Nell’ambito dei solenni festeggiamenti di Maria SS Addolorata patrona di Soverato,inaugurato e posizionato il nuovo portone per la chiesa, dopo la chiusura del tradizionale “settenario” eucaristico in onore di Maria SS. Addolorata, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo portone della chiesa matrice di Soverato Superiore, posizionato e coperto per poi essere svelato nel corso dei solenni festeggiamenti,realizzato dal Maestro Giuseppe Pacicca, su interessamento e a spese dell’Apostolato della preghiera parrocchiale,la mano d’opera e il lavoro artistico sono stati donati da Pacicca all’intera comunità. Don Giorgio Pascolo ha voluto ricordare come ormai da più di trent’anni non veniva effettuata un’opera di restauro della porta principale della chiesa, e che ormai essa necessitava di cure e ripristino,la chiesa è datata 1790 e edificata dopo il terremoto che nel 1783 distrusse la vecchia chiesa situata a Soverato vecchia,il portone realizzato in pregiato legno di rovere sloveno è un’autentica opera d’arte,scolpita ad intaglio con sgurbie ha richiesto otto lunghi mesi di lavoro,realizzato su disegno originale dallo stesso Pacicca è stato prima sottoposto a visione al parroco don Giorgio Pascolo e dopo approvazione è iniziata l’opera,le due grandi facciate alte 3 metri e 25 cm,raffigurano un grosso vaso che contiene la terra,da dove escono rami di ulivo,tralci di vite ed uva e grano,al centro la croce,vero simbolo di cristianità,la croce al centro della vita terrena,questa è la simbologia cristiana,dall’alto un sole con i suoi lunghi raggi illumina il tutto,in basso incisi i simboli Alfa e Omega,il principio e la fine. Grazie quindi a donna Leda Chiefari e da tutti i fedeli iscritti ,di comune accordo si è deciso di rinnovare in toto l’antico portone,solennità e valore cristiano ed artistico,le simbologie cristiane presenti,eucarestia,mistero della fede e al centro di tutto Gesù Cristo,la chiesa con il cuore alla comunità. Un lavoro lungo e duro,ma realizzato con il cuore e l’amore per la sua comunità per l’artista soveratese doc,Giuseppe Pacicca,levigato il rovere si è passati al disegno e all’intaglio,mani fermi e sicure hanno disegnato prima e scolpito poi,una autentica opera d’arte ,alla fine il tutto è stato impregnato con colori all’acqua per esterni e successivamente lucidato,l’effetto finale ha commosso tutti i fedeli presenti,il disegno originale dell’opera realizzato anch’esso da Giuseppe Pacicca è stato donato alla chiesa.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]