Versa in uno stato di assoluto degrado e pessimo stato di conservazione lo storico palazzo del XIX secolo di proprietà della famiglia Catuogno. Il palazzo che costituisce tra l’altro il primo insediamento residenziale di Montepaone lido è situato proprio al centro della città jonica. Si tratta di un palazzo in pietra con due grandi ali laterali ed annessa una chiesetta privata aperta al culto, al centro di questo palazzo è situato un grande frantoio con le macine in granito che serviva alla famiglia Catuogno tra i più grandi proprietari terrieri presenti sul comprensorio del soveratese alla macinatura delle olive, considerato l’alto numero di piante possedute,mentre al piano nobile completano il palazzo decine di ampie stanze,con mattonelle d’epoca e soffitti in legno. Da anni il palazzo è chiuso con una cancellata arrugginita tra le due grandi colonne in pietra , mentre potrebbe essere adibito dopo un minuzioso restauro ad una sede museale,ad un centro congressi vista la sua centralità,oppure bilanci comunali permettendo, alla sede del comune di Montepaone che grazie alla estensione delle sue sale sovrastanti potrebbe ospitare molte attività culturali.Un discorso a parte merita il giardino con palme secolari altissime e una vasta area da destinare eventualmente ad area ricreativa. Il palazzo è una parte importante della storia di Montepaone lido,che crebbe e si costituì grazie ai primi insediamenti dei contadini che lavoravano per conto della famiglia Catuogno che da latifondisti diventarono illuminati pionieri del turismo,uno di questi è l’indimenticato primario barbaramente ucciso sul posto di lavoro all’ospedale di Vibo Valentia,Costanzo Catuogno che vive nella memoria e nel cuore dei Montepaonesi. A chi il compito di iniziare le prime mosse,al comune?agli eredi?ad un comitato civico che metta in evidenza la importanza di avere a disposizione centinaia di metri quadri di storia proprio nel centro di Montepaone lido,magari divenendo una prestigiosa sede universitaria o un ricco museo della Magna Graecia,i sotterranei di altri musei e le soffitte sono piene di reperti polverosi desiderosi di essere resi fruibili,anche grazie alle migliaia di persone che annualmente frequentano Montepaone e le sue bellezze,da considerare che davanti a palazzo Catuogno insiste una grande piazza con verde attrezzato con panchine,una artistica fontana e lampioni in stile completando una qualificata offerta al territorio.
Gianni Romano