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Uno strascico polemico non di poco conto il finale dell’incontro di calcio tra il Montepaone e il Lazzaro, squadra del reggino per l’incontro di calcio valido per il campionato di promozione girone B giunto alla ventesima giornata e per la cronaca l’incontro di calcio è stato vinto dal Montepaone per quattro reti a tre. Una gara tutto sommato,giocata in un grande clima agonistico accettabile tra le due formazioni,sul campo l’equilibrio reso difficile dalle piogge che in questi giorni stanno flagellando la costa ionica del soveratese,ma niente dava ad intendere quello che da lì a poco sarebbe successo,al triplice fischio dell’arbitro il signor Terenzio di Cosenza,assistenti Poerio e Vetere di Crotone,davanti agli spogliatoi si scatenava un parapiglia che vedeva coinvolti la maggior parte dei presenti,sedata dai carabinieri della locale stazione di Soverato presenti al comando del luogo tenente Giuseppe Di Cello,che riusciva a calmare gli animi,animi che invece si surriscaldavano di nuovo quando i giocatori del Lazzaro,faceva l’ingresso nei locali a loro assegnati,e allora la loro furia si scatenava sulla porta,nelle docce con la rimozione dei tubi e vari danneggiamenti della struttura all’interno dello spogliatoio,danni e gesti che niente hanno a che vedere con la sportività della squadra e dei dirigenti gialloverdi,al commissario di campo presente,il compito di annotare puntualmente i danni subiti al campo comunale di via Mannis,in settimana le decisioni della lega calcio.
Articolo e foto di Gianni Romano