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Intitolata, nel corso di una suggestiva cerimonia,una strada alla “Cittadinanza Umanitaria”,a cura del comune di Montepaone e dal Lions club. Presenti il sindaco Massimo Rattà con il corpo della polizia municipale, l’assessore all’ambiente Michele Malta, i soci del Lions club e l’avvocato Ermanno Bocchini, direttore internazionale Lion Club International consiglio d’Europa. L’evento è stato accompagnato dalla banda musicale della città di Girifalco, diretta dal maestro Rocco Olivadese. Parole di elogio quelle espresse dal direttore Ermanno Bocchini per la grande disponibilità data dal comune di Montepaone per un intitolazione che è la prima di una città in Calabria. Continuando, ha espresso il convincimento che la stipula, della nuova Costituzione dell’Unione Europea, tenutasi a Roma il 29 ottobre 2004, rappresenta una tappa per il riavvicinamento e l’unione tra i popoli europei, pur nella loro diversa estrazione storico-culturale. Consapevoli del ruolo delle Organizzazioni non governative (NGO) di “creare e stimolare uno spirito di maggiore comprensione fra tutti i poli del mondo” e considerato che l’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, estesa in 40 Paesi Europei, con una forza di 272 mila Lions, che servono l’umanità sofferente in 9322 Clubs, ha come scopo statutario “creare e sviluppare uno spirito di maggiore comprensione tra tutti i popoli del mondo” senza alcuna distinzione di razza, genere, religione o credo politico. Convinti che l’impegno dei Lions miri a realizzare una cultura comune e per i problemi dell’immigrazione e per una genuina comprensione delle altre culture, religioni e modelli di vita del mondo, ravvisano l’opportunità di una carta della cittadinanza umanitaria europea. Art.1 – Ogni cittadino di Europa ha doveri sociali umanitari verso la comunità europea nella quale vive e lavora. Art. 2 – La cittadinanza umanitaria europea è espressione dei principi del pluralismo, della sussidiarietà sociale e della solidarietà umanitaria e si esercita a tutela dei diritti umani fondamentali, realizzandosi attraverso la effettiva partecipazione di tutti i cittadini europei alla organizzazione solidale e sociale della comunità, prendendo attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale del continente europeo.
Articolo e foto di Gianni Romano