Torre di Ruggiero – in migliaia all’evento di Studio 54Network

Stimate 100 mila presenze nella settimana della solenne festa per la Madonna delle Grazie. Fede, tradizione, festa religiosa e civile, tutto ha concorso per far si che questa sia tra le feste più importanti di tutta la Calabria. Ed un soddisfatto Giuseppe Pitaro,sindaco di Torre di Ruggiero, ha dichiarato”questo premia gli sforzi che io e la mia amministrazione sosteniamo da tempo per portare la ricorrenza  a livelli di stardard elevati,per fare si che migliaia di pellegrini,fedeli e giovani vengano nel nostro comune per partecipare ad un evento di grande spessore,religioso,culturale e sociale. ”Successo doveva essere è successo è stato per l’attesissimo tour di Radio Studio 54 network ed in migliaia hanno letteralmente invaso,creando una allegra e colorata movida nello stupendo ed intatto borgo delle preserre. Ottime le performance musicali degli artisti che si sono succeduti sul palco allestito nel rinnovato anfiteatro cittadino. Ospiti del calibro di  Paolo Meneguzzi, dj JAD degli Articolo 31, Four One, Magi, Marvanza, Quarto BRA, Sabatum Quartet e tanti altri ancora, che hanno allietato la serata dell’ultimo giorno di festa per quest’anno della Madonna delle Grazie.

[box type=”info”] articolo di Gianni romano[/box]

Torre di Ruggiero- in migliaia ai solenni festeggiamenti per la Madonna delle Grazie

Migliaia di fedeli e pellegrini hanno letteralmente invaso Torre di Ruggiero per i solenni festeggiamenti della Madonna delle Grazie presso il santuario mariano del borgo,presente il parroco don Maurizio Aloise,S.E. Mons. Vincenzo Bertolone  arcivescovo di Catanzaro- Squillace,numerosi sindaci del comprensorio,assessori regionali e esponenti politici,il colonnello Salvatore Sgroi,il capitano Saverio Sica,la Misericordia,l’ordine di Malta,gruppi di preghiera e di volontari per una giornata di autentica fede e devozione per la Madonna delle Grazie che è stata portata in processione dal santuario fino all’anfiteatro,dove è stata celebrata la santa messa,mentre accompagnava con le sue marce la banda città di Girifalco diretta dal maestro Rocco Olivadese.Particolarmente soddisfatto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,”una settimana importante per la nostra comunità,queste le parole di Pitaro,ancora una volta il nostro borgo si pone al centro dell’intera provincia per una manifestazione civile e religiosa di alto contenuto,e che,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro,riesce ogni anno ha portare nel nostro centro migliaia di fedeli”,del resto l’usanza radicata nel tempo vuole che molte persone di paesi contermini arrivino al santuario a piedi,grosse comitive di persone camminano tutta la notte per devozione arrivando in mattinata davanti al santuario per rendere omaggio alla Madonna delle Grazie, una settimana di eventi religiosi che ha registrato la presenza di migliaia di fedeli,come in occasione del Concerto dell’Orchestra “Magna Graecia Flute Choir” diretta dal M° Sebastiano Valentino,e per la Festa “giornata degli emigrati con Santa Messa per gli emigrati. A seguire il S. Rosario – Santa Messa Presieduta da Mons. Raffaele Facciolo Vicario Generale dell’arcidiocesi e Accoglienza del reliquiario delle lacrime della Madonna di Siracusa Ore Veglia di Preghiera e Fiaccolata : le lacrime di Santa Maria a Siracusa: lacrime di dolore, lacrime di fede , lacrime di gioia…Ore 24,00 Veglia Notturna. (pellegrinaggio notturno) la  Santa Messa presieduta da Don Luca Saraceno Docente presso: ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE ;SAN METODIO (Siracusa) e nello STUDIO TEOLOGICO SAN PAOLO (Catania) Rettore della BASILICA SANTUARIO Madonna delle Lacrime e uno dei momenti sicuramente più toccanti è stato quello della solenne Processione nel Piazzale antistante il Santuario,Presieduta da Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Bertolone Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Squillace, con la Benedizione Papale con la Reliquia delle lacrime della Madonna di Siracusa.

collage torre

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Morte dell’ex assessore Montillo, si Tratta di un caso di malasanità?

Una perdita pesata su un’intera comunità che ha detto addio a Francesco Montillo professore in pensione e conosciuto esponente della politica locale nel ruolo che ha  ricoperto per anni come assessore al bilancio all’interno del consiglio comunale di Montepaone. Una storia che intreccia il caso di una supposta malasanità oggi alla ribalta per un’inchiesta che proprio da una denuncia dei familiari è partita nei confronti di una struttura ospedaliera di Catanzaro. Alla base, l’infezione fatale che ha portato alla morte del professore settantenne a seguito di un’operazione di bypass che tecnicamente era andata a buon fine; nella storia l’ombra di un caso che non sarebbe isolato, come raccontano i familiari, che avrebbero nella stessa struttura ospedaliera del capoluogo, sentito altri parenti di persone decedute per la medesima infezione nello stesso periodo. Tutto è partito ad inizio estate nel mese di giugno quando Montillo si era recato nella struttura ospedaliera di Soverato per una dissenteria che non cessava da giorni. I medici del pronto soccorso intuendo qualcosa di più serio e valutando i problemi cardiaci precedenti dell’uomo, avevano deciso per il suo trasferimento nell’ospedale civile di Catanzaro dove è stata eseguita una coronografia dall’esito positivo che aveva portato i medici a disporre l’immediato trasferimento d’urgenza al Sant’Anna Hospital di Catanzaro, centro specializzato nella cura di malattie cardiache. Il carattere d’urgenza e il rischio di un possibile trasferimento, aveva scoraggiato la famiglia dell’uomo ad una possibile alternativa in nord Italia cosicché si era deciso di accettare un intervento nella struttura catanzarese.  L’intervento era delicato ma non era certo il primo all’interno della clinica i cui medici, individuando la parziale ostruzione dell’aorta, avevano deciso di operare per realizzare un bypass che permettesse di ovviare al problema creatosi nel paziente. Operazione riuscita perfettamente (spiegano oggi i parenti) effettuata il 6 giugno scorso. Come di prassi nel giorno seguente all’intervento Montillo viene trasferito in terapia intensiva ed è lì che inizia il calvario per l’uomo e la sua famiglia che si accorge di qualcosa di strano. La moglie del professore nota l’innalzamento della temperatura e delle perdite di liquido dalla ferita che risulterà infetta, portando i medici a decidere per un nuovo intervento concepito per “pulire” la ferita. Anche qui notizie confortanti per i familiari che hanno atteso due settimane in cui il paziente è stato messo in coma farmacologico con la piena convinzione di un suo ritorno a casa. Una prospettiva che non si verificherà mai e a prenderne coscienza è la stessa famiglia, informata successivamente di una seconda infezione ai polmoni. Il 4 agosto i parenti vengono messi al corrente delle condizioni disperate del paziente e qui arriva la prima denuncia da parte di uno dei figli del professore che chiede che venga fatta luce sull’accaduto. La Procura apre un fascicolo per “lesioni aggravate” capo d’accusa che muterà dal 27 agosto, data del decesso dell’uomo, in “omicidio colposo” a carico di ignoti. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia i cui risultati sono finiti sulla scrivania del pm Valeria Biscottini che sta valutando non solo il caso dell’uomo montepaonese ma anche gli altri denunciati nel medesimo periodo. Ora a Montepaone si chiede giustizia, a farlo per primi i quattro figli dell’amato professore decisi a verificare la veridicità delle voci che vorrebbero già noti altri casi analoghi precedenti a quello dell’ex assessore montepaonese, ma anche tutta una comunità che si è stretta attorno alla famiglia, riconoscendo il valore personale e professionale di un uomo di cui si sente la mancanza. Nel rispetto del dolore di chi improvvisamente si è visto strappare l’amato padre, si cercano adesso le necessarie risposte  in un atto dovuto non solo alla memoria di chi non c’è più ma ai tanti pazienti che con fede si sono rivolti e continuano a farlo, ad una struttura che in passato ha salvato diverse vite e sui cui si sente la necessità di tornare ad avere fiducia.

Sabrina Amoroso- Gazzetta del Sud sabato 7 settembre 

Montepaone – la sfilata di monili di Anna Cosco

Metti una sera della lunga estate montepaonese,metti sulla passerella splendide modelle che indossano le creazioni dei monili di Anna Cosco,le belle e statuarie modelle  e i monili di Anna Cosco,un tutt’uno,fusi nell’eleganza e nello stile di indossare gioielli unici,come è unica la voglia di creare monili di autore,e la serata prende vita,una luce diversa illumina il panorama notturno del comprensorio,tanta era la bellezza e la creatività presente,a tre anni dalla sua prima mostra possiamo dire ormai che quando si parla di Anna Cosco parliamo di creatività, estro, femminilità, eleganza, capacità comunicative, brillantezza e perseveranza, in una parola: Diversità. I suoi monili fatti a mano, pezzi unici rispondenti unicamente al gusto e all’ispirazione dell’autrice, sono approdati a far da padroni nella prima “Sfilata di monili  di Anna Cosco: Diversità”La sfilata ha avuto luogo  presso il locale “La Fontanella” a Montepaone lido, luogo già sponsorizzato dall’artista nella sfilata precedente di “Miss Fontanella”, la cui seconda classificata è stata premiata con una creazione della linea “Diversità”.Le sette modelle hanno padroneggiato la passerella dando spicco alle 21 creazioni distribuite in tre uscite, sul loro conto Anna Cosco afferma  “ragazze molto giovani e conservanti il valore della semplicità ma che sfilando hanno dato prova della loro professionalità e fascino, anch’esse, perle del mare”Tutte le creazioni della linea di quest’evento vanno considerati “Regali dal mare”: l’artista ha voluto rivalutare conchiglie, perle e stelle marine, elementi predominanti nella collezione, intendendoli come “valori da indossare e non solo da osservare impersonalmente”. I colori predominanti sono il  giallo, salmone e arancio, scelti appositamente per impregnare la creazione e l’indossatrice di solarità e indurre chi la possiede all’ottimismo. L’evento è stato brillantemente condotto dalla cantante e presentatrice Resi D’Andrea, coadiuvata dall’impeccabile fonico Francesco Esposito.Illustri invitati fra cui il sindaco di Montepaone dr. Franco Froio che fin dall’inizio ha sostenuto l’iniziative promosse dall’artista. I monili della Cosco sono il ponte tra l’emozione della produzione e quella dell’indossarli: un rapporto costituito unicamente da energia al cospetto della raffinatezza e dell’eleganza. Per usare le parole di Anna Cosco “mi impegno a creare monili che da soli esaltino la femminilità più che la bellezza”, concetti da sempre espressi dall’artista che ha molto a cuore il potenziale unico della donna. La sua, quasi un’esortazione costante rivolta a tutte le donne tramite le sue creazioni “Siate uniche, perché già lo siete”  .

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Torre di Ruggiero – molta attesa per la festa

Previsti migliaia di visitatori e pellegrini per la festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero,e per l’atteso spettacolo curato da studio54network,con molti artisti sul palco tra cui il noto cantante Francesco Baccini. Per l’attesissima festa della Madonna delle Grazie, Studio54network ritorna a Torre di Ruggiero. C’era già stata nel 2009, e fu un grandissimo successo con un pubblico di oltre 10.000 persone partecipanti all’evento! Ora per il bis, tante le novità, dal cast agli allestimenti. Nuova struttura, nuovi mezzi e tanti nuovi effetti per  uno spettacolo che si promette capace di lasciare col fiato sospeso…In diretta radiofonica interregionale dal pomeriggio, il parco del Santuario vivrà una festa nella festa,con i tanti ospiti nazionali già ai microfoni per raccontare  e raccontarsi in questa nuova avventura. Sul palco, poi dalle 21, si succederanno JAD Articolo 31, Four One, Magi, Francesco Baccini, Quarto BRA, Sabatum Quartet e tanti altri ancora, tutti coinvolti in una grande festa condotta dagli animatori di Studio54network, con gli storici Paolo Sia  e Francesco D’augello. Gli ingredienti di base rimarranno sicuramente gli stessi, quelli da 13 anni ormai ampiamente collaudati, per quattro ore di festa-show, nella quale sarà imperativo divertirsi, con un pubblico non spettatore ma primo protagonista dell’evento! Per tutta la serata si alterneranno ritmo ed emozioni, gadgets, regali, sorprese, tutto in una grande festa firmata Studio54network!Nuova anche la location, con un Anfiteatro tutto rinnovato, magnificamente incastonato nel suggestivo verde del parco del Santuario.Appuntamento con il 54 Live Tour, lunedi 9 settembre, a Torre di Ruggiero, Santuario della Madonna delle Grazie.

Montepaone – in città Paolo Montefusco proprietario di Harmont & Blaine S.p.A. la griffe con il bassotto

Presente a Montauro per una breve vacanza calabrese mister griffe Paolo Montefusco, titolare insieme ai suoi fratelli della nota Harmont & Blaine. Non poteva mancare una  serata nella nota pizzeria il “Ghiottone” a Montepaone lido e la foto di rito foto con i titolari Antonio e Franco. Paolo Montefusco e la sua famiglia rappresentano il vero sogno italiano nel mondo, nascono come fabbrica di guanti, per passare poi alla produzione di intimo, fino alla svolta, la nascita e la creazione di un acronimo per dare nome e immagine alla linea di moda con il bassotto. Una crescita vertiginosa che sta rappresentando come è giusto la moda italiana nel mondo, trecento dipendenti, seicento con l’indotto, 55 milioni di fatturato. Un sogno tutto italiano, un sogno che continua con successo, tante le nuove creazioni con il noto marchio del bassotto, un piccolo cane certo ma muscoloso, attento,con gli occhi furbi, proprio come questa nota griffe, questo si chiama moda italiana nel mondo. Nel giugno 2010 viene presentata alla stampa la collezione dedicata alla donna; con un evento celebrativo presso l’esclusiva location di LUISAVIAROMA. Dalla stagione Autunno -Inverno 2012.13 il design, la produzione e la distribuzione della linea donna di Harmont & Blaine sono passati sotto il diretto controllo dell’azienda. Nella primavera del 2011 la proposta a marchio “Harmont & Blaine Junior” sarà completata con le calzature per i piccoli e le piccole fashion-victim del Bassotto; Nel settembre 2011 nasce la prima HONDA CR-V HARMONT & BLAINE attraverso un’operazione di co-branding tra Honda Automobili Italia S.p.A. e Harmont & Blaine.Un trend in continua crescita alla faccia della crisi, la moda è moda ed il sogno continua. Già presenti in città italiane, tra cui Napoli, Milano, Torino e Palermo e in alcune località turistiche italiane come Capri, Ischia Porto, Porto Cervo, Portofino, Forte dei Marmi con boutique monomarca, le collezioni Harmont & Blaine sono presenti da diversi anni nei principali mercati mondiali di Cina, Stati Uniti, Messico, Russia ed Emirati Arabi. Paolo è innamorato della Calabria e quando il tempo lo permette viene volentieri per passare qualche giorno di vacanza.

montefusco.

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Montepaone – approvato il progetto definitivo per il completamento del lungomare

Con apposita delibera di giunta è stato approvato il progetto definitivo per il completamento del lungomare che dovrebbe unire i due tronconi già esistenti tra via marina e via delle regioni. A dirlo il sindaco Franco Froio che ha dichiarato di avere richiesto alla regione Calabria assessorato LL.PP. un finanziamento  di 325 mila euro necessari per ultimare questo importante biglietto da visita per la città di Montepaone. “E’ intendimento di questa amministrazione procedere al prolungamento del lungomare già esistente, queste le parole del sindaco. Allo scopo l’Ufficio tecnico Comunale ha predisposto il relativo progetto preliminare che, continua Froio, prevede una spesa di € 325.400,00. Non trovando capienza nel bilancio comunale  si è  ritenuto opportuno  provvedere all’approvazione del progetto di cui sopra, al fine di inoltrare la relativa richiesta di finanziamento alla Regione Calabria. “

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Montepaone – ricorso al TAR contro le ordinanze di sgombero degli alloggi popolari

Il comune di Montepaone ha inviato a dieci famiglie che hanno occupato abusivamente dieci alloggi di proprietà comunale,l’ordinanza di sgombero forzato,ma su questa ordinanza qualche occupante grazie all’avvocato Serena Riccio del foro di Catanzaro loro legale di fiducia, ha presentato ricorso al tribunale di Catanzaro e al TAR della Calabria,chiedendo la sospensione di questo provvedimento   cercando di provare l’illegittimità dell’ordinanza sindacale,ma il comune con apposita delibera di giunta ha deciso di resistere in giudizio,ora il braccio di ferro continua e la situazione si complica e di molto,da una parte dieci famiglie che hanno occupato  abusivamente dieci alloggi comunali,dall’altra il comune che vuole il rilascio immediato di questi,in mezzo ora una azione legale che cerca di accertare e dichiarare illegittima questa ordinanza visto il ricorso ex art. 700 CPC proposto davanti al Tribunale Civile di Catanzaro, relativamente alla sfera giuridico – soggettiva del ricorrente e per l’effetto provvedere alla disapplicazione dell’ordinanza n. 29 del 10/6/2013notificata in data 11/6/2013,tutto comincia quando dieci famiglie decidono  quasi in modo simultaneo di occupare dieci alloggi di proprietà comunale situati in via De Siena già ribattezzata piazza della rivoluzione a Montepaone centro storico,già  disatteso il primo invito al rilascio bonario degli immobili,ora il comune intende proseguire  con questo provvedimento,bisognerà capire se il comune intende aspettare l’esito di questi ricorsi o nel frattempo procederà allo sgombero con la forza pubblica. Case ultimate ma mai assegnate ,da qui la recessività vitale di occuparle da chi non possiede un reddito tale da permettersi di pagare un fitto, il comune di Montepaone, a firma del responsabile del procedimento aveva fatto recapitare a queste famiglie l’ ordinanza n. 29 con protocollo  n. 5082,di sgombero alloggi di edilizia residenziale,con il termine massimo per il rilascio bonario di trenta giorni,si legge nella ordinanza allo sgombero forzato a cura della forza pubblica,allora in quel caso,persone e cose saranno oggetto di sgombero,anche se chi abita ha figli disabili,anche se chi abita è malato,anche se chi abita non lavora, anche se chi abita non ha reddito,anche se chi abita non ha un tetto sulla testa che questi appartamenti,e una burocrazia sorda che tra l’altro ha intimato di denunciare gli abusivi occupanti  con il reato di danneggiamento al patrimonio pubblico con impedimento,si legge nell’ordinanza, alla sua naturale fruibilità,con ripercussioni legali ed economiche a danno dell’amministrazione comunale,qualcuno di questi ha fatto ricorso tramite il loro legale di fiducia,per ottenere in modo legale la assegnazione di questi immobili, il comune aveva dato quindici giorni per produrre delle deduzioni scritte e documentate,cosa che avveniva puntualmente,ma il comune di Montepaone aveva contro dedotto per il non accoglimento delle richieste. Il comune di Montepaone ha rimarcato che in caso di mancato spontaneo rilascio dell’immobile da parte degli occupanti l’amministrazione comunale non è in grado di garantire autonomamente l’esecuzione forzata dell’ordinanza di rilascio tramite il proprio corpo di polizia municipale e che quindi,continua l’ordinanza sarà necessario l’intervento della forza pubblica,che dovrà essere disposta e coadiuvata dalla prefettura di Catanzaro. Abusivi forse,ma per necessità impellenti in tempi di crisi globale,senza un lavoro è difficile vivere in modo dignitoso,questi alloggi di edilizia popolare e di proprietà del comune di Montepaone erano ultimati da tempo,ma una graduatoria ferma ,per motivi non noti,impediva la consegna di appartamenti ultimati e già oggetto di furti e di danneggiamenti da parte di ignoti,da qui l’occupazione in modo simultaneo di dieci famiglie che vorrebbero solo un appartamento degno di questo nome.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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