CambiaMenti incontra il comitato ZeroRifiuti.
Ernesto Alecci <<Se necessario sono pronto a delegare per 6 mesi all’esterno un assessorato che risolva definitivamente il problema>>
Continua la campagna di ascolto di CambiaMenti che stamane, nei locali della sede elettorale di Corso Umberto I, ha incontrato il comitato ZeroRifiuti per un confronto sulle tematiche legate alla raccolta differenziata e all’introduzione del sistema “porta a porta” che il candidato a sindaco si impegna a realizzare entro natale 2015. Il candidato alla carica di primo cittadino Ernesto Alecci e la candidata alla carica di consigliere Rosalia Pezzaniti, hanno realizzato l’ennesimo confronto diretto con i comitati e le associazioni sul territorio per rendere protagonisti i cittadini della vita amministrativa che CambiaMenti vuole consegnare all’intera cittadinanza. L’intento è di ricorrere alle professionalità e alle sensibilità più spiccate presenti sul territorio, per attuare programmi amministrativi che siano il più possibile condivisi. Acquisisce così un valore aggiunto lo slogan scelto per la campagna elettorale “Insieme si può” che allontana ogni personalismo nel lavoro amministrativo, per raggiungere risultati che siano frutto di un lavoro di gruppo di amministratori e cittadini, chiamati a decidere le sorti della cittadina ionica. Nel partecipato incontro si è discusso sulle modalità con cui far tornare Soverato ad un ruolo di capofila del comprensorio; ruolo oscurato negli ultimi anni. Si è partito dalla constatazione della discesa di Soverato nella graduatoria dei comuni che hanno priorità a conferire in discarica. Il motivo è presto detto: i risultati pessimi dell’attuale raccolta differenziata. Con estremo realismo Alecci ha illustrato il cronoprogramma del settore che non potrà portare la “raccolta porta a porta” nel periodo immediatamente successivo alle elezioni, ma che sicuramente porterà a gestire meglio, in vista dell’imminente stagione estiva, il sistema attuale realizzando ciò che fino ad ora non è mai stato fatto. Ascolta attentamente l’analisi del comitato ZeroRifiuti, Ernesto Alecci che appunta accuratamente gli interventi che si sono alternati. <<Il rischio di non mettere a regime la differenziata è quello non solo di non diminuire il carico dei rifiuti da conferire in discarica- commenta il candidato a sindaco- ma paradossalmente di aumentarlo con i rifiuti che i cittadini di altri comuni riversano a Soverato. All’indomani delle elezioni, la prima cosa che faremo è costringere la ditta a lavare i cassonetti e la obbligheremo alla raccolta quotidiana dei rifiuti, cosa per altro già fatta nei mesi di amministrazione. Il problema legato alla differenziata non sarà affrontato con interventi scoordinati ma con un organo che sarà inserito nello staff del sindaco o addirittura in giunta. Posso pubblicamente annunciare che potrei chiedere la rinuncia di 6 mesi ad un assessore interno per dare una delega esterna a chi verrà individuato come più competente, per risolvere il problema. Da settembre si attueranno tutte le azioni che porteranno a dicembre l’introduzione del metodo porta a porta che sarà anticipato da un’accurata campagna di sensibilizzazione. Soverato dovrà tornare il comune capofila>>. La promessa è di un contatto con il comitato dal giorno successivo alle elezioni del sindaco Alecci che ascolta le denunce dei membri del comitato ZeroRifiuti che riferisce la mancata pesa dei rifiuti in un centro raccolta che non avrebbe energia elettrica, dell’utilizzo di diserbanti sui marciapiedi per risolvere il problema pulizia e della mancata consegna dei dati sul servizio, nonostante la richiesta inoltrata più volte.
Interessanti gli spunti di riflessione alla base di una collaborazione tra futuri amministratori e cittadini, aspetto caratterizzante della campagna elettorale di CambiaMenti e del candidato a sindaco Ernesto Alecci nei confronti del quale crescono quotidianamente i consensi.