euro. Il vincitore ha scelto di giocare sulla ruota di Bari 1 euro sul terno e 1 euro sulla quaterna, centrando quattro terni e una quaterna. I numeri giocati sono stati 7, 12, 19, 31. Forse numeri giocati a caso,forse sogni ricorrenti,di sicuro una vincita ragguardevole che visti i tempi sono di tutto rispetto .La vincita è stata registrata nella ricevitoria di corso Umberto I, 144,in pieno centro cittadino,il salotto buono che ha portato tanta fortuna. Il Gioco del Lotto ha premiato non solo la Calabria ma tutta l’Italia: con l’estrazione di martedì sono state infatti distribuite vincite per oltre 10 milioni di euro su tutto il territorio nazionale. Il Gioco del Lotto è la principale lotteria a quota fissa del mondo e solo in Italia ha un numero di appassionati che si avvicina ai dieci milioni. Dal 2004 il Lotto ha fatto vincere ai giocatori italiani oltre 42 miliardi di euro, dei quali oltre 4 miliardi vinti nel 2014. Dal 1993 il Gioco del Lotto è gestito da Lottomatica concessionaria esclusiva dello Stato, leader in Italia nel settore dei giochi e uno dei maggiori operatori di lotterie a livello mondiale.

                                                                                                                                                          Gianni Romano

Soverato superate le incomprensioni

Superate le incomprensioni, Pro Loco e “Amici di San Martino” si sono messe di buona lena a lavorare per l’omonima festa, in calendario a Soverato venerdì 11 e sabato 12 novembre. L’accordo tra le due associazioni illustrato ieri mattina in conferenza stampa. Al tavolo, di fronte ai giornalisti locali, per la Pro Loco il Presidente Pietro Melia, Aldo Pullano e Francesco Infusino, il Presidente Salvatore Lomanno e Giovanni Matacera. Dalla “premessa” di Pietro Melia, le ragioni della ritrovata armonia. “Eravamo e siamo convinti – ha detto il Presidente della pro Loco – che solo unendo le forze si possono ottenere risultati migliori nell’esclusivo interesse della nostra Comunità. Le divisioni – ha aggiunto – non servono e fanno male. E la cooperazione tra le varie Associazioni è un bene per tutti”. Di egual tenore, le parole di Giovanni Matacera. “Ha prevalso il buon senso, e non poteva essere altrimenti; e in questa occasione abbiamo dato – ha ammesso Matacera – una prova di saggezza e di grande maturità. E di ciò ha molto bisogno Soverato”. E qui il Presidente della Pro Loco ha colto la palla al balzo per riproporre uno degli obiettivi strategici della sua azione. “Fin da quando mi sono insediato – ha spiegato Melia – ho formulato una richiesta al Sindaco e all’Amministrazione comunale: il mio sogno, per il quale mi spenderò ora e in seguito, è quello di conoscere tutte le Associazioni impegnate sul territorio, per costruire con loro un progetto che possa dare a Soverato iniziative di promozione turistica e culturale, di valorizzazione delle risorse eccezionali di cui disponiamo, anche sul piano enogastronomico, da programmare non soltanto per il periodo estivo, ma per tutto l’arco dell’anno”. E per dare cuore e gambe al suo progetto, Melia si è dichiarato disponibile ad ospitare, nella sede della pro Loco, ottenuta in comodato d’uso da Trenitalia (“che va ringraziata per la sua generosità”), quanti volessero eventualmente aderire. “Sarebbe anche un modo per poterci anche – secondo Melia – conoscerci personalmente, scambiarci idee e opinioni e collaborare nell’interesse unico ed esclusivo di una popolazione che ha bisogno non di litigi e divisioni ma di condivisione”. Quanto alla festa di San Martino in se, la sera di venerdì (a partire dalle 19) sarà dedicata in prevalenza alle castagne e al vino, alle zeppole e al peperoncino (che sarà cucinato da Mico Prunestì, Presidente dell’omonima Accademia), al tradizionale panino con la salsiccia. Con intrattenimento, dal palco, di gruppi musicali. Ma l’evento clou, a sfondo assolutamente umanitario, è previsto per l’indomani, sera di sabato (con intrattenimento del gruppo folk “I Figli di Calabria”). In sinergia con l’Istituto Alberghiero (e grazie al nullaosta concesso dal suo dirigente scolastico, il Preside Giuseppe Fioresta) si darà vita all’”Amatriciana della solidarietà”. 600 vassoi con un piatto abbondante della tipica pasta (preparata dagli studenti e da un gruppo di professori), una fresa grande al pomodoro e un bicchier di “rosso” saranno distribuiti al prezzo simbolico di 5€ e tutto l’incasso sarà devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. “So per certo – ha commentato Pietro Melia – che i soveratani non mancheranno di mettere in campo tutta la loro generosità. E noi ci impegniamo, magari dopo aver constato l’ottima riuscita della nostra sfida, a consegnare la somma al Sindaco di Amatrice magari in occasione di un gemellaggio tra la sua e la nostra Comunità”.

Gianni Romano

Squillace convegno sul seme dei rifiuti

Convegno,presso la casa delle culture a Squillace centro storico, su «Il seme dei rifiuti abbandonati non germoglia ma inquina». Sulle discariche e microdiscariche abusive, Claudio Rijllo, presidente de “la Rete”: ha ribadito che biosogna aumentare i controlli sul territorio, ma soprattutto di svolgere attività di prevenzione e di sensibilizzazione nelle scuole,i rifiuti e la loro reale valorizzazione che possano diventare davvero una risorsa per i comuni e non solo una spesa per i contribuenti. Il responsabile tecnico della “Sieco”, Luciano Vasienti: ha relazionato in modo esaustivo sul fenomeno della migrazione e dell’abbandono dei rifiuti; lavoro e impegno della sua azienda per gestire e risolvere la problematica,ha detto inoltre quali gli accorgimenti utili per realizare davvero una percentuale di raccolta differenziava valida e utile sia per l’ambiente che per i contribuenti. Il direttore generale di “Legambiente” Calabria, Luigi Sabatini: buone pratiche del volontariato:  le principali campagne sulle politiche dei rifiuti. le attività di controllo e di denuncia svolte; e le opere di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole,tanto si è fatto ha dichiarato ma tanto ancora c’è da fare soprattutto in tema di discariche e micro discariche che si autoalimentano.Ronaldo Marra, dirigente provinciale delle “Guardie ambientali Italia”:l’abbandono eccessivo dei rifiuti sia segno di cattiva educazione e come tale ha dichiarato sia sanzionato in modo che diventi anche un fatto educativo e con tolleranza zero. Il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Salvatore Spanò: ruolo e  funzioni delle istituzioni che gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti,il ruolo importante degli uomini della forestale che sono giornalmente impegnati a vigilare su un territorio vasto che tocca anche le zone costiere. Il responsabile dell’unità organizzativa di progetto “Rifiuti” del Dipartimento “Ambiente e Territorio” della Regione Calabria, Antonio Augruso: ha illustrato il piano regionale dei rifiuti,a seguire un lungo elenco di numeri e di progetti,quali le reali priorità e quali i tempi tecnici,con i comuni alle prese con “incivili”che deturpano le bellezze naturalistiche.Il presidente del consiglio comunale di Squillace Paolo Mercurio: prevenzione, da attuare anche con opuscoli da distribuire in tutte le famiglie. differenziata in via definitiva. Il presidente del consiglio comunale di Squillace paolo Mercurio ha battuto ancora sulla prevenzione, da attuare anche attraverso opuscoli da distribuire in tutte le famiglie calabresi. Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari ha reso noto che il suo comune ha già raggiunto l’invidiabile percentuale dell’80% di raccolta differenziata, «un risultato – ha detto – da consolidare e mantenere». Per il consigliere regionale Arturo Bova, occorre fare squadra nel territorio per allinearsi ai risultati raggiunti da Squillace e voluti dalla Regione. «Non si può ancora parlare di premialità – ha aggiunto – ma di sanzione verso quei comuni che con il loro atteggiamento frenano l’intero sistema». Marziale Battaglia, vicepresidente della Provincia di Catanzaro, ha parlato dell’esperienza dell’Unione dei Comuni del Versante Jonico, che ha previsto la realizzazione di un “biodigestore” sul territorio di competenza. Sull’ottima percentuale di differenziata raggiunta anche a Catanzaro si è soffermato il presidente del consiglio comunale del capoluogo Ivan Cardamone, il quale ha aggiunto che «ora occorre abbattere le relative tasse».

Gianni Romano

 

IL SEME DEI RIFIUTI ABBANDONATI NON GERMOGLIA MA INQUINA

“Il seme dei rifiuti abbandonati non germoglia ma inquina” l’avvio in tutto il comprensorio della raccolta differenziata con il sistema del porta a porta e l’eliminazione dei cassonetti stradali ha purtroppo ingigantito la problematica dell’abbandono dei rifiuti lungo il ciglio delle strade, infatti alle persone che abitualmente lasciavano i propri sacchetti in giro si sono aggiunti molti di coloro che, pur di non differenziare conferivano la propria spazzatura nei Comuni ancora ove fossero presenti i cassonetti; ecco dunque aree di soste, strade poco frequentate, incroci e sottopassi diventare piccole discariche; fenomeno che si è accentuato durante la passata stagione estiva con l’aumento della popolazione. Questa situazione di degrado del territorio ha spinto l’associazione La Rete di Squillace, da sempre attenti al tematica ambientale, ad organizzare il convegno “IL SEME DEI RIFIUTI ABBANDONATI NON GERMOGLIA MA INQUINA” che si terrà giorno 4 novembre p.v. alle ore 16 nella “Casa delle Culture” in Squillace. Sono previsti, dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione La Rete, gli interventi del mondo del volontariato ambientale, Luigi Sabatini di Legambiente Calabria, di operatori economici del settore, Luciano Vasienti responsabile tecnico della SIECO, del Corpo Forestale dello Stato e del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, e infine del ing Augruso responsabile Ufficio Operativo del Progetto Rifiuti della Regione Calabria. l’associazione La Rete chiuderà i lavori e si aprirà il confronto al quale sono stati invitati tutti gli amministratori locali, i volontari, gli enti territoriali, le attività economiche, che operano sul territorio e tutti coloro possano dare un contributo alla costruzione di una azione comune in grado di debellare o ridurre una cattiva abitudine da cambiare per migliorare la nostra Regione.

Montauro questa è la Calabria.

Buona riuscita per l’incontro con le  persone iscritte all’associazione “Ostro” di Reggio Calabria i quali, attratti dai cavalieri Templari e dalla possibile loro presenza nel territorio montaurese, sono ospitati a pranzo presso i locali messi a nuovo dello storico Palazzo Madonna,di Montauto, sito nel centro storico. Non poteva mancare la visita guidata in tutto il borgo con una particolare attenzione alla chiesa di San Pantaleone e alla Grangia di Sant’Anna. A fare da guida al corposo gruppo reggino  il professore Giuseppe Pisano, autore di un libro e di un DVD sui misteri di Montauro che ipotizza una presenza templare in questo territorio del golfo di Squillace. Il presidente della pro loco montaurese, Pantaleone Clericò ha voluto esprimere il suo ringraziamento ai volontari dell’associazione locale i quali da giorni stanno lavorando alacremente e gratuitamente per una migliore riuscita di questa iniziativa che porterà a far conoscere maggiormente il borgo di Montauro. Grande la soddisfazione dell’associazione reggina”Ostro”, per Mariolino Latella,”All’indomani della gita dell’associazione OSTRO presso alcune zone del Golfo di Squillace, non possiamo non soffermarci in particolar modo sulla visita alla cittadina di Montauro. Ieri abbiamo scoperto una realtà artistica e culturale ricca di storia, mito e leggenda: la Chiesa di San Pantaleone con il suo prezioso altare (espressione dell’arte settecentesca del Regno delle Due Sicilie) ed i suoi meravigliosi affreschi, i bellissimi portali, la Grangia, le tracce della forte presenza dei Cavalieri Templari in epoca Romana, il panorama mozzafiato.”La cosa che, però, più di tutte ci ha appassionato,continua Latella, è stata l’ospitalità di una Pro Loco fatta di giovani volenterosi, colmi di entusiasmo, “pronti” ad accogliere. E bene sì, perché già a pochi metri dalla loro sede, abbiamo avuto il sentore di essere attesi: sorrisi, cordialità e tanto calore umano. Ci è stato proposto un pranzo prelibato, che poco aveva a che fare con il solito buon cibo da trattoria, bensì somigliava più al “pranzo domenicale della nonna”. Non a caso alla realizzazione di quest’ultimo abbia contribuito la gentilissima signora “della porta accanto”. Ed ancora, come non apprezzare la loro attenta presenza durante la passeggiata per le vie del borgo, siamo stati “presi per la mano”. Grazie! Grazie alla Pro Loco Pantaleone Clerico con la quale abbiamo stretto un gemellaggio, a tutti i suoi componenti, al suo presidente Leo Rewanax , al professore Giuseppe Pisano che ha tutte le buoni ragione a credere nelle potenzialità e nelle risorse umane che offre Montauro.” OSTRO vi ha nel cuore e, con la speranza che possiate continuare su questa strada, vi auguriamo un futuro di prosperità che possa mantenere tutti voi ben saldi al vostro territorio .Questa è la Calabria, null’altro.”

                                                                                                                                                      Gianni Romano

Tiene banco la polemica per la sagra della castagna, a Davoli come a Soverato

San Martino e sagra della castagna,due feste,due sedi  diverse,due città in movimento per allestire e organizzare,ma unica polemica. Se si ipotizzano due,forse tre feste per San Martino a Soverato,una organizzata dalla proloco del presidente Pietro Melia e una o due da altre associazioni,lo stesso giorno e forse nella stessa location,a Davoli marina,invece, la situazione appare simile sul fronte dei dissapori,la consueta festa della sagra della castagna che si svolge da molti anni a cura della locale proloco,tra l’altro molto attiva con iniziative continue,in questa edizione si è scelto di cambiare sede per questa sagra,da Davoli centro storico,come di consueto in un contesto di pregio,a Davoli marina in via Nicholas Green,ma questa nuova sede di svolgimento della festa secondo il partito socialista di Davoli appare errata e inopportuna,e esprime con una nota il proprio disappunto,” La Sezione de Partito Socialista Italiano senza volere interferire nella autonomia gestionale della Pro Loco di Davoli, tuttavia ritiene non opportuna la manifestazione per la sagra delle castagne organizzata in Marina di Davoli perché lesiva dell’ immagine storica del centro capoluogo di Davoli dove sempre si è svolta la manifestazione anche per il rapporto naturale del prodotto agricolo.”Questa la nota del partito socialista sezione di Davoli,ora incombe la festa,bisognerà capire poi quali le reali necessità dello spostamento,se a Soverato “Tuona,”a Davoli,paese contermine”non si è da meno.

                                                                                                                                                 Gianni Romano

Satriano,utilizzo fondi europei laboratorio di idee e programmi

 Si è svolto in Satriano, un workshop informativo organizzato in forma congiunta organizzata dal Sindaco di Satriano Michele Drosi con la collaborazione della Fondazione San Tommaso Moro, dalla Associazione ProCalabria e dal CSPS Don Francesco Caporale.L’incontro  presieduto dall’On. Prof. Aurelio Misiti e moderata dal Sindaco di Satriano Michele Drosi   ha visto, inoltre, la partecipazione del prof. On. Massimo Bagarani e del professore Paolo Ferrise responsabile Eu20. Numerosa la presenza di Sindaci ed amministratori del Basso Jonio. Nel corso dell’incontro e’ stata annunciata dal prof. Aurelio Misisti , già presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la nascita di un “laboratorio di idee e programmi” supportato un team di esperti coordinati dallo stesso Misiti, per l’utilizzo dei fondi diretti europei. Fondi diretti che si dividono: in programmi intracomunitari, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche interne di interesse europeo( le politiche giovanili, l’innovazione ect) e programmi di cooperazione esterna che promuovono la cooperazione dei Paesi membri con Paesi terzi rispetto all’Unione.Il prof. Bagarani ha illustrato  alcune delle potenzialità dei fondi diretti. Come questi finanziamenti emanati, gestiti e controllati direttamente dalla Commissione europea conosciuti come “Programmi comunitari” (Horizon, COSME, Europa Creativa, Erasmus ecc) sono destinati a finanziare progetti riguardanti diversi settori (ambiente, ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, cultura formazione ).  Per Bagarani i fondi diretti rappresentano vere potenzialità create a sostegno delle varie politiche comunitarie che, se sfruttate a pieno, possono far raggiunger vantaggi economici a ed al contempo notevoli incrementi delle conoscenze.Per il prof. Ferrise il punto di partenza per una corretta partecipazione all’utilizzo dei fondi diretti è rappresentato da una attenta lettura riguardo la base giuridica che istituisce un determinato programma. La base giuridica specifica l’obiettivo del programma , la durata il budget, i settori d’azione che potranno essere finanziati ed i destinatari dei finanziamenti.  Il laboratorio con sede nel capoluogo di Regione ha l’obbiettivo di invertire la marcia riguardo l’inadeguato sfruttamento dei fondi europei che vedono la Calabria maglia nera nella comunità europea. Il Laboratorio, per come più volte sottolineato da Misiti , potrà operare solo se si riuscirà a creare una fattiva  in collaborazione con la Regione, le provincie e le singole amministrazioni locali – al di la delle divisioni politico o partitiche  – con l’unico fine di scongiurare l’eventualità che ancora tanti nostri giovani siano costretti a lasciare la propria terra.All’incontro hanno preso parte molti sindaci ed amministratori del basso Jonio; il Vice Presidente della Provincia Marziale Battaglia è intervenuto portando il saluto del Presidente Bruno e dichiarandosi, da subito, disponibile nel supportare il prof. Misiti affinchè il laboratorio possa dare concrete risposte per l’intera Provincia di Catanzaro. Al termine dell’incontro il sindaco di Satriano Michele Drosi ha assicurato i partecipanti che si farà portavoce con il Governatore Mario Oliverio al fine di perorare il nascente “Laboratorio di idee e programmi.”

                                                                                                                                           Gianni Romano

31 OTTOBRE FESTA D’AUTUNNO A SOVERATO

Alcuni noti locali di Soverato,decidono di fare rete per promuovere in un periodo post-estivo la nota città del cavalluccio marino,con iniziative ristorative-ricreativi,e uniti per realizzare una serie di eventi. È stata presentata   nei locali del “Miramare” la prima edizione della “Festa d’Autunno” il primo evento nato da un consorzio di locali  soveratesi che hanno deciso di avviare una cooperazione per realizzare una serata di spettacoli, musica e cabaret nel lato nord del lungomare. Sono otto i locali che hanno ideato l’evento che avrà come tema principale quello dello  street food con un percorso culinario itinerante alla scoperta dei piatti tipici locali. Così gli otto locali all’interno della loro offerta proporranno un menù speciale a soli 5 euro che comprenderà una pietanza tipica e una bibita. L’appuntamento è fissato per il 31 ottobre alle 18.00 con gli artisti di strada, per poi proseguire con il cabaret di Piero Procopio e il concerto dei “Capofortuna Band con il tribute a Rino Gaetano. L’evento è patrocinato dal Comune di Soverato e organizzato per ciò che riguarda la parte legata all’intrattenimento dalla Pro Loco di Soverato. <<Non siamo un’associazione- spiegano in conferenza stampa Antonio Tavella, Vincenzo Serafino, Giovanni Chiaravalloti, Giuseppe Corapi, e Giuseppe Figliomeni- ma un gruppo di imprenditori che hanno deciso di unirsi in un consorzio senza che ci sia qualcuno che abbia un ruolo di responsabilità sugli altri. Ci piacerebbe che anche gli altri locali della zona si unissero alle nostra iniziativa che vuole avviare una serie di eventi per rilanciare la città. Consideriamo questo evento come una puntata zero ma l’idea è di proporre altre serate tematiche nel corso di tutto l’anno. Insieme a noi nell’organizzazione prendono posto anche Pietro Migliorino, Francesco Sinopoli e Gianfranco Nisticò>>. I locali che hanno promosso l’iniziativa e che prederanno parte al percorso di street food sono: “Lo spritz”, “La friggitoria Il Lido”, il “Lido il Sombrero”, “L’ippocampo cafè”, “la birreria il Braxator” “Il faro” e “Il Miramare” . Potrebbe nascere così un format che promuova la città di Soverato con iniziative volte a riportare la città ai fasti della perla dello jonio.

                                                                                                                                                   Gianni Romano

Alessandro Di Battista (M5Stelle) a Soverato

Farà tappa anche a Soverato il “Costituzione coast to coast tour”. E’ l’originale giro d’Italia in moto del deputato del “Movimento 5 Stelle” Alessandro Di Battista, impegnato in una interminabile serie di appuntamenti, su e giù per lo Stivale, per dire “no alla riforma costituzionale firmata da Renzi, Boschi e Verdini”. “La sovranità appartiene al popolo, non ai partiti politici” è uno degli slogan che animeranno il lungomare Europa di Soverato il prossimo 29 agosto alle ore 21. Di Battista parlerà dal palco del “Bounty” per ribadire alcuni concetti chiave: “Vogliono smantellare lo stato sociale che è, ancora, un freno alla dittatura dei mercati e al primato della finanza sull’umanità”. Dunque, “i mandanti delle riforme costituzionali sono le banche d’affari internazionali”. “La nostra Costituzione – ha avuto modo di spiegare Alessandro Di Battista nel corso del suo tour – è un ostacolo al trionfo del capitalismo finanziario. La Costituzione della Repubblica italiana rappresenta un ostacolo a chi vuole la privatizzazione totale della nostra società. C’è un mondo di speculatori finanziari, di banchieri senza scrupoli, di gestori di fondi economici che vuole mettere le mani su salute, istruzione, trasporti e acqua pubblica”. E per riuscirci “hanno bisogno del controllo totale del Governo e di un Parlamento di pigia-bottoni totalmente fuori dal controllo popolare”. “Per questo – afferma il parlamentare grillino – vogliono cambiare la Costituzione. Per avere una Camera per il 70 per cento nominata dai partiti e un Senato per il 100 per cento nominato dai partiti che pescheranno i nuovi senatori (non si sa ancora come) tra i consiglieri regionali. E secondo voi un nominato risponderà ai cittadini o al partito che gli regala la poltrona?”. Questo è il quadro che si aprirà “se dovessero passare le riforme made in Renzi-Boschi-Verdini ed è per questo che giro l’Italia per spiegare l’importanza di questo No. Un No meraviglioso, di difesa, di riscatto, di ostacolo a progetti pericolosissimi portati avanti dal centrosinistra più ipocrita della storia”.

                                                                                                                                                Gianni Romano

grande successo mostra fotografica “SSUD”

Può uno scatto fotografico in bianco e nero,riproporre sensazioni vissute,scatenare ricordi,creare sorrisi? Sicuramente si,questo è l’intento della mostra fotografica del “SSUD” allestita nella hall dello stabilimento balneare “Il Mediterraneo”di Roberto Sestito sul bellissimo lungomare di località Calalunga di Montauro,oltre cinquecento le presenze,tra cui numerosi i turisti che si sono soffermati insieme agli autori degli scatti per condividere e commentare.  “SSUD” nasce dall’incontro di un gruppo di amici accumunati per l’amore per la Calabria e la fotografia intesa come arte espressiva. L’idea era quella  di trovare uno spazio culturale,dove la voglia di valorizzare i tanti tesori che sono presenti,storia,arte,tradizioni,bellezze naturali e  calore umano,si fondono con il desiderio di ritrovare e custodire i valori che animano la terra di Calabria,allo scopo lo scatto fotografico percepisce questo spazio,lo immortala e lo trasmette al fruitore. La mostra si intitola”Starde”,significato della mostra “Strade”. “Strade” è una mostra itinerante in quattro tappe. Prima tappa: Kiosko di Giovino ,Seconda tappa: Libreria UBIK  ,Terza tappa: Lido Mediterraneo, Montauro Scalo,Quarta tappa: Lega Navale di Soverato .I fotografi, tutti amatoriali, sono:Antonella Aloisi,Carlo Strippoli,Ivan Fontana e Laura Boccuto.

                                                                                                                                           Gianni Romano

1 12 13 14 15 16 211