Sono molti in questo periodo i pescatori di tonnetti,vera specialità autunnale,ma pescati nel golfo del soveratese da pescatori dilettanti e poi segnalati esemplari di tonnetti con la spina bifida e consegnati alla guardia costiera e agli uffici preposti dell’ASP per ulteriori accertamenti. Questi esemplari sono di tonnetti alletterati, una specie di tonno molto diffuso nel Mediterraneo e caratterizzata dalla colorazione azzurro-bluastra del dorso screziato. Non è il primo caso che si registra in Calabria, dopo i tanti rinvenimenti avvenuti nel resto del Paese;questi esemplari, dopo un’attenta analisi condotta in un laboratorio privato in altre zone marine, sono risultati essere contaminati da idrocarburi policiclici aromatici e policlorobifenili, componenti chimici pericolosi per la salute dell’uomo;tale evento ha suscitato un vivo allarme nella popolazione, soprattutto per il fatto che su dieci esemplari catturati, quattro presentavano una vera malformazione, la spina dorsale bifida;l’analisi dei resti degli esemplari pescati hanno evidenziato che nella lisca erano presenti dei contaminanti, ritenuti da molti ricercatori tra i responsabili di mutamenti genetici negli animali, ma anche pericolosi per la salute dell’uomo, visto che è stato accertato il suo effetto altamente cancerogeno. Infatti i tonnetti, della specie pelagica e cioè capace di percorrere centinaia di chilometri dal luogo di nascita, cibandosi di altri pesci più piccoli fungono da bioaccumalatori delle sostanze contenute degli animali di cui si ciba;solo con una indagine a tappeto è possibile capire se c’è una area contaminata in zona oppure se questi esemplari provengono da altri luoghi.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]