comunicato stampa USD Montepaone calcio
il nuovo allenatore del Montepaone calcio è Danilo Daniele già allenatore in passato della squadra gialloverde.
ufficio stampa USD Montepaone calcio
il nuovo allenatore del Montepaone calcio è Danilo Daniele già allenatore in passato della squadra gialloverde.
ufficio stampa USD Montepaone calcio
comunicato stampa.
oggi, si chiude il rapporto tra il mister del Montepaone calcio Francesco Ortolini. Facendo seguito all’incontro avuto nella giornata tra l’ex tecnico e la dirigenza gialloverde, Ortolini ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni in quanto erano venute meno le condizioni per allenare. La società gialloverde, il presidente e tutti i soci del sodalizio ringraziano mister Ortolini per il lavoro svolto sino ad oggi e gli augura migliori fortune.
ufficio stampa USD Montepaone calcio
Si è tenuto un incontro, organizzato dall’associazione “Calabria nel mondo”, presso la sala convegni del Bar “Elisèe” nel centro storico di Montauro dal titolo:”Alcune storie di Montauro del ‘700 e dell”800 tratte da documenti inediti ritrovati presso archivi pubblici e privati e biblioteche”. Ha introdotto i lavori Salvatore Sangiuliano, componente dell’associazione “Calabria nel Mondo” di Soverato, il quale ha evidenziato lo sforzo effettuato nel reperire documenti finora sconosciuti da parte dallo storico Giuseppe Pisano. Sangiuliano ha parlato di circa 100 fogli ritrovati presso la Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, l’archivio privato Mirarchi di Isca sullo Ionio e l’Archivio di Stato di Catanzaro, contenenti notizie inedite sulle vicende legate al terribile sisma del 1783 e sulla ricostruzione post terremoto, in particolare delle chiese di montauresi. Successivamente, di fronte a un pubblico attento e numeroso, è intervenuto Giuseppe Pisano il quale, attraverso la parziale lettura dei documenti dallo stesso rinvenuti, ha fornito notizie dettagliate e sorprendenti sulla scossa distruttiva dell’1 marzo 1783 (non quella del 5 febbraio che invece – ha affermato Pisano – “non causò grossi danni al paese”) che precederà quella del 28 marzo che raderà al suolo totalmente Montauro così come tanti altri paesi della Calabria ionica. Altre notizie inedite sono state fornite dallo studioso soveratese in merito ai danni subiti dalla chiesa Madre dedicata a S. Pantaleone e dalle tre filiali ( SS.ma Annunziata, Santa Caterina e San Sebastiano); alle miserevoli condizioni degli sfollati; ai beni della chiesa di San Pantaleone registrati appena 7 giorni prima del terremoto del 28 marzo 1783; ai lavori di ristrutturazione della chiesa Madre e delle 3 filiali. Inoltre, con l’ausilio di illustrazioni fotografiche, Pisano ha parlato di alcune similitudini tra la chiesa-fortezza di Montauro e la chiesa-fortezza della Roccelletta di Borgia. Lo studioso ha affermato che “questi due rari esempi di chiese fortificate, a croce latina, potrebbero risalire ambedue allo stesso periodo (V-VII secolo), e ciò potrebbero comprovarlo le sottostanti cripte coperte a volta e con le stesse disposizioni di mattoni. Secondo diversi studiosi, tra cui il famoso storico dell’arte francese di inizio Novecento Emile Bertaux, la chiesa di Santa Maria della Roccella era divisa in tre navate da due fila di colonne antiche, che è esattamente come si presenta la chiesa montaurese”. Sempre in merito a ciò Pisano ha aggiunto che “le due chiese, che erano provviste di un corpo aggiuntivo, furono ristrutturate e coperte, probabilmente nel periodo normanno, con tetto in legame”. Infine, lo storico soveratese ha esposto una relazione sulla chiesa di San Pantaleone dell’Ispettore ai Monumenti e agli Scavi, Giuseppe Foderaro risalente al 1895 che fa trasparire origini antichissime della chiesa montaurese.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]
Partirà lunedì la rivoluzione che cambierà le modalità di iscrizione nelle classi iniziali di ogni ciclo di studi, per le altre tutto ciò avverrà in maniera automatica. Le domande dovranno essere inoltrate sono on line e dovranno pervenire alle segreterie scolastiche entro e non oltre il 28 febbraio. Un cambiamento che agevolerà le pratiche burocratiche ma che in tutta Italia è accompagnato da polemiche che mirano a sottolineare la difficoltà di quelle famiglie che non possiedono o non riescono ad utilizzare un personal computer. Da Montepaone arriva così una soluzione proposta dall’assessore Tina Montillo che ha predisposto un servizio comunale per superare i limiti delle nuove disposizioni. <<Da lunedì -spiega l’assessore- ovvero da quando si apriranno i termini per le iscrizioni on line, sarà attivo presso il nostro comune uno sportello che sarà a disposizione delle famiglie che hanno intenzione di iscrivere i bambini nelle scuole del paese e che non possono farlo via internet. Dopo aver verificato la disponibilità del personale in servizio al nostro comune, sempre sensibile alle iniziative in aiuto alle famiglie, attiveremo il servizio che permetterà di inoltrare attraverso il nostro comune le domande. Bisognerà fare riferimento all’ufficio socio scolastico e demografico dove la signora Ornella Siciliano il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 sarà a disposizione per aiutare chi ha bisogno ad iscrivere il proprio figlio nelle nostre scuole. Il servizio sarà attivo fino al 28 febbraio.>> Si ricordano agli interessati che, secondo le disposizioni ministeriali sarà possibile presentare una sola domanda. Nel caso in cui le richieste dovessero superare il numero dei posti disponibili si procederà sulla base dei criteri di precedenza definiti dalle rispettive scuole e dai vari consigli di istituto.
[box type=”info”] articolo a cura di SABRINA AMOROSO tratto da Gazzetta del Sud [/box]
Si è svolto ad Alessandria, un importante stage di alto profilo, tenuto dal Maestro Massimo, al quale hanno partecipato numerosi atleti di vario livello. Lo stage tenuto presso la storica accademia piemontese, che dal 1969 promuove le Arti Marziali, ha visto l’avanzamento ed il perfezionamento dello stile Nan Quan (la boxe del sud della Cina), per il quale sono state studiate le forme “Taolu” codificate a mano nuda e con il bastone “Nan Gun”.Durante lo stage, è stata rivolta particolare attenzione alle tecniche fondamentali, alla metodologia didattica di questo stile, alle applicazioni marziali “Duida” di ogni singola tecnica, al lavoro del corpo “Shenfa” e non per ultimo alla metodologia di addestramento del Wushu-KungFu Cinese in generale. Gli atleti partecipanti, in questo Stage, hanno avuto l’occasione di migliorare e studiare nuove tecniche, sotto la guida scrupolosa del Maestro Massimo Scalzo, che con la sua solita professionalità, ha diretto magistralmente 12 ore di stage in due intense giornate. Lo stesso M° Sclazo, si è detto soddisfatto del lavoro che i numerosi atleti presenti sono riusciti a portare a termine, nonché dei progressi fatti da tutto il gruppo dopo il primo seminario tenuto nel Maggio dello scorso anno. Oltre allo Stage, si sono svolti, sempre presso l’accademia di Alessandria, gli esami per il passaggio a Cintura Nera 1° e 2° Duan, dove il M° Scalzo, in qualità di membro della commissione Nazionale PWKA, ed alto graduato della Chinese Wushu Association, direttamente in Cina, è stato richiesto come esaminatore, dando ancora più spessore al prestigioso esame, che ha visto promossi quattro atleti nonostante messi in difficoltà dai quesiti teorici e tecnici posti dal M° Sclazo. Continua così il lavoro di divulgazione del Wushu-KungFu in tutta Italia del M° Massimo Sclazo, che a soli 30 anni, grazie ai suoi continui sforzi nello studio nella ricerca e nella pratica concreta delle Arti Marziali Cinesi, come sua unica attività, è sempre più richiesto a prestare le sue competenze attraverso seminari e stage, lasciando sempre soddisfatti praticanti, insegnanti e maestri di ogni livello.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]
Oltre a mettere il cuore, R. L . la mamma del bambino affetto da fibrosi cistica decide di metterci anche la faccia. Non si tratta di bufale come qualcuno male informato vorrebbe fare passare questo messaggio. La notizia data dal Quotidiano della Calabria ha fatto più rumore di un sasso buttato in una stagno ,e non poteva essere altrimenti. Se qualcuno dice che non esiste agli atti dell’istituto comprensivo nessuna iscrizione per il piccolo di appena cinque anni,dice il vero,ma solo perché alla mamma di questo bambino affetto da una malattia congenita non gli è stato possibile effettuare l’iscrizione,anzi la mamma è ferma e decisa ad andare avanti anche legalmente per difendere non solo suo figlio,ma tutti i bambini affetti da questa grave patologia. Arrivano a Montepaone lido le telecamere di Canale 5 che intervistano per telefono la mamma. Una troupe della Rai per il telegiornale di RAI DUE, intervista la mamma che ora mette anche la faccia ribadendo che tutta questa storia non è affatto frutto di invenzioni da parte del giornalista. Presente ed intervistato il presidente regionale della fibrosi cistica Michele Rotella che spiega a chiare lettere che l’associazione andrà avanti fino in fondo, anzi lunedì il presidente nazionale è stato invitato al ministero della pubblica istruzione a Roma, davanti al ministro Profumo si chiariranno a chiare lettere quali le situazioni che oggi,cosa ostano l’iscrizione del bambino,mentre in settimana la famiglia e il piccolo saranno ospiti di Magalli al programma RAI,”I fatti vostri”,se il bambino è scolarizzato è perché come dice la mamma”mio figlio è stato preso in carico dal servizio di educativa familiare domiciliare di fondazione Calabria Etica,un educatrice e una psicologa lo seguono con l’attenzione e il giusto rispetto,che,continua la mamma,questo bambino e questa malattia invalidante e congenita merita,non potete immaginate la gioia di una mamma vedere risultati fino ad ieri inimmaginabili,e soprattutto guardare mio figlio negli occhi con la gioia di avere appreso nuove nozioni,un servizio,continua la mamma che è espletato nelle mura domestiche,oggi dico grazie di cuore a chi ha saputo stringere la mano di mio figlio mettendo in risalto,continua la mamma le professionalità presenti in questa regione,le mie non sono elogi di circostanza ma sono elogi su risultati su obbiettivi raggiunti,ne sono testimonianza conclude la mamma tutte le attività svolte con educatrice e psicologa,il mio è un bambino sereno che grazie a queste figure professionali continua nel suo percorso formativo.”
[box type=”info”] articolo e foto di Gianni Romano fonte ” il Quotidiano della Calabria”[/box]