A conclusione del riuscito Progetto “SpazioFamiglia 2013 – Fare squadra per educare” che ha visto la presenza di esperti relazionare su temi di educazione alla genitorialità, l’Associazione Solidales presieduta da Saverio Candelieri dal 25 al 27 Ottobre parteciperà a Roma all’Incontro con le famiglie fortemente voluto da Papa Francesco. Oltre cento i soci del sodalizio montepaonese che saranno ricevuti da papa Francesco per l’occasione. Tra le testimonianza che verranno portate nell’incontro del pomeriggio di sabato 26 con il Papa in Piazza San Pietro anche quella di una famiglia di Lampedusa. Domenica alle 10.30, sempre in Piazza San Pietro, la Messa del Pontefice con le famiglie. “Il nuovo orizzonte antropologico che esalta l’io dell’individuo e indebolisce il noi della comunità umana a partire della famiglia – ha spiegato il presidente Candelieri – rende ancora più urgente il nostro impegno nel riproporre con forza profetica la buona notizia del valore indiscutibile della famiglia nel mondo postmoderno”. “Purtroppo – ha osservato – la situazione venutasi a creare in questi anni tende a indebolire sempre più la comunità familiare e si riversa in maniera problematica verso i più fragili: i bambini; i giovani senza lavoro, gli anziani, i nonni: le vittime della ‘cultura dello scarto denunciata con forza da papa Francesco”. Roma diventerà così la capitale della famiglia italiana e mondiale”. “Essere Famiglia – ha scandito – è bello. Fare Famiglia è bello: questo vogliamo gridare al mondo pensando soprattutto alle famiglie in difficoltà, ai rifugiati, agli immigrati, ai senza tetto, ai poveri, agli abbandonati, agli ultimi. È dall’amore familiare che scaturisce un’attenzione alle famiglie che hanno urgente bisogno di aiuto. Non è bene che la famiglia sia sola”. “La famiglia deve tornare al centro della cultura, della politica a partire da quella delle nostre piccole realtà, dell’economia, della finanza, della vita dei popoli e delle nazioni. La famiglia deve essere sempre più al centro dell’attenzione di tutti coloro cui sta veramente a cuore la sfida educativa per la costruzione di una società sempre più a misura d’uomo.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]