Montepaone – Raccolta di fondi per l’AIRC a cura del CSI “PORTA DEL DOMANI”

A Montepaone c’è da tempo un valore aggiunto,il circolo parrocchiale e culturale sportivo,”Porta del donai” formata da molti giovani del luogo che grazie alle loro continue e meritorie attività,riescono a coinvolgere giovani e non solo,nelle loro riuscite iniziative,giovani che usano il loro tempo libero per dedicarsi a chi ha bisogno e chi soffre,tante sono infatti le iniziative benefiche messe in campo.
“Come ogni anno ci ritroviamo riuniti per vivere l’attesa di colui che viene e per portare vita laddove c’è la morte, queste le parole dei soci,speranza laddove regna la desolazione, conforto nello sconforto e lanterna che guida i nostri passi. Nella nostra comunità siamo solito adoperarci in diversi modi come Circolo Parrocchiale “PORTA DEL DOMANI” e quest’anno abbiamo deciso di realizzare una raccolta fondi da devolvere all’AIRC (Associazione Italiana Ricerca Cancro) tramite i mercatini di Natale, frutto del lavoro dei ragazzi dell ‘oratorio e della bontà di quanti  si sono adoperati per far si che ciò fosse possibile.”
“ Infatti,continuano i soci, Domenica 16 Dicembre dalle ore 17:00 sul sagrato della Chiesa San Giovanni Battista in Montepaone Lido si è tenuta la prima giornata dei Mercatini di Natale che ha anticipato il secondo appuntamento degli stessi che si terrà il 23 Dicembre nella piazza San Francesco di Paola in grande stile, con tante sorprese. Tutto questo è stato desiderato,continuano i soci, perché il gesto del singolo possa dare speranza a molti grazie all’attività che svolgono i nostri ricercatori nella lotta contro i tumori. Vi invitiamo pertanto a partecipare numerosi a questa iniziativa per fare un regalo con il cuore a chi ne ha davvero bisogno e far in modo che il prossimo natale per loro sia migliore.”
“Inoltre come ogni anno siamo soliti ritrovarci per l’appuntamento dell’inaugurazione dei presepi rionali che si terrà sabato 22 Dicembre alle ore 18:30 a partire dalla Chiesa San Giovanni Battista alla volta dei presepi. Da qualche anno a questa parte quanti fanno parte dei rioni si impegnano sacrificando il loro tempo pur di portare avanti una tradizione e un simbolo che possa vivere nel tempo,concludono i soci del CSI, diffondendo nei loro figli l’importanza del mettersi in gioco.
Vi aspettiamo numerosi Sabato 22 e domenica 23 Dicembre.”

Torre di Ruggiero – inaugurata la statua equestre di Ruggiero il Normanno

Un altro importante tassello si aggiunge ai gioielli del borgo di Torre di Ruggiero,inaugurata in piazza Calvario la statua equestre di Ruggiero il Normanno voluta fortemente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro,l’opera è stata allocata nella riqualificata e grande  piazza sopra ad un artistico basamento in pietra e mattoni a faccia vista,un’opera che darà una precisa identità culturale al borgo delle preserre,sullo sfondo della piazza in via di ultimazione un grande murales che narra la storia di questo borgo immerso nella natura e nella storia millenaria della Calabria,presenti il sindaco Giuseppe Pitaro,il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,autorità civili e militari,lo storico Gregorio Maletta,amministratori di paesi contermini e molti cittadini,che hanno ringraziato l’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero,opera è stata eseguita da Michele Zappino di Zungri (VV),Conseguito il diploma,con il Prof. Lumino e il Prof. Reginaldo D’Agostino impressionati dal talento precoce consigliano Zappino di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti. Zappino si trasferisce quindi a Milano e nella città segue a Brera i corsi di scultura di Francesco Messina, dimostrando una forte capacità artistica. Milano risulta essere, per il giovane artista, città ricca d’arte, culturalmente attiva, piena di continui stimoli per le sue ricerche figurative,ora l’artista vive e lavora a Milano. “La statua di Ruggiero il Normanno volutamente è priva di spada perché quando giunse a Torre di Ruggiero,queste le parole dello storico Gregorio Maletta, portava in mano una pergamena in segno di pace e di amicizia cosa questa che riuscì ad unire tutti i piccoli borghi del luogo sotto un unico stemma nobiliare,Sembra che le origini del borgo,continua Maletta,siano da attribuire alla migrazione della popolazione dei vicini centri abitati, che decisero di stabilirsi vicino ai campi che erano soliti coltivare. Costituirono, quindi, il primo nucleo abitativo attorno a una torre da intendere, secondo il Rohlfs, come “casa colonica”. In tempi remoti, continua lo storico Gregorio Maletta,infatti, la media e alta valle dell’Ancinale era chiamata Torre perché nel suo territorio erano sparse molte case coloniche. Pare che Ruggero I il Normanno, passando per queste contrade, abbia voluto riunire in un solo luogo i diversi villaggi di cui era formata la borgata” “Ruggero stesso,continua Maletta,sembra abbia suggerito la denominazione del borgo. Decise, infatti, di chiamarlo Torre di Spadola, visto che la maggior parte dei contadini proveniva dal territorio di Spadola,Il primordiale nucleo abitativo di Torre di Spadola compare per la prima volta in un documento datato 13 aprile 1071 e classificato come Dotatio et Privilegium in cui sia attesta la donazione del bosco di Torre di Spadola da parte Ruggero I a Basilio Scamardi, priore del monastero dedicato a San Basilio Magno. E sembra proprio che,conclude lo storico Gregorio Maletta, per tutto il periodo normanno, Torre di Spadola sia stato sotto la diretta amministrazione brasiliana.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – la scuola calcio a messa

La chiesa matrice di Montepaone,per un giorno si è colorata di azzurro,questo è difatti il colore delle tute della scuola calcio del Real Montepaone forte di centinaia di tesserati e come ogni anno i tesserati,e i loro dirigenti sono andati alla chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,per assistere alla santa messa in prossimità delle feste natalizie.
Una santa messa molto partecipata officiata da don Mimmo Battaglia,presente il coro parrocchiale “Laudato siì” diretto dal maestro Francesca Pallone,l’oratorio e moltissimi fedeli,per una giornata che ha visto presenti in chiesa i giovani tesserati della scuola calcio Real Montepaone,con il loro presidente Antonio Lombardo,ma quello che i dirigenti tengono a sottolineare è che ai loro ragazzi,oltre che naturalmente insegnare calcio,pretendono da loro un comportamento esemplare in campo e fuori,a scuola per il rendimento scolastico e nella vita di tutti i giorni,i dirigenti vogliono così trasmettere il loro stile e il loro modo di comportarsi,e la scuola calcio è conosciuta nel comprensorio per la sua massima correttezza,il risultato in campo per i dirigenti passa in secondo piano,per loro è più importante partecipare ai loro campionati e non vincere a tutti i costi,ma esserci,il ragazzo come soggetto e non oggetto,questo è il loro messaggio,forte è chiaro,il Real Montepaone è una grande famiglia che partecipa ad un programma comune di condivisione per la crescita sana di questi ragazzi.
Il presidente del sodalizio Antonio Lombardo ha colto la occasione per fare agli atleti e alle loro famiglie gli auguri di buone feste.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – ancora atti intimidatori

Ancora atti intimidatori a Montepaone lido. Trovate davanti a due esercizi commerciali alla consueta apertura giornaliera due bottiglie contenenti liquido infiammabile con accanto un accendino. La prima  bottiglia è stata rinvenuta davanti alle serrande del panificio”Antiche Delizie”situata in via nazionale e di proprietà d un commerciante, F . G. residente a Davoli marina, l’altra bottiglia con lo stesso contenuto e un altro accendino è stata rinvenuta sul marmo del negozio”Compro Oro,Stella metalli preziosi”di proprietà di A.A. residente a Montepaone lido.
La scoperta è stata fatta dai dipendenti dei due locali che distano pochi metri uno dall’altro,immediata la denuncia  fatta ai carabinieri della compagnia di Soverato,sul posto per i rilievi di rito,si portavano gli uomini del reparto scientifico agli ordini del tenente Gammone e uomini della stazione di Soverato agli ordini del luogo tenente Giuseppe Di Cello,questi due gravi atti intimidatori che non lasciano certo dubbi sulla matrice estorsiva seguono solo di pochi giorni,quello del ritrovamento di liquido infiammabile con accanto un proiettile al nuovo locale adibito ad attività ristorativa che la cooperativa”Gange”di Soverato sta aprendo in via Mazzini sempre a Montepaone lido,ma ancora il ritrovamento di cartucce e di liquido infiammabile dentro lo stadio di Montepaone lido in via Mannis interessato a lavori di captazione delle acque a cura di una impresa edile residente nel reggino,mentre qualche giorno prima,mentre era in corso di svolgimento il consiglio comunale di Montepaone, colpi di pistola erano stati esplosi ai ventri del nuovo capannone della “Frigor Fish” situato in agro di località Caldarello, e di proprietà di A. V . residente a Davoli marina,i colpi erano stati esplosi alle vetrine nonostante l’esercizio commerciale fosse ancora aperto e all’interno commessi e clienti erano intenti all’acquisto di merce,ed ancora prima materiale infiammabile era stato rinvenuto al lido “Mediterraneo”di Montauro,e di proprietà dell’allora assessore all’urbanistica Roberto Sestito.
Ora la gente si interroga su cosa sta accadendo a Montepaone,in tanti chiedono in modo forte e chiaro un consiglio straordinario aperto per coinvolgere tutta la società civile che viene mortificata da questi gravi gesti,magari interpellando anche il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e, l’apertura cosa  questa,chiesta da anni di una stazione delle forze dell’ordine a Montepaone.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Gasperina – premi per la palestra di karate

Pioggia di premi per la palestra di karate “Gymnica”di Gasperina in occasione delle gare tenutesi a Foggia e valevoli per i campionati  Interregionali (Sicilia, Puglia e Calabria). Gli allievi guidati dal Maestro Giorgi Alessandro hanno vinto diverse medaglie ma tra tutti si è distinto Alessio Schiavone con la conquista della medaglia d’oro. Il Karate è arrivato per la prima volta a Gasperina nell’autunno del 2011 ed in poco tempo è diventata punto d’eccellenza con varie collaborazioni sul territorio con altre associazioni tra le quali la budoclub di Chiaravalle Centrale.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – lettera del sindaco Froio

Riceviamo e pubblichiamo,

“Le motivazioni addotte dall’avv. Macrì nella sua lettera di dimissioni, oltre ad essere l’oggetto legittimo dell’interrogazione del gruppo consiliare di opposizione, tanto hanno fatto parlare e purtroppo sparlare nelle ultime settimane. E la mia risposta scritta a questa interrogazione riveste i caratteri dell’essenzialità proprio per cercare di porre fine a tutti i pettegolezzi e le strumentalizzazioni  che queste dimissioni hanno causato. Di sicuro il motivo principale è stato un problema di incompatibilità caratteriale e spesso di diversità di opinioni, e di conseguenza di difficile convivenza di alcuni membri della giunta, che oramai si protraeva da diverso tempo ,e che,  non permettendo più un sereno svolgimento del loro mandato,  si ripercuoteva sull’intero organo esecutivo e sull’operato di tutta la macchina amministrativa. Le dimissioni dell’ avv. Macrì hanno solamente reso ulteriormente palese quella situazione,  già comunque a conoscenza di buona parte della nostra cittadinanza, e quindi accelerato una mia decisione, e cioè quella dell’azzeramento della giunta nella sua totalità, già precedentemente assunta e antecedentemente comunicata e condivisa dall’intera maggioranza.
Ad onore del vero, a questa, che ribadisco, come più volte fatto attraverso diversi mezzi di informazione, essere la motivazione principale, si era aggiunto un altro elemento di confronto in seno all’intera maggioranza, e cioè  la valutazione sull’opportunità politica della permanenza all’interno dell’organo esecutivo dell’ Assessore Sestito in seguito all’arresto di suo cognato. Fermo restando che non è mai esistito, nemmeno nell’immaginario, di nessun membro della maggioranza, e sottolineo di nessuno,  il ben che minimo dubbio sulla assoluta trasparenza e sulla correttezza dell’operato di Roberto Sestito, ed anche gli atti non possono dimostrare altro che questo, e solo questo, e  fermo restando che tutti ritenevamo non giusto che dovesse pagare un prezzo così alto per un esclusivo rapporto di parentela con una persona sulla quale, tra l’altro, non è stato ancora emessa nessuna sentenza di condanna, pur nonostante si era riconosciuta in maggioranza, l’opportunità politica  di un suo spontaneo e momentaneo allontanamento dall’organo esecutivo. Non  ho sentito di dover e forse nemmeno di poter giudicare  il diniego di Roberto Sestito alla richiesta della maggioranza, ma di certo questo non  ha fatto altro che acuire ulteriormente gli screzi e le distanze già esistenti tra alcuni membri della stessa maggioranza e che, lo sottolineo ancora, sono stati le motivazioni principali della mia decisione.
Una ultima considerazione, che forse dovrei tenere per me, ma che mi piace esternare, è un mio personalissimo giudizio su tutti i miei compagni di viaggio di questa dura e non facile missione, perché oggi davvero di missione si deve parlare.  Questa vicenda mi ha fatto conoscere meglio , sotto diverse sfaccettature, più o meno positive, i singoli componenti della maggioranza, e di ciò, ad oggi,  non riesco che a coglierne solo gli aspetti più nobili, siano essi di solidarietà verso un collega, siano essi di responsabilità e di giusta attenzione all’immagine della politica e della collettività tutta, o siano essi di immenso spirito di sacrificio per il bene comune. Valori splendidi e sempre più rari, ma che in parte sono offuscati da una grande amarezza che tanto mi sta facendo male e mi sta logorando, ed è la consapevolezza che qualche mio concittadino senza scrupoli ha strumentalizzato questa situazione, ed i termini usati nella lettera di dimissione di Giuseppe Macrì, solo ed esclusivamente per un vile tornaconto politico. A questo, o a questi sciacalli, vorrei chiedere se pensano davvero che possa esserci qualcosa di poco chiaro nel nostro operato e di quanto l’odio verso i  singoli componenti di questa Amministrazione, che subirebbero un onta ed un marchio da portare dietro per tutta la vita, possa superare non dico l’amore perchè  probabilmente non ne conoscono il significato, ma quanto meno il rispetto per la comunità nella quale vivono, se possono arrivare al punto tale  da far fare un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni e quindi ad ipotizzare o addirittura a  desiderare uno scioglimento del nostro Comune per mafia.”

Il Sindaco
Dott. Francesco Froio
Montepaone 12/12/2012

Montepaone- a Natale puoi regalare un sorriso

“A Natale puoi regalare un sorriso,”questo il motto scelto dall’associazione “Montepaone soccorso”di Giuseppe Cuomo.
Organizzata nel centro commerciale  Le Vele di Montepaone lido,una raccolta di fondi per acquistare giocattoli e altri beni da consegnare il giorno di Natale al reparto pediatrico dell’ospedale civile di Soverato,una iniziativa benefica voluta proprio per alleviare le sofferenza di piccoli degenti che anche in occasione delle feste natalizie sono costretti loro malgrado a sottoporsi a lunghe degenze.
Un giocattolo,portato con il cuore dei tanti che al centro della raccolta hanno contribuito alla buona riuscita della singolare iniziativa.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Francesco Tuccio,rieletto presidente nazionale ANUTEL.

Rieletto alla carica di presidente nazionale dell’ANUTEL (associazione nazionale tributi enti locali) Francesco Tuccio che per altri quattro anni dirigerà questa associazione forte di ben 3935 associati e due sedi distaccate,quella centrale si trova a Montepaone centro storico,sul promontorio di una bella collina con giardini all’italiana,un grande complesso in stile accoglie gli uffici che presto saranno dotati di centro di formazione,alloggi e ristorante,per continuare a formare esperti di finanziaria tributaria degli enti locali,per Montepaone ma per la Calabria tutta una grande visibilità che grazie al riconfermato Tuccio,porta lustro a tutta la regione. Nelle altri sedi a Amelia in Umbria e a Monza si continua questo percorso formativo forte dei numeri e dei continui corsi di formazione e aggiornamento,nel corso dei lavori assembleari il presidente Tuccio ha rilasciato attestati di gratitudine a tutti coloro che hanno operato nel corso degli anni all’interno dei diversi organi associativi prestando diceva Tuccio la loro opera a servizio dell’associazione sempre nell’interesse generale degli enti locali.
La presenza dell’Anutel sul territorio nazionale è capillare e la massiccia partecipazione ai corsi di formazione è la dimostrazione di una affezione che cresce con il tempo,nel puro spirito associativo che ha permesso una crescita esponenziale e notevole,valorizzando allo stesso tempo le professionalità degli addetti al settore tributario e finanziario,condividendo le problematiche come l’introduzione di nuovi tributi,per questo è fondamentale l’apporto dell’Anutel che fornisce l’aiuto professionale tramite i suoi servizi creati a supporto degli enti locali,basti pensare che ai corsi del 2012 sono state ben 14.800 le presenze registrate.
Nel corso dei lavori sono stati eletti oltre a Francesco Tuccio,i vice presidenti Vittorio Valtolina,e Maria Cinquepalmi,mentre presidente dei revisori dei conti è Giovanni Santo,collegio dei probiviri eletto alla carica di presidente Cosimo Marmora.
La forza dell’Anutel è proprio in questo,nella capacità ogni anno con nuovi mezzi di sostenere gli enti locali,sempre più in difficoltà con norme di difficile applicazione,e necessità di fornire sempre più celermente risposte ai cittadini,i lavori in aula hanni dato un dato certo,l’ottimo e meritorio lavoro svolto dall’Anutel del presidente Francesco Tuccio.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – spettacolo teatrale per i ragazzi del CSM

Continua il percorso riabilitativo degli utenti del centro di salute mentale di Montepaone lido,laboratori artistici,teatrali,formativi e in questo ambito presentata presso il piccolo teatro d’arte del presidente Edoardo Servello,la rappresentazione teatrale”no ti hfidara mancu do megghju amicu toi”una commedia comico dialettale in due atti  di Gregorio Squillacioti e con il regista Innocenzo Messina, interpretato con grande allegria e professionalità dai giovani che afferiscono al centro,il CSM,l’associazione AMA Calabria e la compagnia teatrale  “il raggio” hanno messo in scena una commedia dalla trama accattivante che ha divertito il numeroso pubblico presente,Ferdinante e Peppino sono due grandi amici che vivono in un piccolo paesino di colina,un bel giorno arriva dalla città Silvia,ragazza dai modi raffinati e di buona famiglia,Alfredo il barista,si innamora follemente di lei ma Ferdinante per poter conquistare la giovane ragazza inventa una storia assurda che volgerà al termine quando Nicola,l’aiutante di Alfredo racconterà tutto a Titina, rustica contadinella da sempre innamorata di Ferdinante, e sarà proprio lei a fare crollare clamorosamente il castello di bugie costruito a regola d’arte dallo stesso,una commedia degli equivoci che ha divertito il numeroso pubblico. Nella stessa giornata allestita la mostra  -mercatino di Natale- con prodotti realizzati proprio dai giovani utenti,arte del vetro,presepi artigianali,sopramobili in stile,il tutto realizzato con lo scopo di cofinanziarsi perché Ama Calabria è a costo zero per l’ASP provinciale,queste iniziative benefiche non incidono sui costi gestionali,presenti anche esponenti dell’amministrazione comunale di Montepaone,dirigenti e operatori del CSM,dell’ASP e molti genitori.
Presso il CSM di Montepaone lido è attiva l’associazione AMA Calabria dove è attivo un gruppo di auto-mutuo-aiuto per persone con disagio psichico,il tutto si sviluppa con una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale,tecnico,sanitario e specialistico ma quello che emerge è il grande calore umano e il coinvolgimento degli operatori e dei loro familiari.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]
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