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Approvato il piano spiaggia di Montepaone, questo importante strumento darà vita a nuovi insediamenti di strutture balneari completando così l’offerta gia buona di una città a alta vocazione turistico – residenziale.Premesso che la legge regionale 17 individua nel piano di indirizzo regionale (PIR), l’atto di programmazione attraverso il quale disciplinare l’uso pubblico la balneazione e l’utilizzo del demanio marittimo, tenendo presente il potenziale volano del turismo di qualità, con un litorale di oltre 2.8 km per la maggior parte sabbioso, con uno sviluppo dell’attività turistico ricreativo in termini di qualità dei servizi offerti, con il raggiungimento dei suddetti target attraverso, l’organizzazione degli spazi, l’esame delle esigenze di insediabilità del litorale, l’individuazione delle concessioni già rilasciate, l’individuazione dei nuovi lotti d’intervento e di relative potenzialità.Il piano spiaggia in esame non doveva essere inteso come sanatoria di situazione di irregolarità tecniche e/o amministrative da parte di privati anzi, le ditte concessionarie dovranno essere obbligate ad eventuali lavori di adeguamento a loro cura e spese nei tempi adeguati, le concessioni demaniali marittime esistenti, rilasciate per uso turistico-ricreativo, sono state ritenute elementi costitutivi del PCS ai sensi dell’art. 6 del PIR, inoltre l’espansioni previste per le concessioni demaniali in essere per attività turistico-ricreativa sono motivate dall’esigenza di armonizzare una situazione che di fatto non garantiva la salvaguardia del bene demaniale, poiché alcune di queste concessioni prevedevano l’uso sulla carta di una porzione limitata di spiaggia, ma di fatto l’uso di tuta la striscia di spiaggia della linea di battigia sino alla strada-lungomare, soprastante per la larghezza di spiaggia relativa alla concessione stessa.Le differenze sono evidenti nella zonizzazione aree delle demanio, stato attuale di progetto, siano esse esistenti o previste, non mai inferiori a 50 mt salvi casi in cui le concessioni esistenti prevedevano un confine in comune.Il responsabile del provvedimento è Antonio Leone e il dirigente del settore Alfredo Gigliotti, sono i tecnici dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, mentre per il comune di Montepaone il responsabile del servizio è Francesco Ficchi, ora dal momento della pubblicazione decorreranno i termini di trenta giorni entro i quali gli interessati dovranno presentare domanda per il rilascio di concessione demaniale marittima, per il sub ingresso nonché le istanze comportanti variazioni alle stesse concessioni demaniali marittime.
Articolo di Gianni Romano