Montepaone – Domenica di eventi

beach volley per tutti, antiquariato e raduno delle fiat 500, migliaia le presenze.

Montepaone si fa bella e si fa trovare pronta per una domenica ricca di eventi. In piazza Catuogno il mercatino dell’antiquariato come sempre molto partecipato da amatori delle antichità e di ricordi mai assopiti. Bancarelle con oggetti più diversi ma accomunati da un sorriso nostalgico dei molti presenti, e poi il grande evento che ha portato sulla lunga e bianca spiaggia del litorale montepaonese , il Volley per tutti con il II° memorial Luigi Fazzari e Giandomenico Codispoti . Migliaia le presenze con numerosi campi sulla spiaggia, e tante le categorie di partecipanti. La spiaggia si è riempita di musica e colori,una grande e colorata tavolozza dove in molti hanno dato vita a sfide all’ultima schiacciata, perfetta la macchina organizzativa uno staff collaudato, composto da professionisti ed appassionati con l’unico intento di divertirsi,un evento che va al di la della classifica finale, perché a vincere è stato lo sport e l’aggregazione di moltissimi giovani presenti,uno staff affiatato  che ha organizzato al meglio l’evento. Presente anche l’amministrazione comunale di Montepaone, mentre sul piazzale del lungomare il raduno delle Fiat 500 organizzato dal club Italia coordinamento di Lamezia terme e quello di Catanzaro, tante le vetture presenti con una madrina di eccezione,una 500 rossa recante la scritta”sono una piccola rubacuori”e come dargli torto, la 500 non è solo una autovettura ma uno stile di vita che ci riporta agli anni  belli della grande ripresa economica degli anni 70,lontano anni luce dalla crisi economica moderna. Il nutrito programma domenicale è un buon biglietto da visita per l’arrivo dell’ estate.

raduno

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – festa di fine anno al comprensivo

Una bella giornata di sole ha fatto da degna cornice alla riuscita festa dell’istituto comprensivo”don Mario Squillace”di Montepaone ,presente il dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,l’amministrazione comunale di Montepaone e i docenti tante le presenze dei genitori che hanno riempito il cortile del comprensivo per assistere alla recita in cui hanno preso parte gli alunni che frequentano questa grande scuola,gli alunni di Montepaone lido,Montepaone centro storico e quelli di Gasperina hanno dato vita ad una mattinata ricca di musica e colori,premiando così il buon lavoro svolto dai loro docenti,in chiusura il discorso di ringraziamento da parte del  dirigente scolastico Vivino che ha avuto parole di elogio per tutti per l’ottimo lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Petrizzi – a piedi per 1800 KM da Morges (Svizzera) a Petrizzi.

Una storia di altri tempi,un amore sviscerato per la sua terra Calabrese, Sandro Santoro figli di emigrati calabresi di Petrizzi ha camminato dalla sua città Morges che si trova in Svizzera fino a Petrizzi paese natio dei suoi genitori,due mesi di marcia per un totale di 1800 chilometri,Sandro Santoro è un giovane di 37 anni diplomato al liceo di Locarno è docente di teatro e arti presso il liceo di Morges,i suoi genitori sono emigrati da Petrizzi nel lontano 1970,la mamma Teresa casalinga e papà Francesco capo cantiere e mastro edile ma quelli di una volta,un vero artigiano conosciuto e apprezzato,Sandro ha sempre avuto Petrizzi nel cuore,i racconti dei genitori,il viaggio della speranza in cerca di maggiore fortuna in Svizzera,Sandro comincia a maturare l’idea di un viaggio al contrario da Morges a Petrizzi ma non in treno o in aereo ma a piedi ,1800 chilometri per un viaggio iniziato a fine marzo e finito a giugno a Petrizzi ,un saluto alla sua compagna Alessandra,zaino sulle spalle e cinepresa in mano e da questo viaggio nascerà un documentario,tante sono le storie che Sandro racconterà,per un viaggio di altri tempi,a piedi tra sentieri e strade sterrate,fino all’arrivo in Calabria,i colori cambiano,i sapori pure,il grido di amore per la sua terra è forte e deciso,dormendo in agriturismi e B&B,raccontando a tutti il suo sogno,ad attenderlo all’arrivo in piazza Regina Elena tutta Petrizzi,l’inno nazionale e il sindaco Domenico Paravati,gli assessori Giorla e Pirroncello,i nonni Maria e Antonio,i bambini dell’istituto comprensivo “Corrado Alvaro” e quelli della scuola San Giovanni Bosco”,all’ombra del secolare pioppo davanti al municipio,ed ancora l’Avis comunale di Petrizzi,il gruppo PGS Edelweiss. Poi tutti nella sala consiliare del municipio dove gli è stata consegnata una targa ricordo di questo magnifico viaggio,”l’amministrazione comunale,ha detto il sindaco Paravati è orgogliosa felice e commossa di accogliere Sandro Santoro figlio nella nostra terra alla fine del suo viaggio,iniziato a piedi,continuava il sindaco dalla Svizzera sua terra d0origine e concluso e ora si impone una riflessione,Sandro senza fare grandi paragoni,continua il sindaco è uno dei classici anti eroi per eccellenza,reale e che in maniera stringente ha voluto rinsaldare attraverso il suo viaggio il forte legame con la sua terra di origine per ritrovare le sue radici,le sue spiritualità e il legame con il mondo.”

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – passeggiate notturne

Si ripropongono le passeggiate  notturne tra Gasperina e Montauro,sulla rotta dei cavalieri Templari,ad organizzare il tutto come sempre Giuseppe Pisano affermato storico che nelle precedenti edizioni ha avuto un riscontro notevole per il numero elevati di partecipanti,ora questa interessante iniziativa si ripropone,del resto il fascino e la storia di Gasperina e di Montauro è nota a tutti,in modo particolare sarà ancora una volta Montauro centro storico interessato a questa visita,segni di storia riconducibili ai templari sono presenti a Montauro un pò dovunque. In prossimità della stagione estiva riprendono anche le visite guidate per conoscere i paesaggi e la storia del nostro territorio. Il “Legend wine bar” e il “Legend beach” di Soverato intendono infatti realizzare, sulla scia della buona riuscita dello scorso anno, una serie di passeggiate lungo un percorso (circa 6 km) ricco di storia, di testimonianze del passato e di leggende affascinanti tra panorami che guardano sul Golfo di Squillace.Il primo appuntamento è previsto per il prossimo 29 giugno. Un’affascinante passeggiata per salutare l’arrivo dell’estate con partenza in autobus alle ore 21.20 da Soverato in Piazza Matteotti con arrivo a Montauro per poi iniziare la passeggiata. E’ possibile inoltre unirsi al gruppo dei partecipanti raggiungendo Montauro anche con mezzi propri, per poi scoprire anche i misteri templari. Ad accompagnare per tutto il percorso i visitatori, ci sarà il prof. Giuseppe Pisano, che descriverà i siti visitati con le ricerche da lui effettuate.

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[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – Il sindaco scrive al governatore Scopelliti

E’ un sindaco quello di Torre di Ruggiero,che si spende non solo per il suo comune ma per tutto il comprensorio,basti pensare alle iniziative contro la chiusura dell’ufficio postale e della scuola,evitati grazie al suo impegno,ed ancora sullo spogliamento dell’ospedale S. Biagio di Chiaravalle centrale e in questi giorni con la riunione tra sindaci e vertici ANAS,si è discusso per l’incompiuta della trasversale delle Serre,ora il sindaco Giuseppe Pitaro scrive al governatore della Calabria e all’assessore regionale all’agricoltura,dopo la chiusura della comunità montana Fossa del Lupo,un territorio depredato giorno dopo giorno nelle sue condizioni vitali,una “macchina senza benzina”per un territorio che perde identità ogni giorno,” Scrivo la presente nella mia qualità di Sindaco del Comune di Torre di Ruggiero, dice Pitaro,Comune montano ricadente nella ex Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico di Chiaravalle Centrale, per richiedere alle SS. VV. fin da ora la giusta attenzione circa l’istituzione di un Distretto Territoriale di cui all’art. 8 della recentissima legge regionale n. 25 del 16 Maggio 2013.”Sono cosciente,continua Pitaro, che potrebbe apparire ancora prematuro richiedere tale istituzione, dal momento che ad oggi deve ancora essere nominato il Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde, ma è pur vero che nelle popolazioni di tutti i Comuni Montani ricadenti nella soppressa Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico con sede in Chiaravalle Centrale serpeggia grande inquietudine e timore di rimanere privi di una presenza forte di un Organismo idoneo a gestire con sapienza e professionalità la superficie territoriale delle Foreste già gestite dall’AFOR.”I Comuni appartenenti alla ex Comunità Montana Fossa del Lupo,continua Pitaro, sono titolari di migliaia di ettari di superficie territoriale di foreste e di cantieri AFOR comprendenti diverse unità lavorative da anni alle prese con la cura e la gestione produttiva e adeguata dell’ingente patrimonio forestale, vera risorsa del Comprensorio. “Invito, pertanto, le SS.VV. Ill.me,continua Pitaro, a voler tenere conto della predetta situazione storica e della ben nota struttura orografica del territorio nel quale ricade il mio Comune, nonché delle risorse professionali attualmente in forza presso la Comunità Montana Fossa del Lupo, e all’esito della nomina del Direttore Generale dell’Azienda Calabra Verde,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro, individuare e istituire, nelle forme di cui all’art. 8 L.R. n. 25/2013, il Distretto Territoriale delle PreSerre Catanzaresi.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – solenne processione del Corpus Domini

Celebrato con una solenne processione il Corpus Domini,la processione si è svolta lungo le principali vie della città di Montepaone lido,presente il parroco della chiesa matrice di San Giovanni Battista,don Bernardo Marascio,il sindaco Franco Froio,il corpo dei vigili urbani e i carabinieri della compagnia di Soverato,molto partecipata come sempre avviene in occasioni come queste,di fedeli e di gruppi di preghiera.La solennità del Corpus Domini (espressione latina che significa Corpo del Signore), più propriamente chiamata solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. In Italia si celebra la seconda domenica dopo quella di Pentecoste, mentre nel resto del mondo si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa in Coena Domini del Giovedì Santo La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucarestia in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica .Il papa Urbano IV, con la bolla Transiturus de hoc mundo dell’11 agosto 1264, estese la solennità a tutta la Chiesa. L’anno precedente si era anche verificato un evento prodigioso presso Bolsena. La venerazione del Santissimo Sacramento nacque in Belgio nel 1246 come festa della diocesi di Liegi. Il suo scopo era quello di celebrare la reale presenza di Cristo nell’Eucaristia. L’introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, a indicare la mancanza di una festività.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaonese d'America

riceviamo e pubblichiamo:

“Dimostro il mio orgoglio della mia terra nativa ricca di cultura, di  bontà, di cristianita. Da Boston partecipo  alla Festa Della Repubblica.  Sono orgogliosa di essere Italiana -Calabro- Americana  allo stesso tempo, ho il meglio dei due mondi!”
Rosalba Ursino, creatrice di prodotti di bellezza per il corpo e l’anima.

Montepaone – convegno "cittadinanza attiva e solidale"

La cittadina dello jonio catanzarese ha ospitato, nei giorni, scorsi, un apprezzato e qualificato incontro – dibattito su “Cittadinanza attiva, solidale e responsabile per il bene comune. La testimonianza di don Pino Puglisi”, moderato dal giornalista Pietro Melia. L’iniziativa, promossa dalla locale associazione associazione di impegno socio-culturale  “Solidales”, guidata con passione e competenza da Saverio Candelieri, in collaborazione con la Commissione Diocesana “Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato”, ha riscosso successo e consenso, anche a giudicare dall’affluenza di cittadini che hanno gremito l’ampia chiesa parrocchiale. Da Saverio Candelieri è partito l’invito di istituire un tavolo con le varie agenzie educative del territorio all’insegna di quattro verbi: incontrare, accompagnare, comunicare, testimoniare”. L’incontro si è rivelato opportuno anche per la presentazione dell’ultimo lavoro su don Pino Puglisi, curato dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro – Squillace monsignor Vincenzo Bertolone, la cui prefazione è stata curata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo. Un lavoro che ha il merito di gettare luce sugli aspetti che hanno determinato il riconoscimento del martirio di Puglisi “in odium fidei”, ovvero un odio criminale, da parte della Congregazione per le Cause dei Santi. “Puglisi – ha spiegato Bertolone, tra l’altro postulatore della causa – è un prete che fa il suo lavoro amministrando i sacramenti. Si impegna in tutte le opere di misericordia. Certo, predica anche contro Cosa Nostra, ma questo suo impegno contro il male non è la nota prevalente del suo ministero sacerdotale. L’avversione dei mafiosi si esprime quindi contro un sacerdote autentico, contro questo prete “senza aggettivi”: i mafiosi, con il loro rito di affiliazione, scelgono di appartenere a un padrino, non al Padre celeste”. Molto apprezzato anche l’atteso intervento di Giuseppe Savagnone, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della cultura nella diocesi di Palermo e membro del forum per il Progetto Culturale della CEI.  Savagnone ha esordito  ammonendo  che “per onorare don Puglisi bisogna capire cosa ci ha insegnato e non ricordarlo e basta. I santi, i beati, diventano persone da venerare ma non devono rimanere lì fermi sugli altari. Lui era un uomo come noi, non era un eroe, il pericolo è che le nostre chiese siano luoghi dove si celebrano riti sacri e religiosi che però sono staccati dalla vita che c’è fuori. “Riconoscendo che il martirio di don Puglisi è avvenuto «in odium fidei» – ha detto Savagnone – è stata messo in luce l’unilateralità di questa lettura della figura e dell’opera del prete di Brancaccio.  Ciò che egli ha detto e fatto, ciò per cui è morto, non è mai stato altro che il Vangelo. Per questo è stato ucciso, proprio lui, che non era affatto il classico “prete anti-mafia” e che perciò non aveva scorta e non veniva considerato da nessuno “in prima linea”. Invece lo era, proprio perché svolgeva in tutta la sua pregnanza e il suo significato il proprio ministero di presbitero. Egli viveva la sua missione al servizio dei più emarginati, dei più deboli, di tutti coloro che non hanno voce, non “sebbene” fosse prete, o “accanto” al suo essere prete, ma “perché” prete, in nome di quel Dio che, facendosi uomo tra gli uomini e povero tra i poveri, ha reso sacra la fragilità umana”. A ruota un’altra preziosa testimonianza, quella di suor Carolina Iavazzo, già  collaboratrice di padre Puglisi nelle attività del Centro “Padre Nostro” del quartiere di Brancaccio e da anni impegnata a Bovalino, nella diocesi di Locri-Gerace. Nel corso della convention, i giovani dell’associazione Solidales hanno curato un momento artistico dedicato al tema della serata, mentre l’attrice Anna Maria De Luca ed i giovani dell’Istituto Comprensivo “Mario Squillace” di Montepaone e del Laboratorio di Teatro Classico del Liceo dei Salesiani di Soverato hanno letto alcuni brani tratti dalle lettere di don Puglisi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – Sabato 8 Giugno la commedia”il morto sta bene in salute”

Una commedia tutta da ridere,è quella che la compagnia teatrale Corvo di Soverato,metterà in scena sabato 8 giugno alle ore 21 presso il teatro comunale di Soverato,la commedia dal titolo “il morto sta bene in salute”una commedia giallo- comica scritta in due atti di G.Di Maio,vede la direzione artistica di Lino Posillipo,luci e suoni Mimmo Leone,scenografia e arredi Lucia Pisano e la regia di Ciro Esposito. La storia si svolge nella “pensione della tranquillità”dove il buon senso e la prudenza di un padre di famiglia don Gennaro Bottiglieri,vengono messi a dura prova,un posto tutt’altro che tranquillo a dispetto del nome,per concedersi un po’ di riposo,si possono trovare tipi bizzarri come Gino Dorè,un macchiettista da quattro soldi ricercato dalla mafia..oppure don Silvestro sempre pronto ad origliare tutto quello che si dice,il fratello di don Gennaro,Peppino,che non perde mai l’occasione di insidiare le rispettabili ospiti della pensione,in questa gabbia di matti si daranno  vita ad una girandola di equivoci divertenti ed esilaranti. In scena Angela Rattà, Marcoantonio, Federica Palaia, Marco Chiefari, Ciro Esposito, Caterina Sabatino, Vito Voci, Tonino Benincasa,Victoria Asturi, Rosario Rijllo, Ivan Gallucci, Franco Pardo, Anna Chiaravalloti, Alessia Teti, Giulia Papini.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – i sindaci incontrano i vertici ANAS

Si fa sentire il grido dei sindaci del comprensorio,convocati dal sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro per incontrare i vertici dell’ANAS,presso lo storico palazzo Martelli sede del consiglio comunale,per manifestare il loro dissenso sulla trasversale delle serre,un’opera iniziata 50 anni fa e che ancora oggi non vede sbocchi,presenti per l’ANAS,il capo compartimento Vincenzo Marzi,il direttore tecnico Giancarlo Luongo,il rup Biagio Marra e il direttore dei lavori Vincenzo De Sarro,i sindaci fanno rete diceva Pitaro,uniti per dare risposte ai cittadini una eterna incompiuta continuava Pitaro e un coro unanimi dei tanti sindaci presenti,che hanno dato voce ad un territorio che non ha le giuste attenzioni,fermi i cantieri sulla trasversale,i sindaci hanno fatto loro le istanze dei concittadini mortificati da anni di immobilismo,una ferita quella dell’incompiuta della trasversale delle serre,che sanguina giorno per giorno,anni di promesse,rinvii e attese quando si metterà la parola fine a questa endemica mancanza di viabilità?”Ne parlavano i nostri nonni,dicono i sindaci presenti,ne hanno parlato i nostri padri,ne stanno parlando i nostri figli,ne parleranno i nostri nipoti”una incompiuta,ma i sindaci uniti hanno detto che andranno fino in fondo,arrivando anche al ministero delle infrastrutture a Roma,i sindaci fanno rete,continuavano i presenti,solo così si diventa forti per una situazione di impasse che non può essere più tollerata da nessuno,ma l’ANAS ha dato in questo senso risposte negative,in quanto l’impresa committente i lavori non starebbe pagando le ditte subentrate in subappalto che quindi hanno abbandonato i luoghi già cantierati,”ci sono contenziosi aperti con le ditte,e se faremo una rescissione in danno alla ditta inadempiente,diceva l’ANAS,bisognerà rifare l’appalto e reperire ancora fondi,questo allungherebbe di nuovo il termine di consegna dei lavori”.Erano molti e accalorati gli interventi dei numerosi sindaci presenti,sindaci che ogni giorno mettono la faccia ai tanti problemi presenti,figurarsi  questa eterna incompiuta,a quando lo svincolo Chiaravalle-Argusto e poi ancora a Torre di Ruggiero,e la bretella per Gagliato,una strada che potrebbe essere veramente un volano di sviluppo dell’intero comprensorio,unire il mare jonio a quello del tirreno,favorendo lo spostamento di numerosi turisti,che avrebbero la reale possibilità di visitare anche piccoli borghi all’interno della Calabria,ma per ora questa possibilità è di certo preclusa,una incompiuta chiamata trasversale delle serre,o meglio della vergogna.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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