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Consiglio
Pubblico
 Dopo il primo consiglio comunale tenuto dal sindaco Francesco Froio, al palazzo Cesare Pirrò in Montepaone centro storico, si torna ora per la seconda volta in aula questa volta nella sede abituale, nella delegazione municipale situata in piazza S. Francesco di Paola a Montepaone Lido. Convocato per mercoledì 1 giugno, con inizio alle ore 19.30 il consiglio comunale per discutere i sei punti all’ordine del giorno, quali lettura ed approvazione verbali seduta precedente, approvazione criteri per l’adeguamento del regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi ai principi contenuti nel DL 150/09, approvazione regolamento per la toponomastica comunale, indirizzi per la nomina, la designazione e revoca dei rappresentati comunali presso enti, aziende e istituzioni.Si passerà dunque alla trattazione per l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale, art. 29 comma 5 dello statuto (seconda convocazione), l’ultimo punto prevede la discussione per la nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, comunali.Il tema caldo all’ordine del giorno è secondo quello che si è visto nello storico palazzo Cesare Pirrò, sede del primo consiglio comunale è quello riguardante l’elezione del presidente del consiglio comunale indicato nella figura del consigliere comunale di maggioranza eletto con 265 voti Massimo Rattà, già sindaco per due mandati, la minoranza Mario migliarese, Isabella Venuto, Francesco Lucia e Giovanni Voci avevano votato contro a questo punto e sicuramente faranno lo stesso nel prossimo consiglio comunale con il risultato di questo punto all’ordine del giorno dovrà passare necessariamente a maggioranza, ma di particolare rilevanza il punto numero 2 riguardante l’approvazione per i criteri per l’adeguamento degli uffici e dei servizi.I nuovi assessori Salvatore Galati-Centro Storico, Giuseppe Macrì assessore ai Lavori Pubblici e Roberto Sestito assessore all’Urbanistica hanno già subito dopo l’elezioni, preso contezza dei loro ruoli istituzionali consapevoli dei loro compiti e delle loro deleghe.


Articolo e foto di Gianni Romano

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