Montepaone – disagi in una abitazione in via Volturno

Nonostante la situazione continui da mesi,con appelli fatti all’amministrazione comunale di Montepaone ad oggi una famiglia residente in via Volturno in località Timponello frazione di Montepaone ,deve suo malgrado, convivere con una situazione di degrado e al limite della normale vivibilità. A causa della rottura della condotta comunale dell’acqua potabile, l’abitazione posizionata sotto il livello stradale è ogni giorno alle prese con l’acqua che rende veramente impraticabile la casa. Allagato il piano terra, danneggiate le provviste di casa, l’umidità sale ed accresce ogni giorno questo disagio, gli anziani proprietari della casa devono ogni giorno stendere i tappeti di casa,le lenzuola e gli altri indumenti completamente inzuppati e fradici con l’acqua che ogni giorno scende copiosa,inoltre a questo per il comune di Montepaone questo è anche un danno perché da mesi,scorre nella pubblica via ,acqua potabile,che dovrà a sua volta essere pagata alla Sorical,senza che nessuno paghi per questo che non è certo un consumo ma uno spreco continuato nel tempo,nonostante la signora si sia recata presso il comune di Montepaone ad oggi la situazione è rimasta invariata,l’acqua fuoriesce dalla rottura al centro della sede stradale e prende la discesa dove abita questa famiglia,ma non siamo certo a Venezia dove da sempre l’acqua dei canali circonda le abitazioni,siamo a Montepaone lido e questo  per una famiglia non è certo bello convivere con questo disagio,ma a quando la parola fine?

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Gasperina – ricorso in appello al consiglio di stato.

Si torna a parlare del concorso per i due vigili urbani,risultati vincitori per espletare se pur con la formula del part time al 50%il meritorio servizio di polizia municipale,ma una serie di ricorsi prodotti al TAR della Calabria avevano avuto come esito un dispositivo per l’annullamento delle prove necessarie alla aggiudicazione dei due vincitori del concorso,ora Il comune di Gasperina con apposita delibera di giunta,decide di resistere in giudizio e di proporre ricorso al Consiglio di Stato nominando come legale di fiducia  l’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,questo premesso che il TAR della Calabria ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale funzionale all’assunzione di due vigili part time al 50%,rilevato che l’allegato evidenzia un parere acquisito agli atti e sussistono le argomentazioni di fatto e di diritto tali da legittimare la proposizione del ricorso al consiglio di stato avverso la predette sentenze,atteso che il servizio di polizia urbana di polizia urbana  è qualificato tra quelli essenziale e indifferibili  occorre adottare un provvedimento nell’interre pubblico che eviti lo scostamento dal “decisum “del giudice amministrativo e quindi la emanazione di un atto non conforme al giudicato o elusivo dello stesso,in questo ambito la giunta comunale di Gasperina guidata dal sindaco Domenico Lomanni ,decide di affidare per le motivazioni espresse in narrativa l’avvocato Antonio Torchia del foro legale di Catanzaro al fine di proporre appello al consiglio di stato avverso le sentenze n°273 e 274 pronunciate dal TAR Calabria ,che chiedeva con il suo dispositivo l’annullamento della procedura concorsuale.

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UN CALOROSO SALUTO DA NURSIND Catanzaro A PAPA FRANCESCO

Un Papa vicino alla gente,questo si sente forte in tutti dopo il suo insediamento,anche il segretario provinciale della Nursid,sindacato infermieri professionali esprime questa gioia”. Dopo aver ascoltato il messaggio d’insediamento di PAPA FRANCESCO, è doveroso porgere un forte e caloroso Saluto di BUON PONTIFICATO ad un PAPA che ha chiesto -per favore ha chi ha ruoli di responsabilità in ambiente economico, politico , sociale e a tutti gli uomini di buona volontà di essere custodi della CREAZIONE, nel disegno di DIO inscritto nella natura, dell’Altro e dell’ambiente-si legge nella lettera,Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza, ha detto Papa FRANCESCO, il prendersi cura, il custodire, richiede Bontà, chiede di essere vissuto con Tenerezza.”La Tenerezza invocata dal PAPA, per noi INFERMIERI diventa in senso laico,continua la lettera,L’umanizzazione delle cure, la capacità di ascoltare, l’attenzione, risposte esaustive per migliorare i bisogni della persona nella loro globalità e complessità, la scelta di porre sempre al centro del lavoro di noi Operatori, principalmente la salute del malato. Valori e principi, che già ci appartengono, insiti nel Codice Etico e Deontologico, ma spesso sottovalutati dagli organismi sanitari superiori, non applicati perché si tende sempre più a prediligere logiche del profitto ma non della ragione, talvolte in modo sconsiderato, anche perché la crisi economica che attanaglia il Paese evidenzia all’interno della società il riflesso negativo, con la crisi di Valori in generale.”I contratti di categoria, fermi da un triennio,continua la lettera, con nessuna certezza su quando si tornerà ai tavoli della contrattazione specie a livello nazionale, certamente non giovano a nessuno.”Probabilmente come fanno notare gli Operatori più anziani, continua la lettera,non è facile parlare d’Amore quando anche le esigenze ma soprattutto i bisogni del quotidiano mancano sulle tavole di milioni di Italiani, non più sulla soglia della povertà ma sprofondati dentro. Figuriamoci poi la capacità di accedere alle cure, con ticket e superticket che sommate a liste d’attesa interminabili, fanno emergere,conclude con questa lettera la Nurdind, le poche e scarse capacità organizzative per soddisfare le richieste ed esigenze della popolazione, spingendo una parte della utenza più privilegiata a rivolgersi verso strutture private. Che PAPA FRANCESCO ci illumini tutti, nessuno escluso, a riscoprire la retta via.”

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Montauro – progetto Eden 6,turismo accessibile

Montauro si candida per il progetto” Eden 6 destinazioni europee di eccellenza per il turismo accessibile”,a dirlo il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,un progetto ambizioso che dichiara che la destinazione è in linea con i criteri stabiliti dalla commissione europea in quanto,è una destinazione non inclusa nei circuiti di massa,gestisce la propria offerta turistica in modo di assicurare la sostenibilità sociale,culturale e ambientale attraverso partenariati pubblico – privati,è una destinazione  che è in procinto di costituire una struttura di gestione del marketing ed una strategia definitiva per uno sviluppo turistico sostenibile.“La storia di un territorio,queste le parole del sindaco Procopio,geograficamente e culturalmente inteso,è spesso inscindibile dalla loro presenza di architetture,di monumenti o di particolari bellezze naturali i quali per la loro presenza,continua Procopio,hanno connotato e caratterizzato quell’habitat che prima dell’intervento antropico aveva incontrato come unica artefice e artista la natura,il borgo antico è pieno di significati storici e culturali come la Grancia di San Anna,continua il sindaco Pantaleone Procopio,mentre la zona marina è molto frequentata nella località Calalunga e quella di Pietragrande,località di inesauribile suggestione e di forte impatto visivo che presenta scenari naturali di indescrivibile bellezza.”Nel periodo estivo,continua Procopio è una meta ambita di turismo balneare e luogo di divertimento notturno,mentre nelle altre stagioni rappresenta uno degli scenari naturalistici più affascinanti della costa jonica,e gli impatti dell’attività turistica,continua Procopio,non si manifestano solo in ambito economico,il turismo comporta ulteriori potenziali vantaggi per il territorio e la comunità di Montauro,si pensi,continua il sindaco Procopio,al potenziamento del sistema dei trasporti e delle infrastrutture,al miglioramento dell’arredo urbano,alla possibilità di stimolare una maggiore sensibilità ambientale nella comunità locale e soprattutto,all’attenzione posta verso il recupero di elementi del patrimonio culturale e naturale.”Montauro è un paese della provincia di Catanzaro,al centro del golfo di Squillace il cui territorio si estende dalla collina fino al mare,sorto prima dell’anno mille prende il nome dal colle su cui sorge,molte le testimonianze in particolare di alcuni palazzi gentilizi che trovano posto,simboli che rimandano alle società segrete come i Templari,i Rosacroce e la massoneria.

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Montepaone – la Passione di Cristo

Con il patrocinio del comune di Montepaone e della provincia di Catanzaro,si è svolta a Montepaone centro storico la passione di Cristo con decine di figuranti in costume,l’anfiteatro di piazza Marini è stato il degno scenario che nonostante il maltempo, ha visto la presenza di numerose persone,organizzata dal comune di Montepaone ,dalle associazioni Ri.Vivi il borgo e L’Olmo,per la regia di Saverio Viscomi e Maria Antonietta Macrillò,sono state rappresentate le ultime ore di vita di Gesù,bella la scenografia a cura di Francesco Iemmello,mentre la voce del narratore Sandro Betrò,illustrava i vari momenti della passione,avvenimenti  con i vangeli canonici rappresentano le principali fonti relative agli avvenimenti del processo e della passione di Gesù. Si nota tra i vangeli una sostanziale concordanza negli eventi narrati ma anche differenze, in particolare relativamente alla cronologia.  Si è seguita la cronologia tradizionale,e le probabili tappe della passione di Gesù.Secondo la tradizione cristiana, fondata soprattutto sui tre vangeli sinottici, la Passione di Gesù si svolse secondo le seguenti tappe:la sera del giovedì, Gesù celebra la Pasqua ebraica con i suoi discepoli. Il presunto luogo di questa celebrazione (il Cenacolo) si trova sul monte Sion: oggi è poco al di fuori della città vecchia, ma al tempo di Gesù le mura seguivano un percorso diverso, più a Sud, ed esso si trovava al loro interno.  Terminata la cena, Gesù scende con i discepoli nella valle del torrente Cedron, appena fuori Gerusalemme, nel giardino del Getsemani, dove si ritira in preghiera. Nel frattempo Giuda Iscariota va ad avvisare i sacerdoti e li conduce al Getsemani, dove Gesù viene arrestato. È ormai notte, infatti i soldati portano “torce e bastoni”. Gesù viene condotto al palazzo del sommo sacerdote Caifa, dove viene processato dal Sinedrio. Giovanni riferisce anche di un primo interrogatorio in casa del suo predecessore Anna. I resti del palazzo di Caifa sono stati trovati sul luogo dell’attuale chiesa di San Pietro in Gallicantu, che ricorda il tradimento di Pietro apostolo: anche questo luogo si trova oggi fuori dalle mura, ma allora era all’interno. Vi si accedeva dalla valle del Cedron risalendo per una scala di cui un tratto si è conservato fino ad oggi. Il processo si svolge durante la notte e termina al canto del gallo, quando l’alba è ormai vicina. Alcuni contestano l’attendibilità del resoconto dei Vangeli con l’argomento che il Sinedrio, normalmente, non si riuniva di notte. A questa obiezione si può rispondere che i sacerdoti temevano che, processando pubblicamente Gesù, la folla si sollevasse per liberarlo; per questo lo processarono in segreto e con la massima fretta. La mattina del venerdì, appena si fa giorno, i sacerdoti conducono Gesù da Ponzio Pilato,che risiede nella Fortezza Antonia, all’angolo nord-occidentale della spianata del Tempio. Durante la mattina, secondo Luca, Pilato invia Gesù anche da Erode Antipa, il quale dopo averlo interrogato lo rimanda indietro. Secondo Giovanni, il processo presso Pilato si conclude “verso mezzogiorno”, ma per i sinottici il processo davanti all’autorità romana fu più breve, Giuseppe d’Arimatea si reca da Pilato e gli domanda il corpo di Gesù. Pilato, stupito che fosse già morto, manda a chiamare il centurione sul Golgota per interrogarlo: in questo modo trascorre probabilmente circa un’ora. Giuseppe, quindi, va a procurarsi il lenzuolo funebre per seppellire Gesù, spendendo altro tempo. Quando infine, insieme a Nicodemo, Giuseppe depone Gesù dalla croce, il tramonto è ormai imminente, e con esso l’inizio del riposo sabbatico: il corpo di Gesù viene quindi deposto in un sepolcro lì vicino.

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Montepaone – programma manifestazioni Pasquali

Continuano le iniziative del CSI di Montepaone lido,un gruppo di giovani che ha fatto del volontariato e dello stare insieme il loro impegno costante,tante sono difatti le iniziative che ogni volta mettono in campo e anche quest’anno nell’occasione della Santa Pasqua il circolo parrocchiale culturale sportivo “Porta del Domani” è presente sulla scena degli eventi di questo periodo che tendono a ricordarci l’importanza di questa ricorrenza ed in modo particolare il suo significato. Infatti detta organizzazione  ha come di consueto preparato una rappresentazione, “La passione” che sarà messa in scena il Venerdì  Santo 29 marzo alle ore 16.00 nei pressi della chiesa San Giovanni Battista di Montepaone Lido .La rappresentazione si svolgerà ripercorrendo i momenti salienti del susseguirsi di vicende che Gesù ha dovuto subire lungo il percorso per arrivare alla croce, fatto di storie di uomini che si sono avvicendati nel prendere decisioni che magari non spettavano a loro, la sottolineatura di come la mente umana tenda molte volte a sopraffare l’umiltà ed il senso di rispetto verso gli altri spinta da una pregiudiziale verso qualcuno o qualcosa. È bene sottolineare che il lavoro svolto da tutti nella redazione del pezzo, nella ricerca dei personaggi più adatti, nell’organizzazione scenica, è stato fondamentale e basato su una sintonia comune che ha permesso di affrontare con serenità questo traguardo, che oggi si propone  a tutta la comunità.  Di giorno in giorno, a piccoli passi, l’associazione è cresciuta con le sue idee, e le sue proposte, grazie soprattutto alle persone che hanno preso parte a ciascuna manifestazione organizzata; è bene inoltre rivolgere un ulteriore invito a tutte le persone che vogliono mettersi in gioco per contribuire insieme a noi a diffondere la conoscenza, la solidarietà la voglia di contribuire a costruire qualcosa che sia sempre nuovo perché si rinnova nella partecipazione e nelle idee grazie a coloro che vi prendono parte. Pertanto siete tutti invitati a partecipare, ma anche ad entrare a far parte di questa associazione in cui modo sano di crescere, e impegno sociale si sposano perfettamente e insieme camminano per costruire la società del Domani.

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Montepaone – in giro per il paese incappucciato…….potrebbe essere Beppe Grillo?

Un mistero . In molti si chiedono chi si possa celare sotto un cappuccio e occhialoni, lo stesso che il leader del movimento 5 stelle ha utilizzato durante  la sua campagna elettorale. Un giubbotto quello di Beppe Grillo paragonato tra , i carcerati di Abu Graib, e  il sub comandante Marcos , durante una sua passeggiata sulla spiaggia di Bibbona in provincia di Livorno.  Beppe Grillo si è affacciato per salutare i tanti presenti proprio con questa mise nascosto da occhialoni e cappuccio,lo stesso giubbotto che lo sconosciuto personaggio indossa a Montepaone lido riscuotendo consensi  visto che  nella cittadina jonica sono tanti i grillini, si tratta di una giacca particolare per itinerari estremi,disponibile anche in versione Spring Summer,e lo produce Giovanni Chicco per la Comei & co,che già produce ADD. Non sappiamo ancora chi si cela dietro questo costoso giubbotto,ma sicuramente come Beppe Grillo ha avuto un effetto aggregante.

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Montepaone – all’interno della maggioranza nasce il gruppo “arcobaleno”

All’interno del gruppo consiliare  di maggioranza di Montepaone ,nasce il gruppo “arcobaleno”costituito dall’ex assessore all’urbanistica ora consigliere di maggioranza Roberto Sestito,dagli assessori Tina Montillo e Rino Pirrò,nominato capo gruppo Roberto Sestito che scrive al sindaco Francesco Froio motivando le decisioni di questa scelta”sono trascorsi due anni da quando la passione,si legge nella lettera,le idee,la volontà,la voglia di cambiamento,la tua figura e la tua splendida persona,ci hanno condotti alla seppur sofferta straordinaria vittoria elettorale,forti,continua la lettera e consapevoli che il compito che ci avrebbe atteso sarebbe stato particolarmente arduo,in questi due anni abbiamo combattuto al tuo fianco,per affermare alcuni principi e valori,per affermare quella che era è rimane l’idea che abbiamo della politica.”Durante un cammino,continua la lettera,come quello intrapreso insieme a te può accadere che tra tante anime,alcune si trovino a condividere più di altre situazioni e prospettive,sebbene comuni,può accadere che alcuni non si riconoscano nei comportamenti politici di altri,pur nel  perseguimento comune dei punti del programma di – Montepaone fiore del domani-che è e rimane l’unico programma da attuare,è forse,continua la lettera questa la più grande conquista della democrazia,la dialettica variopinta,la possibilità di potersi esprimere e di perseguire il raggiungimento di obbiettivi,anche comuni,percorrendo strade differenti,e così nel corso di questi anni,abbiamo constatato pur nel raggiungimento degli obbiettivi che ci siamo imposti,di quelli obbiettivi riassunti nel programma presentato e votato dagli elettori e della cui attuazione saremo chiamati a rispondere tra tre anni,continua la lettera,divergenze politiche e diversità di pensiero e di vedute,da qui l’esigenza di assumere una nostra identità politica,con la costituzione di un gruppo consiliare in seno alla maggioranza,un gruppo a sostegno del sindaco,che sia di indirizzo per scelte responsabili che dovranno essere assunte,un gruppo,continua la lettera che sia da impulso per l’attuazione del programma della lista,basato sulla comunicazione con la gente e che risponda concretamente alle esigenze del nostro paese.”Da oggi,con il gruppo Arcobaleno,continua la lettera,inauguriamo un nuovo percorso che avrà come unica interlocutrice la cittadinanza,un percorso a cui si spera,si consentirà di essere protagonisti del vero cambiamento insieme a te,e insieme a quanti vorranno sposare con noi il nostro unico e solo obbiettivo,che è e rimane il bene di Montepaone,conclude la lettera,confermandoti e rinnovandoti il pieno sostegno e fiducia.”

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quando la maleducazione non ha limiti

Parcheggio per disabili,lo stato italiano riconosce questa invalidità a chi non può deambulare o è oggetto di gravi disabilità che gli impediscono di muoversi e di parcheggiare la propria autovettura,ma spesso e volentieri questi ambiti posteggi autorizzati sono sempre in numero minimo,ma quando ci sono,sono occupati da persone che disabili certo non sono,ma maleducati sì,rubare un posto ad un disabile è una situazione veramente di malcostume,persone che senza alcuno scrupolo,occupano senza averne titolo un parcheggio che il disabile farebbe sicuramente a meno,perché il disabile è stato già abbondantemente penalizzato dalla vita e dai comportamenti di persone che alla faccia di tutti si sentono proprietari del mondo,in questo caso in piazza San Francesco di Paola davanti alla farmacia esiste un solo parcheggio per disabili,con la sua bella vernice gialla a delimitare il tutto e il cartello che con il logo della disabilità avverte il furbetto di turno,che quel posto se proprio lo vuole dovrebbe almeno prendersi la disabilità di chi invece proprio non trova il parcheggio a lui destinato,è il caso della Fiat Panda con la scritta Enel,tranquilli ,gli operai hanno parcheggiato alla faccia della disabilità e sono andati a sbrigarsi cose loro,persone fortunate che oltre ad non avere nessuna disabilità hanno anche un lavoro sicuro,quello che manca a milioni di italiani,ma loro hanno una cosa chele persone disabili non hanno, una grande maleducazione e nessun senso civico,tutti pronti a fregare gli altri,perché  più furbi,ogni giorno,col permesso della nonna,dello zio,o,anche col permesso fotocopiato(peggio!)vanno a lavoro…sostano nelle aree pedonali,nelle ztl,vanno a prendere i bimbi a scuola.

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Torre di Ruggiero – iniziativa dello slow food.

E’ un sindaco particolarmente soddisfatto,Giuseppe Pitaro   primo cittadino di Torre di Ruggiero,un borgo antico e pieno di fascino per la grande iniziativa che si terrà nel suo centro,difatti Lo Slow Food Soverato presenterà il 22 marzo prossimo, alle ore 11, presso il Palazzo  Martelli antico e storico e sede del Consiglio Comunale di Torre di Ruggiero, lo stage didattico dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – Bra (CN), nell’ambito del Master in “Food Culture and Communications: Media Representation and High Quality Food” curato dalla Tutor Alice Noel Fabi. Lo Slow Food, in collaborazione con il Consorzio Nocciola di Calabria, le amministrazioni comunali di Torre di Ruggero, Serrastretta e  Miglierina, ospiterà 9 studentesse del corso, dall’8 al 12 aprile 2013, per approfondire il tema “GASTRONOMIA E PRODUTTORI DELLE SERRE CALABRESI E DEL REVENTINO, DALL’ISOLAMENTO ALLA COMUNICAZIONE”. Attraverso questo stage didattico, la valenza dello scambio di esperienze e conoscenze ha lo scopo ben preciso di veicolare il territorio delle aree interne fuori dai confini regionali e nazionali, utilizzando la cultura del cibo sostenibile ma anche combinando tradizione ed innovazione in campo alimentare con particolare attenzione all’uso di nuovi media digitali, video ed arti creative. Durante lo stage saranno tenuti incontri didattici con i produttori locali e con le Comunita’ di Terra madre: Nocciola di Calabria, Miele di melata di bosco del parco regionale delle Serre Calabresi, Donne in cammino, Cupeta di Montepaone, Castagne e pastille di Serrastretta, Cuochi di terra madre. All’interno di questo stage si darà grande risalto all’utilizzazione della nocciola di Calabria, non solo a livello di pasticceria ma anche e soprattutto nella preparazione gastronomica innovativa e di qualità, al fine di proporre una nuova offerta turistica. La proposta vuole coinvolgere gli agriturismi, gli esercizi della ristorazione, i bar, le pasticcerie, i fornai del territorio, per veicolare nuove offerte capaci di caratterizzare l’area attraverso la valorizzazione del prodotto e del suo valore paesaggistico.

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