Ha ereditato dalla nonna partigiana l’amore per il diverso, l’escluso, il povero, Pino Bertelli cantore dei popoli appartenenti ad una periferia del mondo mai sentita come altro da sé, ma vissuta in prima persona da un artista viaggiatore alla scoperta del Mediterraneo. Si annuncia come un incontro culturale ed umano di grande spessore quello con Bertelli che, nel suo lavoro di giornalista e fotografo, rimane coerente con la scelta di allontanare ogni spettacolarizzazione dei sentimenti, per mettersi all’ascolto delle storie dei “seminatori di pace”. Un lavoro che difende nel corso degli anni la necessità di realizzare una ribellione culturale assai significativa in un momento storico particolare come quello attuale in cui predicare la fratellanza sembra essere comunemente percepito come una resa. Una missione che diviene una scelta di vita per l’artista giornalista, fotografo di strada, filmmaker, critico di cinema e fotografia che condivide con la moglie Paola Grillo (documentarista) un viaggio che ha costretto il mondo a vedere la presenza delle storie soppresse, esaltando la dignità come elemento comune delle popolazioni ritratte. Ad ospitare i due artisti sarà la Galleria Fotografica di Cine Sud di Montepaone Lido che con “Etiopia” inaugurerà, oggi,4 dicembre alle 17.30, una nuova mostra ad ingresso gratuito per curiosi ed appassionati di fotografia.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]