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Dopo l’intervista rilasciata dall’autorevole esponente locale del Nuovo Psi, Francesco Ficchi, in merito alla costituzione di una larga intesa per le prossime elezioni comunali di Montepaone, interviene Salvatore Mazzotta, componente della Direzione Regionale Udc, nonché ex capogruppo di maggioranza ed attuale consigliere comunale, il quale manifesta la sua disponibilità alla costruzione di un nuovo percorso caratterizzato dai partiti che si riconoscono nel centro-destra, riproponendo l’alleanza modello Regione Calabria.
D: Come valuta la proposta avanzata dall’esponente del Nuovo Psi?
R: Ritengo che la proposta Ficchì meriti di essere accolta dai partiti a livello locale ed al contempo adeguatamente discussa ed approfondita da tutti coloro che si riconoscono nell’area di centro-destra. Auspico per tale motivo che si apra un dibattito serio e sereno e che si possano creare le condizioni per delineare un nuovo percorso. Non la rivincita degli uni contro gli altri, ma la capacità di mettere insieme le migliori energie per dare più forza e più vivibilità al nostro territorio.
D: Quali le priorità della Montepaone del domani?
R: Occorre innanzitutto capire che la situazione di partenza è oggettivamente difficile per il periodo di turbolenza economica che stiamo attraversando. Molti comuni sono vicini al dissesto, le casse comunali sono vuote, i trasferimenti statali e regionali diminuiscono di anno in anno, non c’è lavoro, cresce la criminalità, sono cambiati i modelli di riferimento cui siamo stati abituati per decenni. In questo contesto dovranno operare gli amministratori del domani a cui si chiederà sempre di più competenza, capacità di adattamento e dinamicità. A questo occorre poi aggiungere impegno ed assunzione di responsabilità. I nuovi amministratori dovranno quindi avere il coraggio di assumere decisioni forti che vanno nel segno della discontinuità con le scelte del passato, prossimo e remoto. Scelte magari impopolari, inizialmente difficili da comprendere, ma che alla fine, se indirizzate allo sviluppo ed al cambiamento, potranno rappresentare davvero una via d’uscita all’attuale stagnazione.
D: Quali ad esempio?
R: Penso ad esempio alla reale valorizzazione dell’area di Palacatri e di tutti i beni di proprietà comunale. Su questo aspetto l’attuale Amministrazione ha dimostrato di essere inconcludente.
D: Tra i nomi dei prossimi candidati a sindaco ci sono quello del Dott. Froio, attuale vicesindaco ed il suo. Cosa pensa a riguardo?
R: Che di solito in politica i nomi pronunciati anzitempo sono anche quelli che finiscono impallinati per primi. A parte la battuta, per quanto riguarda l’amico Franco Froio, stimato professionista, dovete chiederlo a lui. Io posso tranquillamente rispondere per me e dire che non sono interessato ad alcuna candidatura. Concluderò questa esperienza di consigliere comunale ed alla fine trarrò serenamente le conclusioni.
D: Un addio alla politica dunque?
R: Certamente no. Si può fare politica per il proprio paese e per la propria comunità anche da postazioni diverse ed è quello che farò.
Articolo di Gianni Romano