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Modelle bellissime,in posa e in atteggiamenti da cinema,tanta la curiosità al centro commerciale “Le Vele”di Montepaone lido,grazie ad una singolare iniziativa di Francesco Mazza ricostruito un set,un fondale nero,luci e fari direzionali,splendide modelle e persone in attesa dei provini per provare la parte,ma mancava qualcosa,la macchina da presa. Ma il bello era proprio questo,realizzare un lungometraggio dal titolo “Photodance”con il solo ausilio di macchine professionali fotografiche,Francesco Mazza è un professionista molto serio e conosciuto,un nuovo traguardo ed una nuova avventura per una scommessa già vinta perché le idee innovative sono da premiare sicuramente,pomeriggio con molti appassionati e fotoamatori ed allo scopo la sponsorizzazione della Canon marchio leader nel settore fotografico con professionisti dell’immagine,che riescono a catturare un attimo che diventa grazie al loro scatto un attimo eterno,sorrisi e sfumature sono sottolineati dalla loro bravura,può una foto trasmettere sensazioni?Certamente sì,se il fotografo è un autentico amatore dell’arte fotografica. Macchine fotografiche per realizzare un film,un titolo assolutamente in tema “Photodance” è la storia di due fotografi che a causa di un incidente si perdono di vista per lungo tempo,i loro nomi Steven e Lisa ma il destino si sa è sempre dietro la porta,quando ormai le speranze erano affievolite,i due si ritrovano, dopo anni, ad un concorso internazionale per scuole di ballo dove saranno due giovani, Kostas e Alexia a fare da ponte tra loro e a tessere un nuovo filo, un nuovo rapporto. Sullo sfondo una competizione in cui passione per il ballo e voglia di raggiungere l’obiettivo si fonderanno con la passione per fotografia e la necessità di imparare dal passato per trarre nuove ispirazioni per il futuro. “Qualsiasi espressione d’arte – ha spiegato il regista -, per essere completa non può prescindere dallo studio e dalla conoscenza di quanto i nostri predecessori hanno fatto, tutto ciò, unito all’estro dell’artista si può coniugare con la modernità. Le nuove generazioni non possono esimersi dal conoscere il passato”. L’arte fotografica è da sempre una delle nobili arti visive più facilmente fruibile,dispensa sensazioni mai sopite,il gioco delle luci e le ombre sui volti completa il tutto,la magica mano del fotografo crea un insieme di sensazioni e magiche atmosfere.
Articolo a cura del nostro Gianni Romano