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Alzarsi la mattina,mettersi le ciabatte,infilarsi l’accappatoio di spugna,prendere il rasoio preferito per un buona rasatura il bagno schiuma giusto e andare verso il bagno per prepararsi alla giornata lavorativa,detto così sembrerebbe semplice e scontato,solo che il bagno in questione per prepararsi e lavarsi è quello della delegazione municipale di Montepaone lido. E’ quello che promettono,una parte dei cittadini che lamentano l’assenza dell’acqua da alcuni giorni,”se perdura questa situazione di degrado ,queste le parole dei cittadini,andremo a lavarci al comune,con la buona pace degli amministratori.”

Continuano da giorni,i disservizi per la mancanza cronica di acqua,per le zone di Montepaone lido,agro di Calaghena,via Caracciolo,zona 167,San Angelo,Timponello ad oggi non si è visto nessun miglioramento del servizio idrico,dell’acqua neanche a parlarne,eppure la regione Calabria ben quindici anni fa aveva stanziato dei fondi di somma urgenza per la costruzione e la realizzazione di un nuovo serbatoio che servisse alle nuove zone lottizzate,un comune in grande espansione turistico- residenziale ma che registra come oggi disservizi.

La linea diretta che dal serbatoio pompa acqua a Montepaone lido,spesso e volentieri come accade in questi giorni,non riesce a servire una utenza che paga regolarmente il canone dell’acqua,anzi come qualcuno minacciava,si configurerebbe il reato di interruzione di pubblico servizio,continui i contatti telefonici tra il responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Montepaone,Francesco Ficchì e il responsabile della Sorical,Tommaso La Porta,ma fino ad oggi nessuna risposta esaustiva che possa ovviare al grave inconveniente,anche il sindaco Massimo Rattà è costantemente alle prese per la risoluzione definitiva della grave carenza idrica,che oltre a creare problemi di igiene pubblica per la mancanza di acqua potabile in alcune zone residenziali molto abitate,rischia di procurare danni ad elettrodomestici casalinghi,lavatrici,lavastoviglie,scaldabagni a rischio rottura per la mancanza o la poca erogazione di acqua,nonostante sia disattesa da molti la ordinanza sindacale in cui si vieta l’uso di acqua potabile per irrigare i giardini.

Un paese turistico come Montepaone ,incalzano alcuni turisti presenti davanti al comune non può restare senza acqua,i soldi in Calabria ci dice un altro turista milanese presente a Montepaone ,si spendono eccome,male sicuramente conclude il turista con una punta di sarcasmo dal momento che non si vedono risultati soddisfacenti.

Articolo di Gianni Romano.

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