Un periodo non certo facile per la maggioranza comunale guidata dal sindaco Franco Froio,i rimpasti di giunta e lo scioglimento del gruppo consiliare di maggioranza chiamato “arcobaleno”ha provocato come è facile intuire spaccature in questa formazione politica – amministrativa,e molta incertezza ha creato nella popolazione il fatto che ne il sindaco ne alcuni esponenti della maggioranza,compreso gli assessori non si siano presentati all’ultimo consiglio comunale,scatenando come è facile intuire polemiche a distanza tra i presenti e gli assenti,ora scende in campo per fare chiarezza il sindaco Franco Froio,”Vorrei anzitutto chiedere scusa a tutti i cittadini presenti all’ultima seduta del Consiglio Comunale per la nostra assenza, queste le parole di Froio,assenza che non voleva essere assolutamente una mancanza di rispetto nei loro confronti. Né tanto meno si è trattato di una mancanza di coraggio al confronto democratico. Quello che non abbiamo invece accettato era la prova di forza voluta e fortemente organizzata da qualche consigliere, continua il sindaco Froio,e passata addirittura come l’ultimo atto di questa Amministrazione, in quanto avrei rassegnato le dimissioni. Si tratta di un metodo che non ci appartiene.”Noi non ci nascondiamo,continua il sindaco Franco Froio, al confronto democratico, non lo abbiamo mai fatto, mentre avrebbero dovuto nascondersi dalla vergogna, e chissà per quanto dovranno ancora farlo agli occhi dei loro elettori, chi non ha avuto alcun pudore a tentare di raggiungere i numeri al buio di uno studio notarile, facendo patti col diavolo, piuttosto che alla luce del sole, proprio in quella che è la sede più alta della democrazia, che è il civico consesso. A loro chiedo,continua Froio, di quale grave colpa mi sarei macchiato, sul piano politico, amministrativo e soprattutto umano per meritare tutto ciò. Forse l’unico mio errore è stato quello di farmi trascinare in questo gravoso impegno,continua Froio,ed oramai questo lo sanno anche le pietre, impegno che comunque cercherò di onorare fino in fondo in quanto non tradirei mai, a differenza di come altri farebbero, il mandato che gli elettori mi hanno donato. Purtroppo in politica tutto è consentito , tutto è lecito, e la dignità, il rispetto, l’amicizia non fanno parte di questo mondo. “Un velo pietoso c’è poi da stendere sul senso di responsabilità di questi elementi che, continua Froio,per il fatto di essere consiglieri di opposizione, o, peggio ancora, per un posto in giunta, non si sarebbero fatto alcuno scrupolo su cosa sarebbe significato commissariare Montepaone, per un anno intero, a ridosso dell’estate ed in un periodo così difficile. Complimenti davvero. Se ciò non è successo dobbiamo ringraziare i consiglieri Macrì e Montillo che non si sono prestati a questo vile gioco, conclude il sindaco Franco Froio,dimostrando maturità e responsabilità da vendere in questa triste pagina della politica montepaonese. E questo sarà certamente un buon viatico per ripartire immediatamente con un rinnovato spirito ad occuparci esclusivamente dei problemi della nostra cittadina. Perché non vi è dubbio che è molto meglio una maggioranza risicata ma coesa, forte ed affiatata piuttosto che una maggioranza ampia ma divisa e litigiosa. Ripartiremo dimostrando tutti grande impegno, indipendentemente dai ruoli di ognuno e ciò garantirà di certo la tenuta della legislatura fino a fine legislatura.”
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]