>

Delusione, tanta è quella che si legge nei volti dei tanti fan di Antonello Venditti di Montepaone dopo le sue gratuite affermazioni fatte in Sicilia nel corso del suo concerto di Marsala, dove ha dichiarato al microfono”Dio, perché hai creato la Calabria?” Eppure, Antonello Venditti aveva tenuto, pochi anni fa, un concerto con oltre cinquantamila presenze a Montepaone lido, tanti i brani famosi cantati per un concerto scolpito nella memoria dei tanti calabresi,che si erano sobbarcati centinaia di chilometri per assistere al suo concerto, gratuito per il numeroso pubblico, a ma non certo per lui che fu all’epoca pagato(molto), come è giusto che sia per la sua esibizione, pagato con tanti sacrifici dagli organizzatori, dell’allora presidente della pro loco di Montepaone, Gregorio Tuccio e del sindaco di Montepaone Massimo Rattà. Una corsa contro il tempo per reperire i fondi necessari all’evento, fondi magari destinati a sagre o manifestazioni, meno importanti e “dirottate”per coprire le ingenti spese per portare un artista a Montepaone , un evento rimasto negli annali dei concerti, memorabile con oltre tre ore di canzoni ed un collaudato repertorio. Il comune grazie all’ausilio dell’ufficio tecnico con il responsabile Francesco Ficchì, si mise subito a disposizione. Grandi ruspe spianarono una grande area centrale, permettendo di ricavarne una area concerti in assoluta sicurezza per oltre cinquantamila persone. Grandi apprezzamenti vennero fatti anche dalla questura di Catanzaro, per la logistica e la grande macchina organizzativa montepaonese. E allora, perché questo attacco gratuito alla terra calabrese? Si chiedono in molti, allora è vero, continuano altri che i grossi nomi della musica italiana, vengono in Calabria solo per portare via i soldi e poi parlare male di una terra nobile e antica ,patria e culla dell’Italia di oggi. Del resto, la cronaca ci ricorda episodi analoghi, Eros Ramazzotti, arrivato sul palco dell’area Magna Graecia di Catanzaro lido,in occasione di un suo concerto,saluto’ il pubblico(pagante)con “Ciao,Palermo”ed ancora i fischi per Gianni Nazzaro alla festa del patrono di Squillace,quando si rifiutò di cantare,o ancora ed è visibile su youtube,l’apparizione sul palco di Badolato,di Toto Cotugno in occasione dei festeggiamenti popolari, quando smise di cantare per la piccola esplosione di un mortaretto fatta da un ragazzino del posto, lui si rifiutò di proseguire,inveendo contro il numeroso pubblico, ed ancora l’ esibizione di Anna Oxa(meno di trenta minuti)alla festa della Madonna delle grazie al Santuario di Torre di Ruggiero, sali’ sul palco, iniziò a cantare senza salutare nessuno e fece lo stesso all’ultimo brano, sparendo velocemente dietro le quinte senza un ciao tra lo stupore dei presenti. Questo salvo qualche eccezione di artisti veri,c he quando arrivano in Calabria, chiedono notizie del luogo, ne è prova la positiva scoperta del cantante Ron che in occasione del suo concerto a Palermiti, per i festeggiamenti della Madonna della luce, si presentò insieme al sindaco Mimmo Notaro, in una affollata chiesa nel pomeriggio e si avvicinò al sagrato,dove dal leggio,lesse una lettera tra la commozione dei numerosi presenti.


Articolo di Gianni Romano.

Condividi

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *