Montepaone. Paesaggi assolati,mani che si incrociano,animali e panni stesi al sole,sono solo alcuni degli scatti fotografici presenti presso l’Hotel Il Pescatore di Montepaone lido,una mostra curata da due giovani appassionate di fotografie,Emanuela Lavecchia e Francesca Procopio, due giovani appassionate di fotografia che si sono conosciute proprio grazie ad un corso di fotografia lo scorso inverno. Essendo nate nell’era della tecnologia entrambe scattano sin da quando erano piccole ma è stato proprio grazie al corso che sono riuscite a migliorare il loro “occhio fotografico”,entrando in stretto contatto con i soggetti e diventando un tuttuno con l’ambiente circostante. Perché per loro fotografare significa anche questo, fondersi con ciò che le circonda!Entrambe si sono avvicinate alla fotografia grazie ai loro genitori, i quali, come loro, coltivavano la stessa passione. E’ stato proprio grazie a ciò che col tempo sono riuscite a sviluppare una certa attenzione per il particolare, per quel qualcosa che a prima vista non viene rilevato da tutti. Infatti le loro foto ritraggono la realtà, i nostri momenti di vita quotidiana. Soggetti semplici che, agli occhi di molti possono non avere un forte significato ma che, attraverso la nostra macchina fotografica, acquisiscono un valore assoluto. Per loro ogni scatto è la testimonianza viva di quello che ci circonda e che, a nostro umile parere, merita di divenire immortale. Attraverso le loro foto, che ritraggono spesso la natura e le sue bellezze, vogliono anche trasmettere un messaggio di Amore e Rispetto nei confronti della natura,degli animali, e della vita tutta. Infondo la fotografia è anche un modo per dare voce a chi la voce non ce l’ha!Come potrete notare visitando la bella mostra son solo agli inizi di questo nuovo percorso ed è proprio per questo che sperano di continuarlo con successo, trasmettendovi sempre più le loro emozioni, le nostre sensazioni ed i nostri pensieri attraverso i nostri scatti. Citando un famoso fotografo ELLIOT ERWITT “Il punto fondamentale è scattare la foto in modo che poi non ci sia bisogno di spiegarla con le parole.”
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]