Anche quest’anno l’associazione teatrale “Ciccio Rattà” ha colpito nel segno…. Anzi nel cuore, quello che è successo ad agosto con la rappresentazione della commedia in vernacolo “U librettu e Patramma” per la regia di Franco Voci e Maurizio Vivino stato veramente un successo di critica e di pubblico, mai si era vista a Montepaone tanta gente ,Piazza Marini era stracolma il colpo d’occhio era davvero impressionante si potevano contare oltre duemila persone . La commedia è stata un crescendo di emozioni strappando ripetuti applausi a scena aperta , tutti gli attori con la loro recitazione sono riusciti ad immedesimarsi in un altro personaggio e così, da riuscire a trasmettere forti emozioni non solo per sè, ma anche per gli altri che in quel momento hanno gli occhi solo per te. Recitare vuol dire saper catturare l’anima di un personaggio per farla tua, “cucirla” su di te e farla vivere per il pubblico. Recitare non è aver paura di mostrare un’altra faccia di sè, ma è come rompere una barriera: palco buio, mormorio tra il pubblico, si accendono le luci e tu sei lì, mentre tutti aspettano che tu dica qualcosa: fai un respiro e cominci. Non importa se sei vestito bene o se hai un’acconciatura che non ti dona, perchè quel personaggio ti può aiutare a crescere. Prendete lo spettacolo, fatelo vostro. Diventate un tutt’uno con il vostro personaggio, con la storia, e con gli altri attori. Appassionatevi di quello che fate, divertitevi, diventate una grande famiglia e portate lo spettacolo al successo. Il segreto è uno: tenerci veramente e lavorare duramente, ma con tanta passione.”Passione ereditata dal compianto Presidente dell’Azione Cattolica di Montepaone a cui è dedicata l’associazione “ Ciccio Rattà” e che proprio quest’anno ricorrono i ventanni della sua dipartita ricordato all’inizio con un ricordo semplice che ha commosso tutti i presenti con la consegna di una targa ricordo alla famiglia.
[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]