Montauro (Cz) – Stagione balneare salva e con questa salvi anche decine di posti di lavoro,dove in Calabria la parola lavoro è merce rara,il comune di Montauro con apposita ordinanza sindacale aveva ordinato la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi per quattro stabilimenti balneari presenti sul famoso lungomare di località Calaunga di Montauro,il “Mediterraneo,” il Da Da Da” l’ “Acquamarina” e il San Leo,”ma hanno ottenuto la sospensiva del provvedimento di demolizione i quattro lidi per i quali il comune di Montauro aveva emesso delle ordinanze di demolizione in quanto ritenuti abusivi. Gli imprenditori sono stati tutti difesi dall’avvocato Giuseppe Pitaro,del foro di Catanzaro,vincente la sua tesi . I giudici amministrativi, preso atto anche della non costituzione in giudizio del Comune di Montauro, hanno deciso di accogliere i ricorsi presentati in via cautelare e fissare le udienze di merito nel prossimo mese di febbraio. Questi ricorsi permetteranno a questi imprenditori di completare la stagione estiva già decollata con migliaia di presenze,imprenditori che danno servizi alla collettività mettendo di “tasca propria” i soldi necessari per il buon funzionamento delle loro attività,sacrificando tempo ai loro affetti,e dedicandosi come è giusto del resto nella loro attività tutto il giorno,attività che cavilli burocratici rischiavano di fare vanificare,non un muro contro muro da una parte l’amministrazione comunale di Montauro,dall’altra i titolari di questi stabilimenti balneari che vogliono solo”lavorare” in piena legalità e nel rispetto delle regole ora si attende nel giudizio di febbraio la parola fine ad un iter lungo e pieno di contraddizioni.
Gianni Romano