Montepaone – si torna il aula per il consiglio comunale

Si torna in aula,un periodo particolare per il comune di Montepaone,finita la crisi di giunta con i nuovi impasti e nuove deleghe assessorili,il sindaco Franco Froio dovrebbe avere ora in pugno la situazione,forte la sua maggioranza,fuori dall’esecutivo Rino Pirrò e Roberto Sestito,i due ex assessori che nell’ultimo consiglio comunale tenutesi presso palazzo Cesare Pirrò a Montepaone centro storico,hanno in aula spiegato le loro ragioni e i loro risentimenti ,ora in aula si dovrà votare per la figura del presidente del consiglio comunale,anche se il gruppo di opposizione per voce di Mario Migliarese,aveva chiesto l’abolizione di questa figura,non necessaria secondo loro per un paese di soli cinquemila abitanti,da più parti,rumor bene informati fanno il nome di Tina Montillo,laureata,ed ex assessore allo sport e turismo,ora solo consigliere di maggioranza,ma dicono i bene informati ancora per poco,tenendo conto che il Consiglio Comunale è convocato per giovedì 23 Maggio 2013, alle ore 19,00, nei locali della Delegazione Comunale di Montepaone Lido, in seduta straordinaria di prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno successivo, stessa ora, per trattare il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione verbali precedente seduta 2) Anticipazione a valere sulla “Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti  dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti Locali” art. 1 c. 11 e 13 D.L. 35/2013 – Autorizzazione al Responsabile dell’Area Finanziaria a provvedere in merito 3) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale.(art. 29,comma 5, dello Statuto) 3^ votazione.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – la fiaccola di S. Pantaleone,alla piana degli albanesi(PA).

In occasione della 26° fiaccola di San Pantaleone patrono di Montauro,i soci con il presidente Pantaleone Greto organizzano una visita guidata presso Piana degli Albanesi(PA)  e all’isola  di Mothia o di San Pantaleo”sono passati venticinque anni,dice il presidente Greto,ma ciò che animò allora la sua creazione,anima ancora oggi con immutato ardore e con immensa passione l’amorosa ricerca dei luoghi ove si venera San Pantaleone,la 26°fiaccola,continua Greto,si accenderà a Piana degli Albanesi nel cuore della Sicilia,la fiaccola è come la speranza  e un dovere di tutti per tenerla accesa,perché vivere senza luce e senza speranza,vuol dire vivere senza fede,a Piana degli Albanesi,conclude il presidente  Pantaleone Greto,una grande luce illuminerà tutta la vallata.” Il programma ben articolato prevede la partenza per la terra siciliana il 19 luglio,arrivo a Marsala,(TP) visita delle saline e trasferimento in barca all’isola di Mothia o di San Pantaleo,previsto per il giorno successivo l’arrivo alla Piana degli Albanesi,con vista guidata della città,cerimonia religiosa con rito Arbereshe con accensione e benedizione della 26° fiaccola di San Pantaleone a cura del Rettore Papas Jani Stassi alla presenza del sindaco Vito Scalia e di tutta la comunità nel santuario Maria SS. Odigitria di Piana degli Albanesi,previsto per il giorno dopo il trasferimento e visita guidata alla maestosa cattedrale di Morreale(PA) visita successiva a Messina con la sua cattedrale. Lo scorso anno in occasione del 25° anno,della fiaccola di San Pantaleone, protettore di Montauro, era stato organizzato da parte del presidente Pantaleone Greto, un viaggio unitamente ai soci ad Apparita – Vinci(FI). Il paese che diede i natali al grande Leonardo    ha come protettore appunto  San Pantaleone  a cui  è intitolata una bella storica chiesa. Il programma prevedeva la partenza da Montauro per Arezzo e arrivo al sacro Monte della Verna dove insiste un santuario francescano dove il poverello di Assisi ricevette l’ultimo sigillo delle stimmate, poi partenza per Apparita di Vinci dove era prevista una giornata dedicata all’accensione e benedizione della XXV fiaccola di San Pantaleone nella parrocchia di San Pantaleone ad Apparita di Vinci.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – grave incidente stradale

Un automobilista a bordo di una Fiat Bravo di colore grigio,e di nazionalità bulgara provoca un grave incidente con tre feriti in modo grave allontanandosi dal luogo fuggendo,ma  P.S. nativo di San Marco Argentano  (CS)residente a Baden(Svizzera)un automobilista che ha assistito alla scena lo insegue con la sua potente Mitsubishi e lo obbliga a tornare indietro,questa la cronaca di una domenica pomeriggio a Montepaone lido,che si è tinta di sangue,e ancora una volta teatro di questo incidente la statale jonica 106,una lunga scia di sangue e un tributo di vittime,per una statale mai messa  veramente in sicurezza,la Fiat Bravo condotta dal bulgaro all’altezza del bivio per Montepaone lido al km 169/400,svoltava a sinistra in senso vietato,mentre sopraggiungeva una autovettura Alfa Romeo di colore bianco condotta da A. A. C. di anni 44 di Guardavalle,per evitare l’impatto frontale una sterzata improvvisa mentre sopraggiungeva dalla corsia opposta una Mercedes Benz cabrio di colore nero,a bordo due fratelli residenti a Cropani,F.S. di anni 40 e F.A. di anni 30,l’impatto frontale è stato devastante un cumulo di lamiere contorte e all’interno tre feriti in gravi condizioni,immediata la richiesta di soccorso, erano necessarie tre ambulanze del 118 e un elisoccorso che atterrava davanti alla chiesa matrice di Montepaone lido,fondamentale la presenza a bordo della prima ambulanza con l’autista soccorritore che prestava i primi soccorsi,una figura giuridica riconosciuta dal presidente della repubblica,ma che non viene riconosciuta contrattualmente,declassandolo come categoria C,drammatica la scena apparsa ai primi soccorritori,una mare di sangue tra le lamiere,i tre feriti venivano estratti dalle autovetture e stabilizzati per le prime cure del caso,sul posto i vigili del fuoco di località Caldarello con il capo squadra Alfredo Paonessa,i carabinieri della compagnia di Soverato e quelli della stazione,la polizia stradale del compartimento di Soverato,atterrava l’elisoccorso e trasportava il ferito più grave all’ospedale di Locri,gli altri due venivano trasferiti  agli ospedali di Catanzaro e di Lamezia Terme,il bulgaro veniva fermato dalle forze dell’ordine che provvedevano all’identificazione per i provvedimenti di rito,al conducente della Mitsubishi molti attestati di stima da parte dei numerosi presenti,un atto di grande generosità permetterà di fare luce sul responsabile di questo grave incidente. Sul posto per rimuovere lamiere e liquidi oleosi si portavano uomini e mezzi dell’Anas compartimento di Copanello. Il traffico vista l’ora subiva qualche rallentamento.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – i termini di rilascio bonario stanno finendo,in arrivo sfratto esecutivo

Corrono veloci le lancette di un orologio che non guarda in faccia a nessuno,invitati da parte del comune di Montepaone,al rilascio bonario le dieci famiglie che hanno occupato in piazza della rivoluzione dieci appartamenti di proprietà del comune di Montepaone,case ultimate da tempo ma ancora non assegnate,nonostante una graduatoria fosse stava ultimata da tempo,ma si sa che chi ha bisogno questo tempo non lo dispone,da qui l’occupazione,cosa potrebbe succedere ora a Montepaone? Ogni Comune (compreso quello di Montepaone) dovrebbe aver adottato un regolamento a norma e per gli effetti rispettivamente degli artt. 52 e 63 del D. Lgs. 446 del 15.12.1997 e successive modificazioni, al fine di disciplinare:a) il rilascio di concessioni riguardanti le occupazioni di qualsiasi natura e tutti gli altri provvedimenti inerenti e/o conseguenti relativi alle occupazioni di suolo, sottosuolo e soprassuolo pubblico appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, nonché alle aree asservite all’uso pubblico;) le occupazioni di aree di proprietà privata sulle quali risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di pubblico passaggio;c) l’applicazione del canone, previsto dall’art. 63 del D. Lgs. 446/1997, che grava sulle aree di cui alle precedenti lettere a) e b).Le occupazioni di suolo pubblico o di aree e spazi pubblici realizzate senza il necessario provvedimento di concessione comunale sono considerate abusive. Il regolamento comunale dovrebbe indicare il “procedimento per la sanatoria di dette posizioni e garantirne l’effettiva realizzazione, laddove ne sussistano i requisiti di legge. Esistono infatti dei procedimenti ex-post che sanano le posizioni abusive (e che ogni Comune DEVE garantire ai propri cittadini, attraverso il regolamento di cui sopra – un esempio è il regolamento del comune di Treviso , esempio: Chiunque occupa abusivamente un alloggio comunale o di proprietà di un Istituto Autonomo Case Popolari lo deve segnalare alla Ripartizione Patrimonio. La Ripartizione invita l’occupante a presentare domanda di sanatoria (è disponibile un apposito modulo anche presso l’Ufficio Relazioni con il Cittadino) e contestualmente richiede agli uffici competenti la certificazione anagrafica del cittadino e gli accertamenti di rito, in merito alla reale data di inizio dell’occupazione. Ricevuta la documentazione richiesta, la Ripartizione valuta la sussistenza del diritto dell’occupante alla sanatoria. In caso di esito positivo, provvede a dichiarare decaduto l’assegnatario originario ed emette nei confronti dell’abusivo “decreto di sanatoria”. Il tempo stringe,le lancette dell’orologio corrono,ma fermi nella loro posizioni sono gli occupanti delle case,famiglie con figli disabili,persone senza casa e senza lavoro,la riunione convocata presso il comune di Montepaone capoluogo alla presenza delle forze dell’ordine,era rimasto infruttuoso,fermi erano e fermi intendono restare in queste case gli occupanti,si spera che si possa trovare una soluzione ottimale per tutti,per il comune titolare di questi dieci alloggi,e queste dieci famiglie,abusive forse,sicuramente bisognose di un tetto sulla testa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Satriano – riunione dei sindaci per discutere di sanità

Riuscita la riunione tra sindaci presso la delegazione comunale di Satriano marina,presenti quindici sindaci tra cui il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo,molto sentita la discussione sui temi che affliggono il territorio,come lo spogliamento dei servizi essenziali sanitari, come la pediatria notturna di Soverato e il servizio a singhiozzo del reparto di radiologia del San Biagio di Chiaravalle Centrale,una sanità che non riesce a dare risposte ai cittadini,bistrattati e spesso mortificati da un servizio che tale davvero non si può chiamare,i sindaci fanno squadra, una squadra  forte e vincente che prende a cuore i problemi del comprensorio,li discute e cerca la possibile soluzione condivisa,senza uniti campanilismi, molti e qualificati gli interventi ,per il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo”un comprensorio che dia una visione unica,per entrare nel merito avendo regole di base,queste le parole di Abramo,bisogna attivarsi per fare passare la legge tra autonomie locali e regione Calabria,anche l’Anci deve svolgere il suo ruolo fino ad oggi defilato,con l’aiuto di tutti gli amministratori bisogna concentrarsi su questi punti una regolamentazione che permetta di risolvere i problemi sulla sanità ma da Roma ,il tavolo massici sta aspettando i dati sulla sanità anche da Catanzaro,senza di questi non si può avviare nessuna iniziativa utile,non si può,continuava Abramo aspettare dodici ore al pronto soccorso ,bisogna capire e gestire le criticità presenti,ma bisogna fare presto, l’intervento più immediato è un sistema organizzativo tra sindaci e regione Calabria,oggi,continuava Abramo  esiste uno scollamento totale tale che permette, di parlare solo di emergenze e non di programmi,ma perché,concludeva Sergio Abramo l’assessorato regionale alla sanità non chiede in tempi certi l’invio dei dati al tavolo massicci,così da iniziare una nuova fase.”Per il sindaco Guido Rhodio”una esigenza per il comprensorio stare tutti assieme facendo iniziative tenendo conto della reali problematiche dell’ASP,la base come rete per una visione collegiale e ampia su tutto il territorio.”Anche per il sindaco Pino Pitaro,tra i responsabili dell’incontro”i sindaci stanno insieme nelle emergenze,dalla sanità alla spazzatura,Catanzaro deve necessariamente avere un ruolo di collante con i centri limitrofi oggi discutiamo di un problema di metodo e di sostanza il direttore generale dell’ASP non si interfaccia con gli amministratori del territorio,per capire in modo unitario quali le reali problematiche e quali le possibili soluzioni la sostanza è che questi ospedali Soverato e Chiaravalle centrale non forniscono prestazioni,voglio dire la pediatria notturna a Soverato e la radiologia di Chiaravalle,anche la mammografia si utilizza solo quattro volte al mese,tante le questioni aperte  ma quando le soluzioni’”.Prendevano la parola tutti i sindaci presenti .

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – al via gli sfratti esecutivi per gli occupanti delle case popolari

Si sono vissuti autentici momenti di grave tensione al comune di Montepaone ,centro di una vicenda umana che tocca i sentimenti e il bisogno della gente,dieci famiglie hanno occupato dieci alloggi di proprietà comunale adiacenti via De Siena nella piazza già ribattezzata piazza della rivoluzione,l’amministrazione convocava al comune queste dieci famiglie alla presenza dei carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato,subito davanti alla sede comunale si formava un capannello di persone che andava poi a prendere posto nel corridoio della sede comunale,il  luogo tenente Giuseppe Di Cello invitata le dieci famiglie ad entrare nella stanza del sindaco dove erano presenti alcuni esponenti della maggioranza,e il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,il consigliere Roberto Sestito presente al comune non veniva invitato a questo incontro,a porte chiuse,neanche alla stampa è stato concesso di prenderne parte,il sindaco Froio e il tecnico Ficchì mettevano al corrente i presenti a quali reati andavano incontro per occupazione abusiva,cosa poi che avrebbe comportato la loro esclusione da altri bandi di assegnazione,come un marchio marcato a fuoco,si è cercato di portare la discussione su livelli accettabili ma da una parte la burocrazia con i suoi tempi e le sue norme,dall’altra persone che hanno bisogno di un alloggio considerato tale in tempi certi,le parole però prendevano  poi posto alle grida disperate,urla forti di chi ha davvero bisogno di un alloggio,una donna ha accusato un malore,gli animi si sono scaldati quando il comune ha ribadito che già da oggi partiranno gli sfratti esecutivi da completarsi entro e non oltre quindici giorni,dopo di che si passerà agli sfratti forzati,allora in quella fase tutti gli arredi,le povere cose portate con mezzi di fortuna saranno oggetto di sgombero,una situazione delicata,per il sindaco Franco Froio un gesto dovuto,come ha dichiarato a fine incontro,la graduatoria esisteva ma è stata sospesa in attesa di riformularne un’altra,ma tutto questo tempo queste famiglie non ce l’anno,davvero,storie triste si intrecciano,una famiglia con una bambina disabile che è costretta a interventi costosi,una famiglia di extracomunitari,ed ancora la vedova che non ha un reddito tale da potersi pagare un affitto,e chi una casa l’aveva in fitto,ma inidonea ad essere abitata,muffa e disagi all’ordine del giorno,ora si spera che si possa trovare una soluzione ottimale senza che dieci famiglie di Montepaone incorrano nelle maglie della giustizia,e rimangano senza un tetto sulla testa,quindici giorni di attesa,sperando che nel frattempo si possa trovare una formula che non danneggi il comune,con atti dovuti ma sicuramente impopolari, e queste famiglie,bisognose solo di avere una casa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – a Torino, un pezzo di paese con la mostra del maestro Antonio Raspa

Continua con successo,il percorso artistico del pittore Antonio Raspa meglio conosciuto come Tony l’artista,nativo di Gasperina e residente a Montepaone lido, da tempo trasferitosi per impegni professionali a Torino. Tony l’artista in questi lunghi anni ci ha abituato alle sue mostre di pittore,con oli su tela,su tavola e altre superfici,mostre a Londra,Parigi,nei paesi latini e oltre oceano. Grande l’eco del successo ancora una volta, per Raspa,la Strehiler international agency di Montecarlo,ad organizzare come sempre, la mostra del maestro Antonio Raspa alla the new gallery of art contemporary situata in 450 west sixth street a Los Angeles,la mostra è stata curata dal famoso critico d’arte Salvatore Sentina unitamente al noto gallerista italo americano Renè Strumia,già direttore della famosa galleria d’arte “black hills”di Atlanta. All’inaugurazione la presenza  prestigiosa del console Frank Lodato,le opere esposte sono state come sempre un centinaio,tra olio su tela,acquerelli,matite,sanguigni,olio su tavola,e ancora una volta il maestro Antonio Raspa stupisce per la capacità di raccontare attraverso le sue opere una Calabria antica,fatta di colori solari che ricordano i nostri avi,la sua è una tecnica unica,spazia dall’acquerello,alle più svariate tecniche pittoriche,dallo spatolato ai ritratti,agli spaccati di antiche centri calabresi,senza età,fermi ed aerei,come sospesi e in atavica attesa,Raspa riesce a catturare la attenzione del visitatore nelle sue tante mostre effettuate in giro per il mondo,la sua ultima sua mostra si è tenuta proprio in una famosa galleria d’arte sotto la mole Antonelliana,a cui ha preso parte un suo grande amico,il campione della Juventus e della nazionale cilena,Arturo Erasmo Vidal Pardo Santiago del Cile centrocampista della Juventus e della Nazionale cilena.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il programma dell’associazione culturale "L'olmo"

Come non perdere le identità culturali di borghi e centri storici,spopolati rispetto alle località marine,se non grazie ad associazioni culturali presenti come l’associazione ”L’olmo”del presidente Maria Antonietta Macrillò, un programma estivo che comprende anche le località limitrofe, che interagiscono con il centro storico di Montepaone,Gasperina,Montauro e Soverato. ”Stiamo lavorando per il carnevale Estivo, queste le parole del presidente Maria Antonietta Macrillò, sempre in collaborazione alle associazioni di Soverato come abbiamo già fatto a febbraio e che si dovrebbe svolgere intorno al 31 luglio. il 6 agosto è previsto il torneo di briscola a Montepaone centro storico, con  la sagra – Pana Amuri e Calatura –  l’8 agosto in collaborazione alla Parrocchia,continua Macrillò, dovremmo realizzare i giochi popolari e la gara di torta per le mamme con un premio, il 14 agosto organizzeremo  una serata di musica che vedrà come protagonisti i componenti del gruppo –Antica- primo gruppo emergente a Montepaone anni fa e i nuovi gruppi di ragazzi che si stanno organizzando per questo obiettivo ed il 17 agosto faremo la Corrida con sagra a tema ogni serata. “Sono previste anche un Convegno sulla Legalità con uno spettacolo degli artisti di strada (ragazzi facenti parte di una comunità di recupero)Tornei di pallavolo,conclude il presidente dell’olmo,Maria Antonietta Macrillò, e  la Giornata di sensibilizzazione ambientale -verde in piazza”-verso settembre.” Programma Primavera-Estate 2013,Carnevale estivo – Montepaone Centro e Lido;Sensibilizzazione Ambientale con la raccolta differenziata della carta e la dimostrazione del diverso impiego ed utilizzo;Campo Estivo Bimbi;Estate Ragazzi  avente il seguente programma: “Fattorie Didattiche”; “Spettacolo degli Artisti di Strada”,Proiezione Film educativi e comici;noi i ragazzi alle prese con il teatro e la danza;Tornei di calcetto e pallavolo con squadre composte da ragazzi/e residenti a Montepaone e paesi limitrofi. Tale progetto ha come scopo il connubio tra paesi che induca alla fratellanza;-        “Mamma … anche io cucino”, una giornata dedicata a lezioni di cucina per i più piccoli, sotto la guida costante di un responsabile;-   Ragazzi e natura  –  “verde in piazza”; Giornate dedicate agli anziani “Tu nonno io bambino… raccontami”, Giornate di incontro tra adolescenti e non.., con scambio di idee, dibattito e riflessione:  “da grande vorrei….” Il tutto nella magica allegria di una scampagnata a contatto con la natura;Il “Giornalino scritto da noi” sul quale vengono riportati gli articoli scritti dagli stessi ragazzi che raccontano le attività da loro svolte, dando vita ad un vero e proprio giornalino. Lo scopo ultimo è quello di  insegnare loro come si scrive un articolo e come si compone un giornale dall’inizio alla fine; Torneo di briscola; La Corrida; Giochi popolari; Gara di torte per mamme; “Noi oggi e voi ieri”  serate di musica e spettacolo in piazza dedicate ai giovani e meno giovani che hanno in comune anche la passione per la musica ed il canto. Lo scopo di questo progetto è di  dare spazio ai gruppi musicali emergenti del nostro paesino e soprattutto quello di non dimenticare i gruppi musicali di un tempo che ancora oggi emozionano con le loro musiche e parole. Ogni serata di spettacolo sarà accompagnata da una sagra che si sposi con il tema di interesse. Ciascuna di queste attività ha a sua volta un programma ben definito che sarà coordinato responsabilmente dai soci volontari della stessa associazione e da chiunque volesse unirsi a noi. Ancora una volta il programma ha per protagonista i ragazzi del paese e soprattutto i bambini.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – ”Mani in pasta” corso di cucina senza glutine

Continuano le iniziative dell’Associazione italiana celiachia,organizzato presso l’istituto alberghiero di Soverato il corso”mani in pasta”conoscere la farina senza glutine,il corso organizzato dal docente alberghiero Antonio Cantaffa e referente regionale dell’AIC,ha visto coinvolti gli alunni frequentati il corso di cucina e numerose mamme che hanno interagito con Cantaffa con prove teoriche e poi pratiche nelle grandi cucine dell’istituto,alla fine di questa giornata un ricco buffet del senza glutine è stato preparato nella grande sala banchetti dell’istituto alberghiero,grazie al dirigente scolastico Giuseppe Fioresta,con grande  dovizia di particolari Antonio Cantaffa, ha illustrato ai numerosi partecipanti,quali gli ingredienti senza glutine,quali le contaminazioni incrociate,quali le tecniche da seguire specialmente per questi giovani alunni oggi,cuochi domani,importante per loro la conoscenza dei prodotti in cucina ed in questo Cantaffa grazie ad anni di continui corsi ha messo in piedi una convenzione tra l’AIC e il mondo della ristorazione,bar,gelaterie e pizzerie,ora il celiaco può uscire e cenare in tutta sicurezza in questi locali informati,creando allo scopo una rete da consultare su internet,tanta la soddisfazione di queste mamme,alle prese con figli celiaci che sconvolgono le abitudini a tavola,ma grazie a Cantaffa con la conoscenza e i prodotti senza glutine si può vivere mangiando in assoluta sicurezza,la pasta,la pizza,i dolci,tutti con prodotti senza glutine,il gusto non ne risente,e la salute ringrazia. La celiachia (dal greco koilía) è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. I sintomi includono diarrea cronica, ritardo della crescita nei bambini e stanchezza. Questi sintomi possono essere anche assenti, mentre ne sono stati descritti alcuni in altri organi. Si ritiene che la malattia possa interessare da 1 su 1750 a 1 su 105 persone negli Stati Uniti. La celiachia è causata da una reazione alla gliadina, una prolammina (proteina del glutine) presente nel grano e da proteine ​​simili che si trovano nelle tribù di Triticeae, che comprendono altri cereali comuni, quali orzo e segala.L’esposizione alla gliadina causa una reazione infiammatoria. Ciò porta ad un troncamento dei villi che rivestono l’intestino tenue, chiamata atrofia dei villi. Ciò interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive, poiché i villi intestinali ne sono responsabili. L’unico trattamento efficace conosciuto è una permanente dieta priva di glutine]Il termine “celiaco” deriva dal greco κοιλιακός (koiliakós, “addominale”), ed è stato introdotto nel XIX secolo grazie ad una traduzione di quello che viene generalmente considerata come una delle prime descrizioni in greco antico della malattia da parte di Areteo di Cappadocia.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]alunni

Montepaone – la festa della mamma e le azalee dell’AIRC

Anche a Montepaone lido,davanti al sagrato della chiesa matrice di San Giovanni Battista,vendute a cura dei volontari dell’associazione le azalee a sostegno per il progetto dell’AIRC,ricerca sul cancro,”Mettiamo il cancro all’angolo. Rendiamo il cancro sempre più curabile”. Con questo slogan, l’associazione italiana della ricerca sul cancro (Airc), ha organizzato in occasione della festa della mamma, la vendita delle azalee della ricerca. Il  devoluto nell’acquisto delle azalee, sono stati destinati alla ricerca e alla cura dei tumori femminili. Il termine neoplasia, si sa, rappresenta l’insieme di una popolazione di cellule somatiche dell’organismo, avente un’origine monoclonale, quindi costituita da una sola cellula somatica, che ha subìto una serie di modificazioni genetiche conferendo il vantaggio di sopravvivenza ed un’aumentata capacità proliferativa. I tumori che colpiscono la donna sono tra quelli più temuti, e tra questi ricordiamo il tumore alla mammella, il tumore all’ovaio, e all’endometrio. Molti sono i fattori di rischio scatenanti il tumore quali l’età, i fattori ereditari, e quelli ambientali, e gli stili di vita quali fumo, il sole, i raggi ultravioletti, la sedentarietà. Dunque, è vero che il cancro ha molte cause che in ogni persona concorrono tra loro, insieme ad altrettanti fattori protettivi, a determinare il rischio individuale di ammalarsi, ma è anche vero che la maggior parte di questi fattori sono modificabili. Infatti da alcuni ultimi dati, quasi un terzo delle morti per cancro si potrebbero evitare solo abolendo l’uso di tutti i prodotti a base di tabacco, e con una dieta sana, accompagnata da una regolare attività fisica. Dunque serve una prevenzione accurata, una giusta informazione e un giusto contributo alla ricerca. E quello di ieri non poteva che essere un regalo speciale per molte mamme, così come è stato anche un contributo concreto alla cura dei tumori femminili con l’auspicio che si possa prima o poi arrivare alla cura del tumore nel più breve tempo possibile.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

 

1 119 120 121 122 123 211