Montepaone – "5^ edizione della Corrisempre"

Il Circolo Parrocchiale, Culturale e Sportivo “PORTA DEL DOMANI” affiliato al C.S.I.(Centro Sportivo Italiano) ha organizzato, con la collaborazione della FIDAL,Federazione Italiana Atletica Leggera Comitato Regionale Calabro, e col supporto tecnico della FIDAL Comitato Provinciale Catanzaro, la 5^ edizione della “Corrisempre”, gara podistica di Montepaone.La riunione per giuria e concorrenti è stata alle ore 17.00 presso la piazza San Francesco di Paola di Montepaone lido, dove sono avvenute le ultime iscrizioni e il ritiro dei pettorali.La gara si è svolta su un circuito cittadino di 3,7 km con partenza ed arrivo sempre dalla piazza San Francesco di Paola; insieme alla competitiva, sullo stesso circuito, si è svolta una non competitiva, che come la gara delle donne , ha previsto un giro del circuito, mentre gli altri master maschili, hanno percorso due giri per un totale di 7,4 km.Alla partenza tanti gli atleti calabresi e non, che si sono dati battaglia in una gara molto dura per il gran caldo e forte umidità presenti.Il primo ha tagliare il traguardo il giovane Gabriele Pace, che ha saputo controllare e vincere la gara, secondo Antonio Bruno Libertas Lamezia e Stefano Sestito della Violetta club.Il podio femminile, vede al primo posto Lucia Calogero, seconda Patrizia Muscolo e terza Rossella Artusa. La miletomarathon era presente oltre che con il presidente Salvatore Auddino e Rossella Artusa, con Fortunato Varone e Vincenzo Accorinti, che hanno affrontato la gara con lo spirito di chi si prepara per “la Normanna”.Ad aprire la manifestazione le batterie dei bimbi che hanno visto tantissima partecipazione di giovanissimi atleti pronti a sfidarsi e mettercela tutta come i grandi. Un ringraziamento va a Santino Mineo, sempre in prima linea, e a tutti i membri dell’associazione Porta del Domani che da volontari spendono il loro tempo per poter far sì che le diverse manifestazioni si possano realizzare, con la grinta e la voglia di fare, che sono date dalla volontà di costruire qualcosa, a livello sociale, che duri nel tempo. Arrivederci al prossimo anno sempre più numerosi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – terzo memorial di burracco”Umberto Valoroso”.

Lo splendido scenario della terrazza dello stabilimento balneare “Mediterraneo”di Montauro la sede per la terza edizione del memorial di burraco “Umberto Valoroso”, funzionario inps scomparso prematuramente, la famiglia e i suoi tanti amici hanno dato vita ad una serata all’insegna dell’aggregazione, complice il cielo stellato e la vista impagabile del golfo di Squillace di sera. Il riuscito memorial è stato un crescendo di emozioni e la famiglia ha offerto i primi premi consistenti in coppe,targhe e medaglie e grazie alle numerose iscrizioni ricevute si è potuto dare una offerta alla mensa dei poveri del conventino di Catanzaro,un messaggio che la famiglia ha fortemente voluto,alla fine della riuscita serata il titolare dello stabilimento balneare Roberto Sestito ha premiato con una targa la famiglia Valoroso.

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Montepaone – CAMPO-SCUOLA FAMIGLIA 2013

Si è conclusa con successo per l’Associazione Solidales di Montepaone, la seconda entusiasmante avventura  del Camposcuola-Famiglia. Quattro giornate di intense attività  vissute presso l’Ostello della Gioventù che sorge all’ombra del rinomato Santuario di Torre di Ruggiero, quelle vissute da soci e simpatizzanti del sodalizio montepaonese che ha così concluso il Progetto “SpazioFamiglia 2013, fare squadra per educare”  portato avanti per l’anno associativo e che ha visto numerosi partecipanti. Il Camposcuola Famiglia è stata un’occasione importante di forte crescita attraverso un’esperienza comunitaria intensa di  ascolto, confronto,  servizio e tanto divertimento vissuta da intere famiglie.  Vivere per alcuni giorni la vita di gruppo è stata una risposta ai bisogni di amicizia e di  socializzazione realizzata anche attraverso la condivisione delle attività pratiche ma indispensabili, dalla pulizia delle proprie camere, alla collaborazione con l’equipe di servizio, dalla preparazione del pranzo al riordino degli ambienti comunitari, dall’organizzazione della ricreazione e dei momenti di gioco alle escursioni realizzate nella vicina Serra San Bruno con la visita guidata al Museo della Certosa e presso una fattoria in cui i più giovani hanno riscoperto tradizioni ed usi di un tempo. E’ stata, quella del campo anche un’occasione per intere famiglie  per riscoprire e ricercare il valore della vita in un luogo dove le bellezze naturali aiutano alla riflessione e al riposo un po’ prima dell’inizio di un nuovo anno. Il tema del campo è stato “Riscoprire la bellezza della relazione”, attraverso la condivisone di esperienze vissute  in famiglia, nel gruppo degli amici, nello studio o nel lavoro. Tematiche quali l’amicizia, l’affettività, la solidarietà ed il volontariato saranno trattate con la guida di una equipe di esperti coordinata dalla giovane psicologa Marianna Vaccaro.

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Montepaone in lutto per la scomparsa del prof. Francesco Montillo

francesco montilloPagina triste oggi per Montepaone. Si è spento prematuramente il prof. Francesco (Franco per gli amici)  Montillo.

I funerali saranno celebrati domani Mercoled’ 28 Agosto alle ore 17, 00 nella Parrocchia S. Giovanni Battista a Montepaone lido.

Alla Famiglia sentite condoglianze dall’amministrazione di Montepaoneweb

Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda. 

(Ugo Foscolo)

Ciao PROF !!!!

Montepaone – il resoconto estivo dell’associazione “l’olmo”

Ciò che sembrava impossibile è stato invece realizzato con determinazione e costante coerenza da parte dell’associazione Culturale l’Olmo con a capo la presidentessa Maria Antonietta Macrillò, che ha proposto un programma molto impegnativo per un paesino particolare come Montepaone.“All’inizio ho avuto serie difficoltà” afferma la presidentessa, “dovute allo scoraggiamento per via di commenti e malelingue, poi però mi sono detta che se volevamo che qualcosa cambiasse dovevamo cambiare Noi per primi,, allora grazie alla nostra Unione siamo andati fino in fondo. Personalmente posso affermare che nel nostro direttivo ci sono persone splendide, so che le stesse parole per me non le scriverebbe nessuno, anzi in un contesto come Montepaone, è più facile criticare che Lodare, ma non mi importa quando le persone che mi circondano sono valide non ho problemi ad ammetterlo e ringraziare. Profondamente ringrazio mio padre Domenico Antonio Macrillò, fondatore dell’associazione nel 2008, che ancora oggi, nonostante il poco tempo che ha a disposizione, si mette in gioco e ci crede, ringrazio il mio Amico Carissimo Francesco Iemmello, artista e genio indiscusso della nostra associazione, Giovanni Sanginiti, Giuseppe Celia, Giuseppe Procopio, Anna Russo, Sandro Cirelli, Marco Palumbo, Elvira Castanò, Flavio Spanò per esserci stati in questa dura esperienza all’insegna del divertimento. A seguire ringrazio Francesca Rattà, Gregorio Fiorentino, le mie sorelle Carmela, Giusy e Sonia Macrillò, la mia mamma Concetta Fodero, le mie zie Caterina e Francesca Fodero, Maria Polcino, Rosetta Castanò, Giuseppe Procopio e la moglie Rosa, i sacerdoti di Montepaone superiore Don Leo e Don Pietro, Luca Urzino, e Ringrazio ancora per la magica serata del concerto degli Antica (che sono riuscita a ricomporre dopo 13 anni di assenza), Rosanna Saia, Francesco Migliano, Gregorio Galati, Enrico Iemmello,– questi tre ragazzi per la prima volta nella loro vita si sono esibiti sul paco insieme agli Antica, hanno riscosso successo e con Emozione e Commozione si sono presi i loro applausi e sono scesi dal palco con la voglia di ritornare al più presto.Un grazie infinito va a Francesco (detto Ciccio) Candelieri per aver messo a disposizione il suo tempo e la sua casa per le prove del gruppo degli antica, a Gregorio Candelieri,  Angelo Greco, Salvatore Procopio, Saverio Santo Saia, Domenico Rattà e Vittorio Viscomi,  tutte persone che si sono messe a completa disposizione per agevolare la buona riuscita degli eventi, che con grosso sacrificio hanno fatto sì che il mio sogno di rivedere gli Antica sul palco diventasse realtà. In prima persona mi sono commossa perché di questo gruppo ero la cantante. Cantare ancora con loro dopo 13 anni mi ha lasciato i brividi addosso e poi come presidentessa per essere riuscita in questa impresa impossibile.Come al solito non sono mancate le polemiche e le critiche, ma ho ritenuto e ritengo opportuno ignorarle, questo non come simbolo di superiorità bensì come indice di buon inizio… Moltissimi gli eventi che hanno impegnato l’Associazione Culturale L’Olmo che con silenzio e parsimonia ha sempre lavorato per Montepaone, la missione principale che l’Associazione vuole portare avanti è dedicata ai ragazzi e agli anziani di Montepaone.Il programma dell’Associazione culturale è iniziato con il campo Estivo Sistema Solare, per tre settimane dal 17 giugno al 5 luglio, ben 25  bambini provenienti da Montepaone Centro e Lido, Gasperina, Soverato e Montauro si sono divertiti a socializzare imparando, a seguire una gita in fattoria didattica, una Tavola Rotonda sulla Legalità, il carnevale estivo (che ha riscosso moltissimo successo) in collaborazione con l’associazione A Soverato, poi la festa degli emigranti dedicata alla scomparsa di Brigitte il 14 agosto e per concludere il cabaret di Paolo Marra nella serata del 18 agosto che ha visto tantissima  gente proveniente da tutti i paesini limitrofi riempire la piazza del centro storico con sorrisi e stupore.

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Montepaone – memorial “N’Toniumericano”

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Secondo memorial per ricordare Antonio Grande per tutti “n’tony u mericano”,  il vigile urbano morto per un infarto in servizio,una icona di Montepaone. Antonio era pieno di vita allegro e solare, mitiche le sue esternazioni e l’immancabile sigaro e Montepaone non dimentica, lui grande appassionato di calcio avrebbe voluto che fosse ricordato proprio così, del resto quando giocava  era soprannominato”Veleno”per le sue serpentine e il suo modo irriverente di giocare. Presenti alla stadio comunale di via Mannis, la moglie Anna, il figlio Salvatore, il fratello Nicola ed i suoi amici di sempre che hanno dato vita ad un incontro di calcio tra amici. Tra questi anche  professionisti del calibro di Fausto Silipo e Ciccio Esposito, che hanno dato vita ad una partita per non dimenticare un amico,una partita per riunire i suoi amici,una partita dal ricordo nostalgico. Presente il vice sindaco di Montepaone Giuseppe Macrì che ha donato alla moglie  una targa ricordo. La piazza di Montepaone lido senza il suo vigile di servizio, è vuota, muta e assente, il suo fischietto suonava in continuazione, per lui la tolleranza era zero, anche se preferiva alle multe solenni rimproveri in dialetto, del resto lui era così,ciao n’tony u mericano.

memorial

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Montepaone – presentazione del libro "a piedi nudi"

MONTEPAONE (CZ) – Si è tenuto sabato sera a Montepaone Lido, presso il Bar Gerace, allestito ad hoc, alle ore la presentazione del libro di Salvatore Scalzo “A piedi nudi”. Durante la serata sono intervenuti Massimo Canale del Pd di Reggio Calabria, Carmine Donzelli, editore, Vincenzo Capellupo, consigliere comunale del PD di Catanzaro; i lavori sono stati moderati da Fabio Guarna, avvocato e giornalista-pubblicista. Prima delle conclusioni affidate all’autore del libro si sono registrati diversi interventi del pubblico che, partendo dall’analisi del libro fatta dai relatori, hanno animato un appassionato dibattito sul futuro del nostro paese e soprattutto con uno sguardo particolare a quanto accade nella sinistra italiana. Ha concluso la serata Salvatore Scalzo con un lungo e apprezzato intervento, spaziando fra i vari temi che il suo libro tocca direttamente e indirettamente e stigmatizzando il “vecchio” modo di fare politica purtroppo ancora attuale e che necessita di un cambiamento radicale come lo stesso sottotitolo del libro “A piedi nudi – Prove di cambiamento nella politica meridionale” propone di realizzare. Si tratta di una battaglia che Scalzo intende continuare, avanzando con serenità, passione e umiltà. Procedendo “a piedi nudi”, come il titolo del libro scritto da Scalzo per il quale, come ha detto presentando la serata Fabio Guarna, vale sicuramente il detto “nomen omen” (un nome un destino) Il nuovo e la politica, nel Mezzogiorno. Un giovane funzionario della Commissione europea è chiamato a candidarsi a sindaco in una città tradizionalmente considerata un emblema del profondo Sud. Ha al suo attivo un curriculum d’eccellenza e una fitta rete associativa che per anni ha tenuto insieme universitari e professionisti della sua regione, la Calabria, in sede e fuori sede. Il ragazzo, con coraggio, accetta. Parte una piccola rivoluzione. Uno scontro con sistemi consolidati e apparentemente immodificabili. Cambia la vita del giovane funzionario, e con la sua quella di decine e decine di altri giovani che decidono di buttar via l’indifferenza, l’apatia, la rassegnazione, e di provarci, con la politica. Sembra un romanzo, questo diario raccontato in prima persona. E invece è una storia vera, che ha fatto parlare di sé l’Italia intera e si è guadagnata persino un lungo articolo dell’«Economist», come esempio di innovazione politica possibile. È successo a Catanzaro, capoluogo di una regione in cui persistono il malaffare e l’illegalità diffusa, dove si respirano tutte le inefficienze, i ritardi e le corruzioni della politica italiana. Eppure, proprio da lì potrebbe partire il cambiamento. Il libro è una finestra sul complicato rapporto tra le generazioni, sul difficilissimo momento vissuto dai partiti, sull’ingovernabilità dei processi di elaborazione politica nelle istituzioni locali, sulla crisi delle relazioni tra rappresentanza politica e società civile. Un racconto denso di riflessioni, sviluppato attraverso i gesti, le parole, i sentimenti, i volti dei ragazzi protagonisti. Persino i loro piedi. Già, i piedi: visto che il loro candidato si chiama Scalzo, sono tutti pronti a fare con lui la campagna elettorale a piedi nudi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Gasperina- pittura,fotografia e collage

Ha ottenuto un buon successo di pubblico,la mostra organizzata con il patrocinio del comune di Gasperina e che ha registrato la presenza di Franco Raspa per la pittura,Enzo Del Pozzo per la fotografia e di Kris Cristofaro per i collage. Una mostra interessante che ha riunito in una mostra l’arte pittorica,fotografica e dei collage suscitando unanimi consensi da parte delle centinaia di presenze provenienti anche da centri vicini,presso i locali dell’ex scuola elementare di via Mazzini,le tele di Franco Raspa,colori solari e mediterranei che hanno riproposto in  varie tematiche assolati paesaggi,scorci di paesi e soggetti di natura morta,le fotografia di Enzo Del Pozzo,veri scatti d’autore che riescono a fermare il tempo,immortalando vari soggetti in bianco e nero,anziani con il volto scavato dal tempo,le rughe come espressione di vita vissuta,donne intente ai lavori giornalieri,ma anche vecchi e bambini suscitando immutati ricordi,i collage di Kris Cristofaro i suoi quadri fatti con la pitta del fico d’india essicata sono dei veri e propri capolavori,in tre dimensioni,ancora una volta l’arte sposa la creatività e la passione di questi tre maestri che nel corso degli anni continuano a fare parlare di sé.

[box type=”info”] Articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – VIP in vacanza,Mimmo Calopresti

Montepaone si conferma ancora una volta meta di Vip vacanzieri. Questa volta il personaggio di turno è del noto regista cinematografico Mimmo Calopresti che ha trascorso con amici una serata in compagnia alla pizzeria “Il Ghiottone”. Subito riconosciuto non si è sottratto al rito di foto e autografi,assaporando le specialità dei pizzaioli e dello staff del noto locale montepaonese,meta come sempre di celebrità e artisti. L’esordio cinematografico avviene nel il 1995, quando realizza La seconda volta, con Valeria Bruni Tedeschi (che sarà poi una delle sue “attrici feticcio”), Marina Confalone e Nanni Moretti. La sceneggiatura si aggiudica il Premio Solinas e la pellicola, che racconta dell’incontro fra una vittima delle Brigate Rosse e un’ex brigatista, viene presentato nella Sezione Ufficiale del Festival di Cannes.Nel 1998 realizza La parola amore esiste, sempre con Valeria Bruni Tedeschi e Marina Confalone, affiancate da Fabrizio Bentivoglio, Massimo Bonetti e Gérard Depardieu. Il film vince il Nastro d’Argento come Miglior Soggetto Originale. Nel 1999 firma il documentario per la TV Tutto era Fiat, seguito da Preferisco il rumore del mare (2000).Nel 2001 è chiamato a far parte della giuria del Festival di Cannes; nello stesso anno partecipa al documentario Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti. Negli anni successivi si cimenta anche come attore in tre film: Le parole di mio padre (2002) di Francesca Comencini, tratto dal romanzo di Italo Svevo La coscienza di Zeno, La felicità non costa niente (2003) accanto a Vincent Perez, Valeria Bruni Tedeschi, Francesca Neri e Laura Betti, e nell’opera prima da regista di Valeria Bruni Tedeschi, È più facile per un cammello….Membro della giuria al Festival di Venezia nel 2004, nel 2006 firma il suo ultimo documentario Volevo solo vivere che affronta il tema dell’Olocausto. Nel 2007 dirige L’abbuffata, di cui cura anche il soggetto.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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