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Montepaone lido si riempie di colori e di suoni,con migliaia di presenze per il concerto dei New Trolls,fortemente voluto dal presidente della provincia Wanda Ferro,che riesce sempre a programmare prima,e realizzare dopo, eventi di notevole spessore come questo che ha portato a Montepaone lido,migliaia di appassionati,presenti oltre a Wanda Ferro,il sindaco Francesco Froio,il presidente del consiglio comunale Massimo Rattà,l’assessore alla cultura Salvatore Galati,il capo gruppo della maggioranza Felice Siciliano e il noto promoter Tonino Trapasso,da più parti è arrivata la soddisfazione per un evento che ha permesso ancora una volta di fare veicolare nell’intera regione il nome di Montepaone turistica e pronta a ricevere le migliaia di presenze,già in passato aveva dato prova di questo,con i riusciti concerti di Antonello Venditti(50 mila presenze)Caparezza(15 mila presenze) Tour Arancio(20 mila presenze)Francesco Renga(20 mila presenze)Katia Ricciarelli(15 mila presene)il Cantagiro (15 mila presenze),ancora una volta Montepaone diventa centro del comprensorio per le sue attività,ricettività e manifestazioni come questa di assoluto livello.La prima formazione del gruppo, nota semplicemente come Trolls, nacque a Genova nel 1966 da un’idea di Pino Scarpettini (tastiere) e Vittorio De Scalzi (voce e chitarra). Nel gruppo comparivano anche Ugo Guido (voce e basso), Giulio Menin (batteria) e Piero Darini (chitarra e voce). Col nome “I Trolls” il gruppo incise, per l’etichetta La voce del padrone, il 45 giri Dietro la nebbia (lato B Questa sera). Seguirono, sempre nel 1966, Cherish e Il mondo che vuoi e altre cover ma con una diversa formazione e senza De Scalzi.
L’esordio dei New TrollsNel 1967 il gruppo cambiò nome in “New Trolls”, con una nuova formazione: Vittorio De Scalzi (voce e chitarra), Nico Di Palo (voce e chitarra), Giorgio D’Adamo (basso), Mauro Chiarugi (tastiere) e Gianni Belleno (batteria e cori). Secondo una leggenda (smentita da De Scalzi), questa formazione fu scelta sulla base di un articolo pubblicato su un giornale genovese, in cui un critico musicale aveva elencato i migliori musicisti della città. È invece noto che la scelta di questa formazione avvenne in seguito a numerose vicissitudini; in un primo tempo dovevano appartenere al gruppo anche Renato Rosset (sostituito da Chiarugi) e Sergio Blandini (sostituito da Di Palo).Il gruppo iniziò a esibirsi nei locali cittadini, proponendo uno stile che univa elementi beat e psichedelici. Nella primavera del 1967 i New Trolls erano già sufficientemente noti da essere scelti da François Bonnier come gruppo di apertura dei concerti italiani dei Rolling Stones. Nello stesso periodo il gruppo incise il 45 giri ”Sensazioni/Prima c’era luce con cui i New Trolls vinsero il premio della critica al Festival di Rieti. Nel 1968 parteciparono al concorso Un disco per l’estate con il singolo Visioni/Io ti fermerò, che vendette oltre 200.000 copie. Sempre nel 1968 fu pubblicato il loro album d’esordio, il concept album dal titolo Senza orario senza bandiera.Nel 1969 i New Trolls approdarono al Festival di Sanremo con il brano Io che ho te, a cui seguirono altri due singoli di successo, Davanti agli occhi miei ed Una miniera. L’anno successivo fu pubblicato l’album New Trolls, che raccoglieva i singoli prodotti dal gruppo fino a quel momento. Nico Di Palo suona la chitarra con i denti (nell’introduzione di Visioni)La svolta progressiveIl 1971 fu un momento di svolta importante per il gruppo. Dopo aver partecipato nuovamente al Festival di Sanremo (con una cover del brano Una storia di Sergio Endrigo), il gruppo incise quello che molti critici considerano il loro capolavoro: Concerto grosso per i New Trolls. L’album è caratterizzato da sonorità ormai pienamente progressive, che uniscono elementi di musica classica a passaggi che ricordano le grandi band del progressive britannico dell’epoca (per esempio Jethro Tull e King Crimson). Il materiale di Concerto grosso fu scritto da Luis Bacalov, e la realizzazione dell’album vide la partecipazione di Maurizio Salvi.Nello stesso anno nacque il primo fan club del gruppo, con sede a Torino, in Corso Ferrucci 72. Fu uno dei primi fan club italiani (all’epoca la parola “fan” non era ancora di uso comune); tuttora in attività, è anche uno dei fan club più longevi d’Italia.TrasformazioniNel 1972, D’Adamo abbandonò il gruppo, sostituito da Frank Laugelli. Anche Maurizio Salvi divenne in questo periodo membro stabile dei New Trolls. Nel 1972, con questa formazione il gruppo pubblicò due album: Searching for a land e Ut.Seguirono alcuni anni in cui i membri del gruppo, per alcune divergenze sorte durante la registrazione di Ut, si dedicarono ad alcuni progetti paralleli: Di Palo, Laugelli, Salvi e Belleno ubblicarono l’album Canti d’innocenza canti d’esperienza, mentre De Scalzi e D’Adamo diedero vita ai New Trolls Atomic System con Tullio De Piscopo alla batteria, Renato Rosset alle tastiere, Giorgio Baiocco ai fiati, Ramasandiran Somusundaran alle percussioni, incidendo due album.In questo periodo inoltre De Scalzi si dedica all’attività discografica, fondando l’etichetta Magma, con sede a Genova e distribuzione curata dalla Dischi Ricordi.
Articolo e foto di Gianni Romano