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Montepaone, città aperta alla solidarietà: il caso di una triste storia che ha colpito una famiglia residente a Montepaone centro, e il figlio trentenne che ha visto aggravarsi il suo stato di salute necessitando urgentemente di un trapianto di cuore. L’associazione culturale “L’Olmo” impegnata nel sociale anche da questo punto di vista si è resa parte attiva insieme al resto della collettività con amici e parenti, stringendosi attorno a questa famiglia promuovendo una raccolta di fondi che serva come aiuto per sostenere le numerose spese che la famiglia del giovane deve sostenere per il suo ricovero in una città dell’Italia settentrionale, spese di soggiorno per lui e la sua famiglia che ha dovuto necessariamente lasciare per il momento lo svolgimento dell’attività lavorativa per dedicarsi e stare vicino giorno dopo giorno al loro figlio. L’associazione culturale”L’Olmo” ringraziano in modo particolare non solo i singoli che hanno espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia montepaonese, ma anche la banca di credito cooperativo di Montepaone, il presidente Ferdinando Paone e i dipendenti tutti, poiché nelle sue radici storiche oltre che statutarie la banca persegue il fine del bene comune e scopi di mutualità e l’assistenza che va al di là dell’aspetto puramente tecnico. La banca di credito cooperativo, infatti, in sintonia con l’associazione “L’Olmo” di Montepaone ha contribuito a portare un po’ di sollievo e la luce a questa famiglia, grande è la stata la risposta solidale giunta dagli amici di Isola Capo Rizzuto e dall’amico Simone Cortese per la collaborazione sinergica che sta avendo numerosi consensi alla problematica del ragazzo e della sua famiglia.
Articolo di Gianni Romano