Nonostante la sua condizione disabile in condizioni di gravità (art. 3 comma3 ) ai sensi delle legge 104,ad oggi nonostante F.M. una anziana donna abbia richiesto un alloggio di edilizia popolare al comune,non ha ricevuto nessuna risposta in merito,nel frattempo le condizioni della anziana donna di 80 anni si sono aggravate a tal punto da essere ricoverata al CTC reparto di urgenza cardiocircolatoria del presidio di Germaneto.
Tutto nasce,quando l’anziana donna evidenza con una lunga lettera al comune di Montepaone il suo stato clinico di handicap con situazioni di gravità,il suo alloggio se così si può definire non è abitabile ,è come certificato (prot. 140) dall’U.O. igiene pubblica dell’ASP di Catanzaro,l’alloggio è secondo questa valutazione anti -igienico e non idoneo alla civile abitazione,tenendo presente che allo stato attuale le condizioni dell’anziana donna le impedivano di deambulare fino ai servizi igienici e alla stanza da letto,e che l’abbattimento di una barriera architettonica per consentire l’installazione di un montascale è da escludersi in modo assoluto per certificata anti – igienicità,inabilità inidoneità alle esigenze del nucleo familiare.
All’anziana donna non restava altro da fare che appellarsi all’articolo 104,chiedendo al comune di Montepaone un alloggio di edilizia residenziale e l’assegnazione di urgenza per emergenza abitativa di un alloggio,al fine di risolvere le criticità che il suo stato di salute comportava,ma stante il silenzio dell’amministrazione comunale l’anziana donna disabile scrive al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,mettendolo così a conoscenza della grave emergenza in cui la donna versava,e la impossibilità ad eseguire a spese sue i necessari interventi strutturali per rendere idonea la casa in cui abitava,ma come rimarca l’anziana donna, ad oggi nulla è cambiato e nulla, continua la donna lascia intendere l’auspicato quanto dovuto intervento da parte delle autorità comunali,dovuto in quanto continua la donna,la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali,risulta essere tra le funzioni fondamentali dell’ente territoriale”non una telefonata dice l’anziana donna,non una visita,anche per interposta persona,figurarsi conclude l’anziana donna,la doverosa lettera di risposta.”
Ora l’anziana donna è ricoverata in un letto di ospedale a Germaneto,ma si spera che al rientro a Montepaone,possa trovare una casa che si possa chiamare tale,l’aspetta convinta,considerando che le festività natalizie sono alla porta,una casa di alloggio popolare,non una villa con piscina all’anziana donna serve solo un comodo tetto e l’assenza di barriere architettoniche.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]