Disabile non riesce a frequentare la scuola,il comune individua un progetto mirato.
Maria,il nome è di fantasia è una giovane disabile di Montepaone di anni 14 ,costretta da un busto e da tutore alle gambe e che dovrebbe,il condizionale è d’obbligo frequentare le scuole dell’obbligo,ma la mancanza di insegnanti di sostegno e di un idoneo mezzo di trasporto impediscono questo. Continui interventi alle gambe gli impediscono la normale deambulazione,una malattia grave e deformante che necessita sempre di costosi interventi e di cure continue. Lo scorso anno non riuscendo a frequentare la scuola in modo assiduo la giovane era stata respinta perdendo così l’anno scolastico cose se dipendesse da lei andare o meno a scuola,ora il comune di Montepaone grazie ai commissari Laura Rotundo,il sub Francesco Giacobbe e il buon lavoro amministrativo dei dirigenti comunali individuano e preparano un apposito progetto che aiuterà questa famiglia in gravi difficoltà anche economiche. La minore è stata sottoposta ad interventi chirurgici presso istituti ortopedici fuori regione, La stessa si deve sottoporre a continue visite specialistiche e controlli, presso istituto ortopedici . La famiglia si trova costretta, così, ad affrontare notevoli spese di viaggio e di soggiorno;Entrambi i genitori sono disoccupati con a carico un altro figlio che frequenta le scuole superiori. Considerato che la minore, frequentante la scuola media, deve recarsi alla sede scolastica di Montepaone Lido,Che la stessa, è impossibilitata all’utilizzo dello scuolabus, che effettua gratuitamente le corse di andata e ritorno presso la sede di Montepaone Lido;Considerando che il comune non dispone di un mezzo idoneo al trasporto scolastico di alunni con disabilità, quindi per garantire il diritto allo studio alla minore, la mamma è costretta ad accompagnarla con la propria autovettura,effettuando quattro corse giornaliere, con dispendio di proprie risorse economiche, le quali gravano sul già carente bilancio familiare. Vista la DGR n. 749 del 04/11/2010, con la quale vengono indicate le linee giuda di indirizzo regionale per la realizzazione di prestazioni e servizi assistenziali in favore di persone non autosufficienti. Fondo per l’annualità 2010. Precisamente che sono previsti “erogazioni di aiuti economici integrativi dei costi sostenuti dalle famiglie che prevedono in proprio o tramite aiuti esterni, all’assistenza dei propri familiari non autosufficienti. L’intervento economico diretto si rivela talvolta indispensabile, in particolare casi di emergenza sociale riguardante alcuni nuclei familiari al cui interno vivono persone disabili che versano in situazioni gravissime per impellenti necessità di carattere socio-sanitario, ambientale ed economico come intervento temporaneo, precisamente per interventi e servizi di inserimento e integrazione scolastica. Rilevato che l’allegato “A” alla DGR n. 749 del 4/11/2014, all’art. 5 prevede le prestazioni flessibilmente adattate alle concrete esigenze dei singoli utenti enello specifico: Assistenza per favorire l’autosufficienza nelle attività giornaliere : accompagnatore, anche motorizzato per raggiungere luoghi di diagnosi e cura, o per commissioni varie; segretariato sociale. Tale servizio è molto importante soprattutto perché favorisce la partecipazione dell’utente alla vita sociale e di relazione nell’ambito della propria comunità”.Rilevato che l’art. 3 della nostra Costituzione sancisce che devono essere rimossi tutti gli ostacoli di ordine morale e sociale, che si frappongono al pieno sviluppo della personalità umana offrendo a tutti le stesse opportunità educative;Tutto ciò premesso, al fine di adempiere all’obbligo scolastico ed evitare la dispersione scolastica, si rende necessario supportare la famiglia, nelle spese di trasporto scolastico, intervenendo con un contributo per le spese di trasporto scolastico. Sarà richiesta l’eventuale fornitura di un pc al fine di supportare e completare le attività didattiche dell’alunna.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]