>
Una presenza necessaria per il rinnovamento delle tradizioni che rischiano di scomparire dalla cultura e dalle abitudini quotidiane

L’Associazione Culturale ” Ri Vivi Amo Montepaone” nasce nella primavera del 2011 e si costituisce nel mese di ottobre dello stesso anno. L’organismo non ha confessione politica ne religiosa ed il Presidente, Anna Migliano, insieme ai soci tutti, si prodiga per la promozione di attività culturali, sociali, ricreative, finalizzate alla valorizzazione e alla tutela del territorio di Montepaone.La stessa si prefigge tra i propri scopi la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e religioso offrendo spazi di impegno e di confronto fra i cittadini desiderosi di difendere le loro radici e la loro identità ed a trasmetterli alle nuove generazioni.L’azione dell’Associazione, inoltre, è tesa a favorire la conoscenza di opere e prodotti locali per incentivarne la produzione e per non dimenticarne la memoria.Per il raggiungimento dei propri scopi l’Associazione intende anche agire in sinergia con altre Associazioni presenti sul territorio e formula proposte agli Enti Pubblici. Fra le iniziative già realizzate, di particolare rilievo è stata sicuramente il recupero dell’antica fontanella di “Fra dioniso”. Infatti, attraverso il famoso Social Network Facebook, nella primavera del 2011, alcuni membri di quella che poi sarebbe diventata l’Associazione “Ri Vivi Amo Montepaone”, lanciarono un appello a tutti i Montepaonesi, residenti anche all’estero, affinché contribuissero economicamente per poter recuperare la storica fontanella.
Grande è stata la partecipazione e l’entusiasmo della popolazione di Montepaone nel giorno dell’inaugurazione della fontanella di “Frandonisa” riportata, con il contributo di tutti, all’antico splendore.
Nel mese di Ottobre l’Associazione si è occupata di disboscare e rendere percorribile un antico sentiero che si inerpica sul monte “La Rosa”, ormai dimenticato dagli anziani e sconosciuto alle nuove generazioni, riportando alla luce anche il vecchio serbatoio comunale che si trova nelle vicinanze. Così, un bel gruppo di cittadini il 23 ottobre ha partecipato ad una raccolta collettiva di castagne, organizzata dall’Associazione. La giornata è stata rallegrata dalla musica suonata dal vivo e, soprattutto, dalla presenza di un simpatico asinello, il quale, inerpicandosi lungo il sentiero con grande facilità, ha stimolato la curiosità di adulti e piccini.
Da qualche giorno si è concluso il programma natalizio dell’associazione, ricco e impegnativo. Tra le iniziative più significative vi è la realizzazione e la presentazione del calendario del 2012. Il tema “Montepaone tra storia e leggenda” racconta la storia del paese dalle origini per arrivare a spiegare i luoghi d’importanza storica che ancora ricordano il passato attraverso immagini e semplici didascalie. Il calendario è arricchito da detti, proverbi, filastrocche e da una rubrica dedicata alle tradizioni culinarie. Grande spirito di partecipazione e adesione ha avuto il concorso-mostra del “Presepe più bello”, che ha visto l’allestimento di una mostra di presepi ricca e varia nei locali delle sale del Palazzo C.Pirrò a Montepaone Centro, nel periodo natalizio ed un numeroso afflusso di persone a visitarla. Altri momenti di aggregazione e socializzazione sono stati l’accensione dell’albero in piazza Immacolata con lo stand dei dolci tipici e delle zeppole e la proiezione del film “Verso Betlemme”, un cortometraggio girato in alcuni luoghi caratteristici di Montepaone.
Nel Romanzo “Il Barone Rampante”, Italo Calvino a proposito dell’associazionismo dice: “…. le Associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno la gioia che raramente si ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta, brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone”
L’associazionismo, quando è libero e disinteressato, come nel caso dell’Associazione ” Ri Vivi Amo Montepaone”, merita di essere lodato, specie in una moderna società basata quasi esclusivamente sul profitto e sull’interesse.
Articolo di Gianni Romano

 
Condividi

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *