Articolo e foto di Gianni Romano
Quando la lingua italiana cara a Dante,viene sostituita dal dialetto allora tutto diventa più semplice,diretto e comprensivo,è quello che ha fatto il titolare di un noto distributore di carburante ,esasperato dalla continua sosta selvaggia notturna,davanti alle sue colonnine adibite al rifornimento di carburanti,è stato costretto vista l’impossibilità di riuscire ad espletare il servizio per il self service,di posizionare due cartelli,il distributore si trova nel pieno della movida notturna di Catanzaro,lido,la parte marina è cresciuta in modo esponenziale con l’apertura di molti locali di intrattenimento,ma questa sosta selvaggia non permette il rifornimento,da qui il cartello,”Si mi parcheggi a machina,davanti a colonnina… mu spieghi com’hannu e fara i genti ma mintano a benzina?” Il dialetto catanzarese,non ammette traduzioni,tanto è diretto e tanto è efficace,con buona pace di automobilisti che parcheggiano in altri luoghi e raggiungono la movida catanzarese a piedi in modo salutare e, senza privare gli automobilisti di un servizio essenziale come il self service.