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Lo spessore culturale di un popolo si vede dagli usi e dai costumi,meglio ancora se questi si tramutano in arte,che sia visiva o musicale,poco importante l’importante è esserci e manifestare questa voglia di fare arte,ed in questa ottica fortunata è la città di Montepaone ad avere il suo biglietto da visita in un piccolo gioiello chiamato, “piccolo teatro d’arte”una associazione teatrale che proprio in questo anno festeggia una data storica,il suo tredicesimo compleanno,dal giorno del suo inizio solo tanti successi e rappresentazioni teatrali di sicuro spessore,che hanno fatto crescere l’associazione del presidente Edoardo Servello,e il teatro è cresciuto insieme ai suoi soci portando anno dopo anno tanta allegria e cultura nella splendida sala teatrale,frutto del lavoro giornaliero di soci che hanno messo mano ad un magazzino,trasformandolo in un luogo carico di suggestioni,poltroncine,sala rialzata,tendaggi rossi,biglietteria in stile,e la creazioni di camerini per gli artisti,ma un luogo come ci dice un rammaricato presidente Servello che rischia purtroppo di non potere continuare ad organizzare eventi teatrali,per fine locazione con il proprietario intenzionato forse a non rinnovare il contratto. Di questo il presidente aveva per tempo informato il comune di Montepaone,cercando se possibile di trovare una situazione unitaria che permettesse al teatro di riaprire in un’altra sede,magari più grande e con l’aiuto dell’ente comunale,ma ad oggi sembrerebbe senza avere ottenuto nessuna risposta certa. In ogni caso parte anche in questo anno la rassegna teatrale con compagnie di sicuro spessore,si parte con “Chi Jettatura” con la compagnia del teatro nuovo Aquila,di Melito(RC) per passare a “Generi De Generi” con la compagnia “la banda degli onesti” di Altamura(BA)e “Era Megghiu a Fimmana” con la compagnia “Teatro Hercules” di (CZ),e “Cugniomi e Nuomi e Paternità”a cura della compagnia “Deliese”di Delianova(RC). Si passerà poi a “U Miraculu” con la compagnia “Theatron”di Gasperina,poi sarà la volta di “A Ricchezza e na Cuntentizza” con la compagnia “I Vacantusi”di L.Terme,poi ancora “Parcheggio Custodito” della compagnia Avalon di Battipaglia(SA),”Dottori si diventa,ma signori si nasce”con l’assoc,cult, “Ettore Petrolini”di Barcellona Pozzo di Gotto di (ME)”Abra calabra candelieri micci”della compagnia “Miglierinese”,allo spettacolo “Cummara e maritu” con la bottega teatrale “il piccolo teatro d’arte” di Montepaone lido,il compito di chiudere la rassegna teatrale del novo anno 2011,con l’augurio da parte del presidente Servello che tutti si riescano a divertirsi come sempre.
Articolo e foto di Gianni Romano