Si è svolta un’importante seduta del Consiglio Comunale di Montepaone. In vista della ormai prossima approvazione del bilancio, il civico consesso ha approvato alcuni provvedimenti propedeutici in materia di tributi locali. In un clima disteso e costruttivo maggioranza e opposizione si sono confrontate in tema di TARI, TASI e IMU. Il primo punto all’ordine del giorno prevedeva l’approvazione del nuovo regolamento sulla tari. Nella sua relazione il Sindaco Mario Migliarese ha evidenziato che: “Questa imposta è stata istituita per coprire i costi del servizio dei gestione dei rifiuti. Le modifiche introdotte al regolamento rispetto all’anno 2014 sono marginali e si sono rese necessarie per recepire modifiche di legge”, non rinunciando però a correggere possibili distorsioni nell’applicazione del tributo. Le modifiche sono state giudicate positivamente anche dall’opposizione che ha unito i propri voti a quelli della maggioranza. La stessa unità di vedute non si è verificata sull’approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio e sulle tariffe. Il sindaco ha sottolineato che grazie all’introduzione della raccolta finanziaria il costo del servizio è diminuito da 870 mila euro a 749 mila, con benefici che ricadranno sui cittadini, in termini di abbassamento dell’imposta. L’opposizione ha sottolineato la non esaustività e intempestività del piano sottoposto all’attenzione del consiglio, sul quale non ha inteso esprimere voto favorevole. Per tutte le imposte quali Imu e Tasi, la nuova amministrazione ha proposto la conferma delle aliquote e delle scadenze già in vigore negli anni passati. Scelta motivata dal fatto che essendo già trascorsi sette mesi del nuovo esercizio finanziario non è stato tecnicamente possibile introdurre delle modifiche. Tuttavia la maggioranza ha annunciato che è allo studio la possibilità di consentire la domiciliazione bancaria dei pagamenti e, dai prossimi anni, anche un’articolazione dei pagamenti distribuiti su più rate. L’opposizione si è dichiarata d’accordo in linea di principio sulle modifiche annunciate ma ha chiesto che venissero adottate già da quest’anno. In particolare sull’aliquota Imu ha sottolineato che ci potrebbero essere i margini per un abbassamento già da quest’anno. Per questo motivo su tali punti ha scelto la linea dell’astensione. Il Sindaco ha infine sottolineato che a partire dal bilancio 2016 ci saranno novità anche sull’applicazione dell’addizionale IRPEF comunale, quest’anno confermata allo 0,75, per la quale verrà introdotto un sistema progressivo. Un consiglio comunale molto tecnico sul quale ha certamente pesato la circostanza che buona parte dell’anno 2015 è già trascorso, e dunque si è trattato di ratificare scelte già di fatto operanti.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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