La strada interpoderale di località Rodi,situata a Montepaone centro storico,è assolutamente impraticabile,tante sono le lamentele dei residenti del posto che viste le condizioni della strada,sono impossibilitati a recarsi nei loro appezzamenti di terreno per coltivare la loro terra,”abbiamo dato a titolo gratuito,dicono in coro i residenti,i nostri terreni per realizzare la strada all’amministrazione comunale,ma lo stato di abbondono è visibile,è impraticabile,continuano i residenti e questa condizione ci impedisce di recarsi nei nostri fondi,dove abbiamo alberi di ulivo e di frutto,animali e stalle,ma come recarci se la strada è dissestata per tutta la sua lunghezza? Qualcuno ancora più esasperato invita l’amministrazione comunale a dimettersi in toto,”se non riescono a realizzare i loro programmi,è meglio che si stiano a casa”. Di questa situazione si è fatto carico il gruppo di minoranza consigliare “L’aquilone” che ha scritto una interrogazione a risposta scritta al sindaco di Montepaone,Franco Froio,”premesso,si legge nella nota,che ai sensi delle disposizioni vigenti in materia,il comune è l’ente preposto alla manutenzione delle strade interpoderali di proprietà del comune,considerato,continua la nota che,nel territorio del comune di Montepaone e precisamente la strada di località Rodi,risulta ad oggi e da diversi mesi dissestata e impercorribile con automezzi e che,continua la nota,tale impercorribilità crea diversi problemi e disagi tra i proprietari di terreni,chiediamo come gruppo consiliare quali provvedimenti intende assumere l’amministrazione comunale al fine di ovviare a tale problematica che arreca enorme disagio alla popolazione.” La strada che unisce Montepaone capolouogo con l’agro di Gasperina,inizia in località Condini all’incrocio con via Olmicelli,l’unica strada che porta al cimitero comunale di Montepaone ,una strada che visto l’avvicinarsi delle festività della ricorrenza per i defunti sarà certamente più transitata,ma in queste condizioni il disagio sarà notevole.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]