Gasperina – alle passeggiate notturne il cantastorie Rocco Jenco

Tra le novità del prossimo appuntamento delle “Passeggiate Notturne tra Montauro e Gasperina sul cammino dei Cavalieri Templari” (previsto per sabato 10 agosto) ci sarà la presenza del grande cantastorie Rocco Jenco che intratterrà, per circa un quarto d’ora, i partecipanti a questa interessante iniziativa realizzata dal Legend Beach di Soverato. “Sarò presente a questo appuntamento perchè ritengo sia molto importante sostenere queste iniziative che valorizzano il nostro territorio e la nostra storia” -ha detto il noto concertista di chitarra classica-. A questo appuntamento è previsto anche un percorso più comodo per i partecipanti: dalla chiesa di San Pantaleone di Montauro al santuario della Madonna dei Termini di Gasperina (circa 3,5 Km). Il professore Pisano, ideatore dell’iniziativa, accompagnerà il gruppo inizialmente per le vie del paese di Montauro dove sono presenti su vari portali alcuni simboli che richiamano alle società segrete come i Templari e la massoneria. Si passerà anche di fronte a palazzi cui la tradizione parla di presenza di fantasmi, tesori nascosti, cappelle private, cunicoli di collegamento tra vari edifici etc.. La passeggiata proseguirà in direzione Gasperina lungo una strada panoramica, piuttosto buia e non trafficata, della lunghezza di circa un chilometro, dove si potrà godere di un cielo stellato nella classica notte di San Lorenzo, con la più che probabile vista delle stelle cadenti. E’ prevista una sosta di fronte alla chiesetta di Sant’Anna dove il prof. Pisano ha scoperto di recente, all’interno di un’acquasantiera, un “nodo templare” e dove si parlerà della misteriosa figura di un “eremita” che circa un secolo fa viveva nella casetta adiacente alla suddetta chiesa (più di una persona giura di averlo visto apparire in quel posto). Appena giunti a Gasperina, dopo avere visto dall’alto la famosa grangia di Sant’Anna (struttura medievale che dipese, per alcuni secoli, dall’abazia templare di Fossanova), i partecipanti saranno accolti all’anfiteatro – come si diceva – dall’artista Rocco Jenco il quale, per alcuni minuti, intratterrà i presenti con sua chitarra e con la sua voce forte e vibrante. Infine il gruppo si è dirigerà verso il Santuario di Maria SS.ma dei Termini (distante circa 300 metri) dove potrà ammirare, oltre alla chiesa, uno dei più bei panorami dell’intera costa ionica. La partenza da Montauro (chiesa di San Pantaleone) è prevista alle ore 22,15 e il ritorno da Gasperina (Santuario Maria SS.ma dei Termini) alle ore 00,30. Per questa iniziativa, davvero singolare e suggestiva, è previsto un pullman (posti limitati) ore 21,20 da Soverato – Piazza Matteotti (Corso Umberto, di fronte chiesa del Rosario) con arrivo a Montauro borgo ore 21,50. E’ possibile unirsi al gruppo dei partecipanti raggiungendo Montauro anche con mezzi propri (si pagherebbe, in tal caso, solo la quota di partecipazione ammontante a soli 5 euro). Verrà dato in omaggio ai primi 60 partecipanti un simbolo templare (la croce patente; la stella a sei raggi; il nodo di Salomone etc., tutti simboli presenti in Montauro) in ceramica biscotto realizzato dalla Bottega d’arte “C’era una volta…”di Soverato.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone il sindaco e medico Franco Froio,interviene sulla spoliazione del presidio ospedaliero di Soverato

Un comprensorio depredato giorno dopo giorno dei servizi più essenziali,uno stillicidio continuo,un appiattimento del vivere sociale che sembra arrivato al capolinea,ma su questa ipotesi fermo e deciso l’intervento del sindaco di Montepaone Franco Froio che essendo anche medico comprende più di altri che spogliando di contenuti l’ospedale di Soverato,aumentano i disagi della popolazione di tutto il comprensorio.

Sindaco Froio, pare che l’Amministrazione a lei guidata stia per prendere iniziative di contrasto relativamente a quanto sta succedendo al Presidio ospedaliero di Soverato?

Cominciamo ad essere seriamente preoccupati per il destino dell’Ospedale di Soverato. Se in una prima fase si sono manifestati dai vertici ASP  buoni propositi relativi al potenziamento della struttura non solo quei propositi si rilevano oggi del tutto disattesi, ma addirittura stiamo assistendo ad un progressivo depauperamento di servizi quali la Pediatria, la Radiologia, la Medicina, il PS. Come si fa infatti a parlare di potenziamento mentre si riducono i posti letto, mentre si tenta di trasferire un centro di grande rilievo quale quello della fibrosi cistica, mentre ci si adopera a ridurre, attraverso il trasferimento di personale medico presso altre strutture, la funzionalità del reparto di medicina, di radiologia o del PS.

Quali iniziative concrete intendete adottare?

Credo che il primo passo, in linea con quanto dichiarato da altri colleghi sindaci, sia quello di aderire alla costituzione di un  Comitato permanente in difesa del presidio ospedaliero e quindi dell’intero comprensorio. A tal proposito mi preme ricordare due cose: la prima è che la Calabria si trova oggi al di sotto dello standard nazionale dei posti letto per numero di abitanti, e quindi sarebbe, non solo auspicabile, ma necessario restituire alle U.O. di Soverato parte dei posti letto sottratti; la seconda, che mi riguarda come  medico oltre che come sindaco, è sulla difficoltà oggettiva di collocare, spesso in tutta l’area provinciale, un malato bisognevole di ricovero, mentre professionalità degli operatori e qualità dei servizi erogati dalla struttura di Soverato costituiscono da anni importante punto di riferimento per la salute delle nostre comunità.

Coinvolgerete quindi i vertici dell’ASP?

Proprio perché i bisogni della gente non hanno colore politico, specie quando si tratta di salute, anche il nostro coordinatore del PDL intende coinvolgere i responsabili del partito e chiedere al Presidente Scopelliti di intervenire nel più breve tempo possibile sui vertici ASP di Catanzaro per le risoluzione della vicenda, confidando nella sua grande sensibilità , e confidando nella apertura di un  confronto costruttivo da parte del Direttore Mancuso  i responsabili medici del comprensorio e con i sindaci , che pure dovrebbero avere un ruolo attivo nella programmazione e nella gestione dell’ASP.

[box type=”info”] intervista a cura di Gianni Romano[/box]

Gasperina –il consiglio di stato sezione quinta,sospende il procedimento del tar

Il consiglio di stato sezione cinque in Roma,accoglie il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,difensore del comune di Gasperina con l’ex sindaco Domenico Lomanni,avverso il dispositivo del Tar per l’annullamento delle prove concorsuali necessari a creare una graduatoria per la assunzione di vigili urbani,quattro per l’esattezza,ma dopo le ultime elezioni comunali il sindaco vincente Gregorio Gallello e la nuova giunta avevano deciso,qualcuno dice troppo frettolosamente ,e  con l’ufficio tecnico di recepire il dispositivo del TAR Calabria questo a seguito di ricorsi,il dispositivo sentenziava l’annullamento delle prove,da qui azzerato il precedente concorso e a casa quattro vigili urbani,nuovo concorso e nuovi vigili senza aspettare che ancora pendeva una causa presso il consiglio di stato,ora questa causa ha visto vincenti le tesi argomentate dal legale Antonio Torchia che ha smontato pezzo per pezzo le motivazioni precedenti,ora che cosa dovrà fare il comune di Gaperina?Reintegrare i quattro  ex vigili? Annullare il nuovo concorso? Pagare a vuoto i vigili urbani del precedente concorso fino al soddisfo,la vicenda è tutt’altro che chiara e si prospettano ricorsi e controricorsi .Tutto comincia quando sono stati lasciati a casa,i quattro vigili urbani in servizio a Gasperina  vincitori di un concorso espletato dall’amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Domenico Lomanni  e ,ora guidata da Gregorio Gallello dopo la vincita delle ultime elezioni amministrative,il responsabile del servizio tecnico ha firmato questo ordine di servizio sospendendo immediatamente l’impiego di questi vincitori di concorso,e su questo concorso si era posta la attenzione del TAR Calabria,che grazie ad una serie di denunce aveva trovato validi le tesi proposte,inficiando di fatto il concorso,cause tali da fare annullare il concorso come L’art. 7 del bando di concorso prevedeva che “dopo lo svolgimento delle prove di esame previste dal presente bando, la commissione esaminatrice attribuirà a ciascun candidato il punteggio finale costituito dalla somma di 1) media dei voti conseguiti nelle prove scritte, 2) votazione conseguita nella prova orale e 3) valutazione dei titoli”. Contrariamente a quanto previsto dalla lex specialis, la Commissione attribuiva un punteggio finale costituito dalla somma delle singole prove scritte, di quella orale e dei titoli. Con il quarto motivo deduce la violazione dell’art. 4 del bando che demandava alla Giunta Municipale la nomina della Commissione Giudicatrice. Il motivo è fondato. Contrariamente a quanto previsto all’art. 4 della lex specialis, la nomina della Commissione è avvenuta con determina n. 23 del 9 marzo 2012 da parte del Responsabile dell’Area Tecnica senza alcuna delega da parte della Giunta Municipale. Con il quinto motivo la ricorrente deduce che, avendo la Commissione previsto il reinserimento delle domande nelle buste dopo la fine del colloquio e la loro riproposizione per una nuova scelta da parte del candidato successivo, la prova orale si sarebbe svolta in modo da avvantaggiare i candidati che l’hanno sostenuta per ultimi. E noto che la sindacabilità del giudizio espresso dalla Commissione di concorso transita esclusivamente attraverso il riscontro di tipologie inficianti che vengono in rilievo sub specie della macroscopica ed evidente illogicità, irragionevolezza, arbitrarietà o, ancora, della manifesta disparità di trattamento (ex plurimis T.A.R. Roma Lazio, sez. III 20 novembre 2012 n. 9608). La estrazione a sorte delle domande deve essere condotta in modo che le stesse non siano conoscibili dal soggetto che effettua la scelta, sia esso lo stesso candidato o altro soggetto terzo, e tale precetto non è stato osservato nel caso di specie perché le schede delle domande sono state reinserite nelle buste dopo la fine del colloquio e riproposte al candidato successivo con la conseguenza che a tutti i 18 concorrenti, tranne il primo, con evidente vantaggio sopratutto degli ultimi candidati ad essere sentiti, era possibile conoscere a quali domande avrebbero dovuto rispondere con consistente anticipo rispetto al momento in cui hanno sostenuto la prova orale. L’art. 12 del D.P.R. n. 487 del 1994, attraverso la prescrizione della estrazione a sorte delle domande della prova orale, ha inteso assicurare l’imparzialità della Commissione apprestando un meccanismo di particolare rigore, che non si limita a vietare la preventiva conoscenza delle domande, ma ne impedisce la astratta conoscibilità, e la cui inosservanza, pertanto, determina l’illegittimità della procedura, indipendentemente da qualunque riscontro circa la correttezza delle intenzioni della commissione (in tal senso Cons. Stato sez V 16 giugno 2009 n.3882).

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]

la morte di Brigitte il giorno dopo

Montepaone si è svegliata incredula e sgomenta,l’improvvisa morte di Brigitte Abend,tedesca e residente da molti anni a Montepaone centro storico,una morte assurda la sua,sembrerebbe che dalle prime ricostruzioni dei fatti Brigitte si sia allontanata da casa in stato confusionale per dirigersi in una zona alquanto impervia che costeggia la montagna montepaonese accanto al fiume Grizzo,e facilmente perdendo l’equilibrio abbia sbattuto la testa sul costone della montagna finendo poi metri più sotto nel letto del fiume,morendo sul colpo,complesse le ricerche che hanno visto impegnati oltre che le forze dell’ordine decine di amici e volontari,fino al triste ritrovamento,ma anche le fasi di recupero della salma sono state molto complesse e articolate,l’asperità dei luoghi,gli alberi secolari hanno reso difficile l’uso dell’elicottero dei carabinieri prima e dei vigili del fuoco dopo,ed oggi in piazza a Montepaone lido,nel luogo dove per anni Brigitte,il marito Piero e i figli hanno gestito la storica,unica e indimenticabile birreria “La Botte”un grande lenzuolo bianco campeggia con scritto “Ciao Brigitte”,del resto la storia montepaonese  passa anche da qui,chi non ricorda il suo accento tedesco misto al dialetto,o ancora la sua superba insalata di pollo?E come dimenticare il suo sorriso? Montepaone non dimentica,e tutta la comunità si è stretta nel dolore,anche il sindaco Franco Froio ha avuto parole di vicinanza alla famiglia per la grande perdita ,ora si attendono i risultati della autopsia per stabilire la data dei funerali che si terranno presso la chiesa matrice dell’Immacolata a Montepaone centro storico,quello sarà il momento in cui tutta Montepaone e i suoi tanti amici si stringeranno al dolore della famiglia.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

ritrovata cadavere la povera Brigitte

E’ stata ritrovata morta,Abend Brigitte  la donna di origini tedesca ma naturalizzata Montepaonese  scomparsa dalla sua abitazione nel  centro storico. Uscita di casa  solo il giorno prima,appariva a chi la ha incontrata per strada in stato confusionale. La sua direzione verso l’ uscita dal centro abitato  la portava a  prendere una antica e impervia strada collinare ,una zona alberata fatta di sentieri ripidi e insicuri. Utili alle ricerche le immagini delle telecamere  del  centro tributi nazionale presente sul territorio che hanno indirizzato il lavoro dei numerosi presenti occorsi per le ricerche assieme ai familiari. Hanno contribuito alle  ricerche  molti volontari tra cui la Misericordia di Montepaone ed  il parroco don Pietro Pulitanò. Vista la precedente denuncia di scomparsa ai carabinieri della compagnia di Soverato, sul posto si portavano il  comandante capitano Saverio Sica,il luogo tenente Giuseppe Di Cello, i vigili del fuoco del gruppo SAF speleo alpino fluviale di Catanzaro, mentre un elicottero del nucleo carabinieri di Vibo Valentia sorvolava  dall’alto le difficile ricerche anche in virtù dell’asperità dei luoghi. Dopo intense ricerche il cadavere della donna veniva ritrovata con il corpo e la faccia rivolta verso il basso dentro il fiume “Grizzo”, venivano repertate tracce di sangue sul costone della montagna, in virtù delle quali si ipotizza che la donna possa essere caduta  dall’alto del burrone,battendo la testa per poi finire nel fiume. Sconcerto e incredulità alla notizia del ritrovamento del cadavere . Brigitte  nata in Germania era oramai per tutti montepaonese a tutti gli effetti, avendo sposato Piero  e con lui gestito per diversi anni quello che per  tutti i residenti ed i numerosi turisti era il luogo di ritrovo serale e notturno più famoso ovvero la birreria “La Botte” in Montepaone lido. Caratteristico ed inconfondibile il suo  accento tedesco misto al dialetto montepaonese che ne faceva un personaggio unico.

brigitte

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

SCOMPARSA A MONTEPAONE SUPERIORE

Da stamattina non si hanno notizie della signora Abend Brigitte (in foto), residente a Montepaone.
La signora è scomparsa intorno alle ore 10:00 dall’abitazione in Montepaone Superiore. Sarebbe stata avvistata in Montepaone  Superiore alle ore 10:10 lungo la via Regina Margherita, mentre proseguiva in direzione di Montepaone Lido in apparente stato confusionale.
La donna, di circa 50 anni, alta cm.175 circa, capelli castani come da fotografia con meches di colore biondo;  segni particolari: nei sul sopracciglio sinistro e tatuaggio alla caviglia del piede destro, indossava una canottiera marrone e gialla a strisce orizzontali, pinocchietti di colore scuro, calzava scarpe di colore bianco del tipo “ballerine”.

Chiunque l’avesse vista o avesse qualche informazione a riguardo è pregato di contattare i Carabinieri.

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

Torre di Ruggiero – Il Sindaco Pitaro sulla Trasversale delle Serre

Ancora incompiuta la trasversale delle serre è simile ad una cattedrale nel deserto,cinquanta anni di fermi,rinvii e ritardi,e ancora una volta scende in campo per manifestare il proprio disappunto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,”Ho incontrato, stamattina, presso la sede di Catanzaro dell’Anas, il Capo Compartimento, ing. Marzi, al fine di avere precise e dirette informazioni circa i lavori relativi alla trasversale delle Serre e, in particolar modo, quelli relativi al tratto degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale.I lavori risultano, ormai, sospesi su quest’ultimi tratti da diversi mesi in quanto, a detta dell’Anas, l’impresa esecutrice avrebbe autonomamente abbandonato i cantieri. “Nel corso dell’ultima riunione,continua Pitaro, tenutasi presso la Sala Consiliare di Torre di Ruggiero, alla presenza di numerosi Sindaci, l’ing. Marzi, aveva comunicato che l’Impresa S.P.A. stava vivendo un momento di grave difficoltà economico- finanziaria. Poiché sono trascorsi circa due mesi da quest’ultimo incontro e la situazione è rimasta di fatto immutata, ho ritenuto di rivolgermi ancora una volta al Capo Compartimento Anas per sollecitare interventi drastici e risolutivi. Ho appreso stamattina,continua Pitaro, che l’Anas ha mosso all’impresa esecutrice dei lavori le prescritte contestazioni per l’abbandono del cantiere, e ho altresì appreso che l’Impresa esecutrice ha subito da parte dell’Organo Competente la nomina di un Commissario che dovrà gestire le sorti dell’azienda. Sarà mia cura, adesso, allertare immediatamente gli altri Sindaci interessati all’opera con apposita fissazione di una nuova riunione al fine di contattare immediatamente il nominato Commissario e chiedergli di proseguire e far completare i lavori degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale. Voglio, pertanto, conclude il sindaco Pitaro,ringraziare pubblicamente il Capo Compartimento Anas  per la sua disponibilità, franchezza e puntualità nella gestione della pratica relativa ai due svincoli.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone lido – Musica reggae in arrivo dalla Giamaica

Montepaone lido. Il “Dutty Summer” la rassegna musicale dedicata agli appassionati di musica reggae entra nel vivo. Catanzaro Alleanza Promotions & Catanzion Crew sono lieti di poter annunciare l’evento reggae dancehall dell’estate, il concerto di Busy Signal & High Voltage Band nella splendida cornice dl Percival Beach in località Casinello.

Da oltre 8 anni il nome di Busy Signal è entrato nella leggenda della musica giamaicana, da prima con hits dancehall come Nah Go A Jail Again, Smoke Some High Grade, Tic Toc e Unknown Number, Jail, Whine Pon Di Edge, These Are the Days, People So Evil e Hustle Hard. Successivamente con l’album REGGAE MUSIC AGAIN si impone come uno dei migliori artisti giamaicani di tutti i tempi, con uno stile unico nel suo genere in grado di spaziare dalle sonorità più reggae a quelle più moderne e di scrivere alcuni dei brani più apprezzati degli ultimi anni! Come Over, Comfort Zone, Sweet Love, Wicked Man sono solamente alcuni dei chunes incisi da Busy diventati un must per gli amanti della musica giamaicana. Dopo aver scontato recentemente i suoi debiti con la giustizia americana, è tornato sulla scena più forte di prima con tanti nuovi brani che vedono la partecipazione di produttori ed artisti di livello internazionale.

La stella indiscussa della musica giamaicana del momento si esibirà accompagnato dalla sua band sotto il cielo di Montepaone lido. Apriranno il concerto i “campioni” di casa Gioman&killacat per una serata che si preannuncia indimenticabile!

[box type=”info”] la redazione[/box]

Presentazione/spettacolo di Anna Maria Civico a Visioni mediterranee

Con la presentazione del suo ultimo libro, l’attrice e cantante Anna Maria Civico torna a Montepaone, ospite della casa d’arte Visioni mediterranee, che l’ha vista già protagonista negli anni scorsi, di laboratori ed incontri.“Contributo alle teorie della performance” è il volume in cui lì’artista racconta e descrive alcune delle sue più significative esperienze laboratoriali e performative svolte in diverse parti d’Italia, soprattutto in Umbria. Esperienze con le quali Anna Maria Civico ha saputo dare un suo contributo, originale e innovativo, a quello che è oggi un genere fondamentale per capire le ultime tendenze dell’arte contemporanea. Una pratica performativa in cui l’artista ha saputo calare tutta la sua sapienza narrativa, la sua abilità vocale e le sue ricerche sul canto tradizionale calabrese, in particolare. L’incontro di Montepaone sarà quindi una piacevole occasione per conoscere da vicino l’artista, la quale, accompagnata nel dialogo da Massimo Iiritano, si esibirà in una performance vocale aperta all’interazione con il pubblico presente.La presentazione sarà anche occasione per conoscere l’opera dell’artista tedesco Martin Figura, autore dell’immagine di copertina, anche lui ospite di Visioni mediterranee. È così che, nell’indifferenza più ostinata delle istituzioni locali, nonostante le ripetute sollecitazioni, la casa d’arte di Montepaone superiore prova ancora una volta a portare avanti il suo forse troppo utopico progetto di creare occasioni culturali per rendere il borgo calabrese e le sue splendide visioni luogo di incontro e residenza d’artista a livello internazionale.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

MONTAURO: IL GIORNO DEL MIRACOLO – festa padronale

Tutta Montauro in festa per San Pantaleone il patrono del paese,e in questa occasione sono arrivate dalla cattedrale di Gerace le sante reliquie presenti,mentre ad attenderle era tutto il paese con il sindaco Pantaleone Procopio,il parroco don Leo i gruppi di preghiera e quello della Fiaccola di San Pantaleone,inoltre presenti anche molte amministrazioni comunali di centri vicini,in una gemellaggio che unisce fede,tradizioni e riti antichi,solenne messa celebrata nell’antica chiesa di S.Pantaleone,e poi a seguire la solenne processione . Non  tutti conoscono la sua storia e soprattutto il miracolo della liquefazione del sangue del santo custodita nella Chiesa dedicata appunto al Santo. Leggendo alcuni documenti riscopriamo come avvenne l’arrivo delle reliquie. Nell’archivio di Montauro si conserva l’attestato concernente l’autenticazione e l’arrivo delle reliquie di San Pantaleone. Il documento fu redatto dal notaio Lorenzo Barberi e da questi e da molti altri sacerdoti ed illustri signori del tempo sottoscritto. Eccone in sintesi il contenuto: “Trovandosi sulla riva della vicina spiaggia una nave che da giorni veleggiava per portare lontano un pio religioso che custodiva una reliquia del Santo, propriamente buona porzione della nuca e del collo, come letteralmente si legge nel documento; un miracolo la trattenne, malgrado la forza dei remi, il soffio del vento, rimase ferma come un masso. La reliquia porta i dovuti suggelli e conserva la lettera di autenticazione. Susseguentemente D. Carlo Barberi, devotissimo del Santo, trovandosi a Napoli per studiare, avendo saputo che il Rev.do Saverio Sancillo possedeva porzione del sangue del Santo lo supplicò affinché ne avesse un poco da inviare subito al suo paese. L’ampolla portava regolarmente i dovuti suggelli di Monsignor Vescovo di D. Domenico Cirillo. Ottenutolo, salpò da Napoli e dopo un susseguirsi di strepitosi miracoli, fra cui eccelle la guarigione del Vescovo di Umbriatico: Monsignor Peronaci, il 27 luglio arrivò a Montauro. Indescrivibile il giubilo del popolo. Il clero processionalmente portò l’ampolla nella Chiesa di Santa Caterina ove era esposta la reliquia della nuca e del collo e subito il sangue si liquefece fra il giubilo e l’ammirazione di tutti. Le insigni reliquie del sangue, della nuca e del collo si conservano in preziosi reliquiari nella Chiesa Matrice presso l’altare del celeste Protettore. Si espongono alla venerazione dei fedeli nel giorno della festa ed in quel giorno si portano in processione con l’immagine del Santo. I fedeli nei secondi Vespri e per tutto l’ottavario, fiduciosi nella protezione del Santo, le venerano e le baciano con fede e devozione. Più di due secoli di prodigi, di guarigioni, di conversioni tramontano per ravvivare la fede in Dio per maggior più incrementare la devozione verso il Santo per dire a questo mondo che si abbraccia alla materia che mentre tutto crolla e va in rovina solamente la fede è immortale, solamente i Santi trionfano sul tempo e sugli animi per condurli nell’immortalità, nella sospirata felicità.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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