È quello che è successo in questi giorni a Palermiti, presso la Casa famiglia , realtà molto importante di comunione e di condivisione per l’intero paese. Struttura questa donata dal Comune di Palermiti all’ASL, dove  gli ospiti vengono seguiti e curati come una vera famiglia. È il Parroco di Stalettì, don Roberto Corapi non si è risparmiato, tra le mille attività volte al sociale e ai più bisognosi, a fare visita presso la struttura per portare un po’ di alimenti raccolti presso i negozi da lui stesso e dal gruppo Parrocchiale della CARITAS , insieme ai suoi giovani dell’Oratorio. In questi giorni, presso la Casa Famiglia di Palermiti la carità di questo giovane sacerdote e la solidarietà, sono diventati vita quotidiana, si perché don Roberto ci crede nella sua missione sacerdotale, e si impegna a fare vedere una realtà diversa di CHIESA , una chiesa la sua aperta, una pastorale quella di don Roberto a 360 gradi. Afferma don Roberto ed è convinto sempre di più che il sacerdote si deve sporcare le mani, deve uscire dal tempio per incontrare gli altri, i poveri, i più bisognosi, gli ammalati. Secondo don Roberto , oggi si deve uscire dalla pastorale di conservazione e si deve promuovere la pastorale in uscita. “Tra i tanti obbiettivi, afferma don Roberto , ho voluto insieme ai miei giovani pensare anche alla Casa Famiglia di Palermiti, proprio per uscire dai confini parrocchiali e testimoniare la carità di Cristo dappertutto. “Il Sacerdote è Sacerdote non soltanto nella sua Parrocchia ma dappertutto perché inviato da Dio per gli altri , per il mondo intero. “Se vogliamo distruggere la solitudine , continua don Roberto la vecchia mentalità di pastorale , bisogna che tutti usciamo , dal nostro io, dalla nostra poltrona , scendere in campo per la gente e con la gente, per portare il peso gli uni con gli altri. “Sono convinto sempre di più che noi sacerdoti, possiamo fare tanto se ci crediamo in più e se diamo fiducia di più ai giovani. “Don Roberto visitando la casa Famiglia di Palermiti ha pregato per loro , i residenti ammalati e soli, incoraggiandoli sempre di più ad avere fiducia in Gesù, e speranza in Dio. “Voi siete importanti perché avete Dio nel Cuore, ha affermato don Roberto.Infine ringraziando per la raccolta alimentare tutti i negozi di Stalettì e la gente generosa che ha contribuito, si ritiene soddisfatto, perché la dove c’è carità e amore , li c’è Dio. “Noi lo abbiamo fatto con amore vero, gratuito e caritatevole e dobbiamo essere sicuri che lo abbiamo fatto agli altri , a Dio stesso, certi sempre di più, che grande sarà la nostra ricompensa nei cieli.”

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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